Mostra Camera Tripla. Marco Emmanuele, Luca Grechi, Mattia Sugamiele - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
Gli spazi della galleria LABS Contemporary Art ospitano le opere di Marco Emmanuele, Luca Grechi e Mattia Sugamiele si confrontano sulle differenti accezioni del medium pittorico nella loro pratica.
La mostra mira a porre in risalto le potenzialità espressive della pittura e delle eventuali declinazioni, che questo mezzo assume nella pratica artistica delle nuove generazioni.
Marco Emmanuele (Catania, 1986) dopo aver compiuto studi di ingegneria e architettura, si avvicina alle arti visive con lo spirito di uno scienziato che indaga la materia nelle sue possibili potenzialità espressive. I lavori in mostra sono gli esiti più recenti dalla serie ISO, con cui l’artista sperimenta la pittoricità di pigmenti fatti di pasta di vetro e colla.
Luca Grechi (Grosseto, 1985) propone al centro della sua riflessione lo studio del mezzo pittorico, della specificità dei rapporti tra segni e velature di colore che ne contraddistinguono l’essenza. In mostra sono presenti una selezione di lavori inediti dell’artista toscano.
Mattia Sugamiele (Erice, 1984) ci accompagna in una dimensione fluida, in cui lo sguardo si perde nel labile confine del confronto tra pittura e tecnologia digitale. Sugamiele costruisce dei mondi alternativi a quello reale in cui l’immaginazione si concretizza sotto forma di pixel.
Il suo gesto, di fondo sempre riferito al pittorico, porta però al superamento della superficie bidimensionale del quadro mescolando video, immagini fotografiche, scultura e interventi installativi.
La tecnica del trompe-l’oeil è usata per confondere, mescolando reale e virtuale in un’unica visione, un universo magico in cui colori, forme e segni sembrano delineare il fondamento biologico di una nuova possibile esistenza ibrida.
La mostra è a cura di Leonardo Regano.
Dida: Marco Emmanuele, ISO #69, 2022, polvere di vetro sabbia e colla di coniglio su tela, 24,5 x 18 cm, foto Maria Cucci.
La mostra mira a porre in risalto le potenzialità espressive della pittura e delle eventuali declinazioni, che questo mezzo assume nella pratica artistica delle nuove generazioni.
Marco Emmanuele (Catania, 1986) dopo aver compiuto studi di ingegneria e architettura, si avvicina alle arti visive con lo spirito di uno scienziato che indaga la materia nelle sue possibili potenzialità espressive. I lavori in mostra sono gli esiti più recenti dalla serie ISO, con cui l’artista sperimenta la pittoricità di pigmenti fatti di pasta di vetro e colla.
Luca Grechi (Grosseto, 1985) propone al centro della sua riflessione lo studio del mezzo pittorico, della specificità dei rapporti tra segni e velature di colore che ne contraddistinguono l’essenza. In mostra sono presenti una selezione di lavori inediti dell’artista toscano.
Mattia Sugamiele (Erice, 1984) ci accompagna in una dimensione fluida, in cui lo sguardo si perde nel labile confine del confronto tra pittura e tecnologia digitale. Sugamiele costruisce dei mondi alternativi a quello reale in cui l’immaginazione si concretizza sotto forma di pixel.
Il suo gesto, di fondo sempre riferito al pittorico, porta però al superamento della superficie bidimensionale del quadro mescolando video, immagini fotografiche, scultura e interventi installativi.
La tecnica del trompe-l’oeil è usata per confondere, mescolando reale e virtuale in un’unica visione, un universo magico in cui colori, forme e segni sembrano delineare il fondamento biologico di una nuova possibile esistenza ibrida.
La mostra è a cura di Leonardo Regano.
Dida: Marco Emmanuele, ISO #69, 2022, polvere di vetro sabbia e colla di coniglio su tela, 24,5 x 18 cm, foto Maria Cucci.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Labs Contemporary Art, via Santo Stefano 38
Telefono: 051/3512448; 348/9325473
Orari di apertura: 10-13; 15-19 o su appuntamento. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.labsgallery.it
Organizzatore: Labs Contemporary Art