Mostra Cinema in Bikini. Italiani al mare: manifesti 1949-1999 - Lignano Sabbiadoro

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Lignano Sabbiadoro (Udine)
Con questa mostra inedita e divertente la città di Lignano Sabbiadoro festeggia il 60° anniversario dell’istituzione del Comune.
L’esposizione, curata da Andrea Tomasetig e Enrico Minisini e grazie alla prestigiosa Collezione Minisini, di cui vengono proposti un centinaio tra manifesti, locandine e fotobuste, offre uno spaccato dell’Italia e degli italiani dalla metà del Novecento alle soglie del nuovo millennio attraverso il filone tutto made in Italy del cosiddetto “cinema balneare”.
Osservando i materiali pubblicitari dei film dal 1949 al 1999 è possibile scoprire vere e proprie opere d’arte della “scuola italiana del manifesto cinematografico”, come la definisce Stefano Salis, tra le più importanti e riconoscibili a livello internazionale, a firma di grandi “pittori del cinema” come Enrico De Seta, Sandro Symeoni, Nano (Silvano Campeggi), Anselmo Ballester, Angelo Cesselon, Alfredo Capitani, Giorgio Olivetti, Renato Casaro per citare alcuni nomi presenti in mostra, nonché stimolare una riflessione sul ruolo del manifesto cinematografico, richiamo primario per l’occhio e la curiosità del potenziale spettatore.
Il linguaggio pittorico, da un lato semplice e immediato per essere recepito dall’ampio pubblico, sa anche raggiungere punte di alta raffinatezza, sia nelle allusioni che nella mano felice del proprio autore, venendo così a costituire una parte importantissima dell’immaginario visivo italiano.
Cuore della rassegna la sezione dedicata agli anni Cinquanta e Sessanta, età di un più diffuso benessere, del “boom economico”, fervida per la commedia all’italiana: sono gli anni della Tv, dei grandi elettrodomestici, della Fiat 500 e delle località balneari, dalla Riviera adriatica a Ischia, Capri e Taormina.
Con gli anni Settanta il filone balneare si evolve in film più sessualmente espliciti e poi nei cinepanettoni, tipici dei fratelli Vanzina, anni Ottanta e Novanta, e nella comunicazione si passa dal manifesto disegnato a quello fotografico, così come dal bikini si arriva al topless. Il percorso espositivo termina quindi con la locandina di un film simbolo della società italiana in vacanza al mare a metà anni Novanta: Ferie d’agosto del 1996 di Paolo Virzì.
La mostra è organizzata dalla Città di Lignano Sabbiadoro, Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale e realizzata dall’Associazione Culturale “Noi… dell’Arte” in collaborazione con Creval; l’allestimento è a cura di Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio.
L’esposizione, curata da Andrea Tomasetig e Enrico Minisini e grazie alla prestigiosa Collezione Minisini, di cui vengono proposti un centinaio tra manifesti, locandine e fotobuste, offre uno spaccato dell’Italia e degli italiani dalla metà del Novecento alle soglie del nuovo millennio attraverso il filone tutto made in Italy del cosiddetto “cinema balneare”.
Osservando i materiali pubblicitari dei film dal 1949 al 1999 è possibile scoprire vere e proprie opere d’arte della “scuola italiana del manifesto cinematografico”, come la definisce Stefano Salis, tra le più importanti e riconoscibili a livello internazionale, a firma di grandi “pittori del cinema” come Enrico De Seta, Sandro Symeoni, Nano (Silvano Campeggi), Anselmo Ballester, Angelo Cesselon, Alfredo Capitani, Giorgio Olivetti, Renato Casaro per citare alcuni nomi presenti in mostra, nonché stimolare una riflessione sul ruolo del manifesto cinematografico, richiamo primario per l’occhio e la curiosità del potenziale spettatore.
Il linguaggio pittorico, da un lato semplice e immediato per essere recepito dall’ampio pubblico, sa anche raggiungere punte di alta raffinatezza, sia nelle allusioni che nella mano felice del proprio autore, venendo così a costituire una parte importantissima dell’immaginario visivo italiano.
Cuore della rassegna la sezione dedicata agli anni Cinquanta e Sessanta, età di un più diffuso benessere, del “boom economico”, fervida per la commedia all’italiana: sono gli anni della Tv, dei grandi elettrodomestici, della Fiat 500 e delle località balneari, dalla Riviera adriatica a Ischia, Capri e Taormina.
Con gli anni Settanta il filone balneare si evolve in film più sessualmente espliciti e poi nei cinepanettoni, tipici dei fratelli Vanzina, anni Ottanta e Novanta, e nella comunicazione si passa dal manifesto disegnato a quello fotografico, così come dal bikini si arriva al topless. Il percorso espositivo termina quindi con la locandina di un film simbolo della società italiana in vacanza al mare a metà anni Novanta: Ferie d’agosto del 1996 di Paolo Virzì.
La mostra è organizzata dalla Città di Lignano Sabbiadoro, Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale e realizzata dall’Associazione Culturale “Noi… dell’Arte” in collaborazione con Creval; l’allestimento è a cura di Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio.
Regione: Friuli Venezia Giulia
Luogo: Terrazza a Mare, Lungomare Trieste 5
Telefono: 0431/409160
Orari di apertura: 19-24 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.lignano.org
Organizzatore: Città di Lignano Sabbiadoro, Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale
