Mostra Ctrl+A.C. Roma pulsante. Opere interattive di Antonio Masullo - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 28/04/2024 Aggiornato il 28/04/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
Il Museo delle Mura ospita la mostra con opere interattive di Antonio Masullo, che attraverso segni, forme, materiali e significati, racconta Roma nei suoi aspetti storici ma anche simbolici.

Già nel titolo si nasconde la possibilità di trovare tutti questi elementi, a volte in maniera più approfondita, negli spazi della rete. La sigla "Ctrl" è per antonomasia l'invito a iniziare a cercare, "A.C." rappresenta il riferimento temporale alla storia della città: lo spettatore si troverà così a saltare da una “dimensione" all'altra, ora nel presente, ora nel passato.

Un sanpietrino che diventa pulsante, proiettandosi nella rete e mantenendo la sua identità storica: questa è l'ironica sintesi della mostra di Antonio Masullo.

Quelle esposte, secondo l’artista, sono opere attraverso le quali percepire, e potenzialmente ritrasmettere, le vibrazioni arcaiche e simboliche di Roma. Come un’onda gravitazionale, la sua pulsazione trasporta, da secoli, parole, concetti, invenzioni e idee che ancora oggi, anche se non ce ne accorgiamo, sono nascoste in moltissime cose che ci circondano quotidianamente.

Nella mostra troviamo due grandi piante della città: l'una, realizzata a imitazione di quelle antiche, lascia partire degli input che sottolineano a quale distanza Roma ha fondato le sue città, l'altra sfrutta lo stesso principio per descrivere le parole in lingua latina tuttora diffuse ed usate.

Un grande quadro descrive i segni basici che evocano una serie di gestualità arcaiche, comuni a tutte le civiltà antiche. Altre opere spingono a chiedersi quale sia il reale significato di ciò che si vede, una didascalia pone una serie di alternative da scegliere.

Il fine della mostra è quello di lasciare che le emozioni, che partono da un tessuto storico reale, giungano all'osservatore attraverso il filtro della propria conoscenza, non necessariamente veritiero e attendibile, ed è proprio questo il carburante che alimenta le leggende e i racconti. Inoltre potremmo dire che l'antichità ci offre il materiale, ma la rete è il terreno fertile per assecondare la voglia di fantasticare, il bivio tra verità e immaginazione.

La mostra è a cura di Antonio Masullo.
Regione: Lazio
Luogo: Museo delle Mura, via di Porta San Sebastiano 18
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9-14. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.museodellemuraroma.it; www.zetema.it
Organizzatore: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali