Mostra Claudio Costa. Antropologia riseppellita. Documenta 6 – Kassel 1977 - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
La galleria Il Ponte dedica una personale a Claudio Costa (Tirana, 1942- 1970) proponendo un nucleo selezionato di lavori storici che fotografano un momento fondamentale della sua ricerca e della sua carriera.
Il ciclo Antropologia riseppellita, presentato nel 1977 alla sesta edizione di Documenta di Kassel, rappresenta un compimento della ricerca di stampo antropologico che impegnò l’artista nel corso degli anni Settanta e che lo portò a creare il “Museo di antropologia attiva”, a Monteghirfo.
Applicando l’idea di “work in regress” da lui elaborata, in Antropologia riseppellita Costa “sotterra” i reperti che caratterizzano tipicamente i suoi lavori, proponendoli al pubblico in casse di legno coperte da tracce di fango. Anziché essere rinvenuto, il reperto viene così “convalidato” dall’azione dell’artista, che gli attribuisce una storia e una valenza simbolica.
Attrezzi agricoli e fotografie relative al mondo contadino diventano una sorta di archivio e allo stesso tempo un monito a futura memoria per il mondo industrializzato e massificato. Tratto caratteristico di tutte le opere dell’artista, l’equilibrio tra ruvidità espressiva e compiutezza formale è qui ai massimi livelli.
Il ciclo Antropologia riseppellita, presentato nel 1977 alla sesta edizione di Documenta di Kassel, rappresenta un compimento della ricerca di stampo antropologico che impegnò l’artista nel corso degli anni Settanta e che lo portò a creare il “Museo di antropologia attiva”, a Monteghirfo.
Applicando l’idea di “work in regress” da lui elaborata, in Antropologia riseppellita Costa “sotterra” i reperti che caratterizzano tipicamente i suoi lavori, proponendoli al pubblico in casse di legno coperte da tracce di fango. Anziché essere rinvenuto, il reperto viene così “convalidato” dall’azione dell’artista, che gli attribuisce una storia e una valenza simbolica.
Attrezzi agricoli e fotografie relative al mondo contadino diventano una sorta di archivio e allo stesso tempo un monito a futura memoria per il mondo industrializzato e massificato. Tratto caratteristico di tutte le opere dell’artista, l’equilibrio tra ruvidità espressiva e compiutezza formale è qui ai massimi livelli.
Regione: Toscana
Luogo: Galleria Il Ponte, via di Mezzo 42/b
Telefono: 055/240617
Orari di apertura: 15,30-19 da lunedì a venerdì; su appuntamento sabato. Domenica e festivi chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.galleriailponte.com/it
Organizzatore: Galleria Il Ponte arte moderna e contemporanea in collaborazione con l'Archivio Claudio Costa