Mostra CLOCKED. Questa non è un’escape room. Sulla storia del design - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La mostra-gioco inaugura un nuovo modo, interattivo, ludico ed esperienziale, di ammirare e conoscere il mondo del design e i suoi protagonisti.
In linea con le tendenze più attuali che vedono il game design quale strumento di progettazione anche culturale, il piano seminterrato del museo sarà allestito con sedici dei più celebri oggetti del design Made in Italy a scandire un campo da gioco suddiviso in stazioni, in cui il pubblico giocante è chiamato a scoprire la storia del design italiano attraverso un percorso ludico-investigativo che procede per indizi da interpretare e misteri da svelare.
Lo schema del gioco – studiato accuratamente da Marta Palvarini, curatrice del progetto, insieme a un team – si muove su un’ideale linea del tempo che conduce i giocatori per mano lungo la storia degli oggetti di design Made in Italy.
Alla fine della storia si può arrivare solo rispondendo esattamente a tutti gli enigmi: ogni risposta esatta porta al disvelamento della tappa successiva e alla possibilità di giungere alla fine del viaggio.
Alla ricerca dei numerosi indizi nascosti – talvolta ingannevoli – presenti in ciascuna stazione, i giocatori-pubblico possono tornare alle stazioni precedenti, osservare e toccare indizi, interagire con gli oggetti presenti scardinando l’idea di fruizione passiva che spesso si associa alle visite museali.
Il percorso-gioco si svolge a squadre fino a dieci componenti che possono presentarsi al museo già formate o costituirsi sul momento con l’aiuto dei mediatori presenti. Tra gli scopi del progetto vi è infatti anche quello di favorire una fruizione collettiva dello spazio museale in contrapposizione ad esperienze più solitarie e individuali.
Il duplice obiettivo proposto al pubblico è quello di divertirsi – mettendosi alla prova con mini-giochi investigativi – e di giungere alla fine del percorso. Che è poi quello del design italiano, con il suo prezioso passato, il suo vivace presente e un futuro ancora da scrivere.
È per questo che il gioco non si esaurisce nell’esperienza presso l’ADI Design Museum, ma incoraggia il pubblico a proseguire a una fase successiva: al termine del gioco nel museo milanese ogni partecipante sarà dotato di una scheda personalizzata da completare entro il 17 dicembre con tre “missioni” presso altri 14 musei e archivi-museo del Circuito Lombardo.
Terminata la propria scheda e sciolti gli enigmi in essa contenuti, ai giocatori sarà consegnata una misteriosa “cartolina dal futuro”.
In linea con le tendenze più attuali che vedono il game design quale strumento di progettazione anche culturale, il piano seminterrato del museo sarà allestito con sedici dei più celebri oggetti del design Made in Italy a scandire un campo da gioco suddiviso in stazioni, in cui il pubblico giocante è chiamato a scoprire la storia del design italiano attraverso un percorso ludico-investigativo che procede per indizi da interpretare e misteri da svelare.
Lo schema del gioco – studiato accuratamente da Marta Palvarini, curatrice del progetto, insieme a un team – si muove su un’ideale linea del tempo che conduce i giocatori per mano lungo la storia degli oggetti di design Made in Italy.
Alla fine della storia si può arrivare solo rispondendo esattamente a tutti gli enigmi: ogni risposta esatta porta al disvelamento della tappa successiva e alla possibilità di giungere alla fine del viaggio.
Alla ricerca dei numerosi indizi nascosti – talvolta ingannevoli – presenti in ciascuna stazione, i giocatori-pubblico possono tornare alle stazioni precedenti, osservare e toccare indizi, interagire con gli oggetti presenti scardinando l’idea di fruizione passiva che spesso si associa alle visite museali.
Il percorso-gioco si svolge a squadre fino a dieci componenti che possono presentarsi al museo già formate o costituirsi sul momento con l’aiuto dei mediatori presenti. Tra gli scopi del progetto vi è infatti anche quello di favorire una fruizione collettiva dello spazio museale in contrapposizione ad esperienze più solitarie e individuali.
Il duplice obiettivo proposto al pubblico è quello di divertirsi – mettendosi alla prova con mini-giochi investigativi – e di giungere alla fine del percorso. Che è poi quello del design italiano, con il suo prezioso passato, il suo vivace presente e un futuro ancora da scrivere.
È per questo che il gioco non si esaurisce nell’esperienza presso l’ADI Design Museum, ma incoraggia il pubblico a proseguire a una fase successiva: al termine del gioco nel museo milanese ogni partecipante sarà dotato di una scheda personalizzata da completare entro il 17 dicembre con tre “missioni” presso altri 14 musei e archivi-museo del Circuito Lombardo.
Terminata la propria scheda e sciolti gli enigmi in essa contenuti, ai giocatori sarà consegnata una misteriosa “cartolina dal futuro”.
Regione: Lombardia
Luogo: ADI Design Museum, piazza Compasso d'Oro 1 / via Ceresio 7
Telefono: 02/36693790
Orari di apertura: 10,30-20. Venerdì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 12 euro
Dove acquistare: https://www.adidesignmuseum.org
Sito web: https://museidesign.it/intro-clocked/
Organizzatore: Circuito Lombardo Musei Design