Mostra Cini Boeri nella biblioteca del parco - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La Biblioteca di Parco Sempione ospita la mostra a cura di Antonio Boeri, Giulia Boeri e Cristina Moro, con il progetto grafico di Paolo Giangiulio, ideata in occasione del centenario della nascita dell’architetta Cini Boeri (1924 – 2020).
Portare il design di Cini Boeri nell’edificio della biblioteca del Parco Sempione, progettato nel 1954 da Ico Parisi e Silvio Longhi, vuole essere un primo momento per tornare a parlare della progettista, in occasione del centenario dalla sua nascita.
Triennale Milano e l’Archivio Cini Boeri hanno scelto di cominciare a raccontare la storia di Cini a partire dalla sua città, all’interno di un edificio simbolico, costruito per offrire ai cittadini un luogo dedicato alla cultura e alla socializzazione.
La mostra è un racconto su Cini e il suo archivio ma anche sulla storia e la funzione della Biblioteca, che per l’occasione apre generosamente i suoi spazi e accoglie alcuni imbottiti, per sedersi e “sperimentare” alcuni celebri imbottiti della designer.
Nel corridoio esterno, ci si avvicina alla figura della progettista attraverso i materiali del suo archivio: le fotografie e gli impaginati con cui lei stessa presentava il suo lavoro, raccontano un design alla ricerca di forme inedite e funzionali, sensibile alle esigenze fisiche e psicologiche degli individui, per incoraggiarne l’autonomia, di azione e di pensiero.
La sala lettura accoglie alcuni pezzi storici provenienti da collezioni private, archivi aziendali e musei che raccontano il design di Cini Boeri, agile, ironico e pronto a rispondere alle nuove esigenze abitative.
Cini esprimeva la modernità attraverso le sperimentazioni con le forme e i materiali, come nelle lampade per Artemide, Stilnovo, Tronconi, Venini, nelle piccole librerie girevoli in legno, realizzate con l’ebanista Luigi Ghianda, e nel tavolo Lunario per Knoll: un racconto di superfici, asimmetrie e sbilanciamenti caro a Cini.
Con il poliuretano disegna, nel 1967, il Bobo, una poltrona per tutte le età; arriccia il cristallo dei bicchieri disegnati per Arnolfo di Cambio, (che hanno accompagnato Harrison Ford in Blade Runner), semplifica le forme nel posacenere per Padova Argenti, lavora con l’acciaio, il rame e l’ottone nei volumi della caffettiera Opera per La Pavoni.
La mostra vuole essere anche un momento di appropriazione della storia dello spazio architettonico, ma anche di sperimentazione effettiva del design di Cini Boeri: sostare o leggere sugli imbottiti disegnati negli anni Settanta per Arflex – i Bobo, i Botolo, gli Strips – prodotti per l’occasione, diventa un momento in cui poter sperimentare il design della progettista.
Portare il design di Cini Boeri nell’edificio della biblioteca del Parco Sempione, progettato nel 1954 da Ico Parisi e Silvio Longhi, vuole essere un primo momento per tornare a parlare della progettista, in occasione del centenario dalla sua nascita.
Triennale Milano e l’Archivio Cini Boeri hanno scelto di cominciare a raccontare la storia di Cini a partire dalla sua città, all’interno di un edificio simbolico, costruito per offrire ai cittadini un luogo dedicato alla cultura e alla socializzazione.
La mostra è un racconto su Cini e il suo archivio ma anche sulla storia e la funzione della Biblioteca, che per l’occasione apre generosamente i suoi spazi e accoglie alcuni imbottiti, per sedersi e “sperimentare” alcuni celebri imbottiti della designer.
Nel corridoio esterno, ci si avvicina alla figura della progettista attraverso i materiali del suo archivio: le fotografie e gli impaginati con cui lei stessa presentava il suo lavoro, raccontano un design alla ricerca di forme inedite e funzionali, sensibile alle esigenze fisiche e psicologiche degli individui, per incoraggiarne l’autonomia, di azione e di pensiero.
La sala lettura accoglie alcuni pezzi storici provenienti da collezioni private, archivi aziendali e musei che raccontano il design di Cini Boeri, agile, ironico e pronto a rispondere alle nuove esigenze abitative.
Cini esprimeva la modernità attraverso le sperimentazioni con le forme e i materiali, come nelle lampade per Artemide, Stilnovo, Tronconi, Venini, nelle piccole librerie girevoli in legno, realizzate con l’ebanista Luigi Ghianda, e nel tavolo Lunario per Knoll: un racconto di superfici, asimmetrie e sbilanciamenti caro a Cini.
Con il poliuretano disegna, nel 1967, il Bobo, una poltrona per tutte le età; arriccia il cristallo dei bicchieri disegnati per Arnolfo di Cambio, (che hanno accompagnato Harrison Ford in Blade Runner), semplifica le forme nel posacenere per Padova Argenti, lavora con l’acciaio, il rame e l’ottone nei volumi della caffettiera Opera per La Pavoni.
La mostra vuole essere anche un momento di appropriazione della storia dello spazio architettonico, ma anche di sperimentazione effettiva del design di Cini Boeri: sostare o leggere sugli imbottiti disegnati negli anni Settanta per Arflex – i Bobo, i Botolo, gli Strips – prodotti per l’occasione, diventa un momento in cui poter sperimentare il design della progettista.
Regione: Lombardia
Luogo: biblioteca del Parco Sempione, via Miguel de Cervantes
Telefono: 02/88465812
Orari di apertura: 11-20
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: https://milano.biblioteche.it/library/parco/
Organizzatore: Triennale Milano e Archivio Cini Boeri