Mostra Blindness di Javier Martin - Monza

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Monza (Monza Brianza)
LeoGalleries – nell’ambito di Monza Photo Fest Off – presenta a porte chiuse Blindness, la prima personale italiana dell’artista spagnolo Javier Martin (1985).
Dal 23 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026, durante le festività natalizie, le opere di Martin illumineranno le vetrate della galleria, formando un cortocircuito tra maschere e volti, visibilità e cecità, immagini e oggetti.
Javier Martin utilizza la fotografia in un’accezione molto personale e inconsueta: invece di essere il risultato finale della sua ricerca, diventa base di partenza sulla quale costruire il proprio lavoro.
Servendosi di immagini patinate prelevate dal mondo della pubblicità o della moda, nella serie Blindness, sovrappone agli occhi delle modelle una fascia di neon colorata.
La fotografia, per Martin, non è un punto di arrivo ma un materiale vivo, quasi un primo livello di costruzione dell’opera che trova nel neon una controparte fisica e simbolica.
L’uso della luce elettrica non è meramente decorativo: è un segnale di abbagliamento, un richiamo alla superficie accecante del visibile che impedisce un vero atto percettivo.
Nelle sue composizioni, l’occhio – organo per eccellenza della riconoscibilità e dell’identità – viene cancellato o sovrascritto, costringendo lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi davvero “vedere”.
La luce, anziché illuminare, diventa cecità. È in questo paradosso che la fotografia assume un valore profondamente politico e sociale: ciò che sembra trasparente diventa maschera.
Nella serie Blindness la fotografia diventa il teatro di una critica sottile ma incisiva: Martin ci mostra come la cultura dell’immagine assoluta produca invisibilità, come la sovraesposizione diventi cancellazione, come il visibile possa essere esso stesso una forma di schermo.
L’opera non denuncia frontalmente, ma costringe a un ripensamento: ci chiede non solo cosa guardiamo, ma soprattutto da cosa veniamo accecati.
Dal 23 dicembre 2025 al 10 gennaio 2026, durante le festività natalizie, le opere di Martin illumineranno le vetrate della galleria, formando un cortocircuito tra maschere e volti, visibilità e cecità, immagini e oggetti.
Javier Martin utilizza la fotografia in un’accezione molto personale e inconsueta: invece di essere il risultato finale della sua ricerca, diventa base di partenza sulla quale costruire il proprio lavoro.
Servendosi di immagini patinate prelevate dal mondo della pubblicità o della moda, nella serie Blindness, sovrappone agli occhi delle modelle una fascia di neon colorata.
La fotografia, per Martin, non è un punto di arrivo ma un materiale vivo, quasi un primo livello di costruzione dell’opera che trova nel neon una controparte fisica e simbolica.
L’uso della luce elettrica non è meramente decorativo: è un segnale di abbagliamento, un richiamo alla superficie accecante del visibile che impedisce un vero atto percettivo.
Nelle sue composizioni, l’occhio – organo per eccellenza della riconoscibilità e dell’identità – viene cancellato o sovrascritto, costringendo lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi davvero “vedere”.
La luce, anziché illuminare, diventa cecità. È in questo paradosso che la fotografia assume un valore profondamente politico e sociale: ciò che sembra trasparente diventa maschera.
Nella serie Blindness la fotografia diventa il teatro di una critica sottile ma incisiva: Martin ci mostra come la cultura dell’immagine assoluta produca invisibilità, come la sovraesposizione diventi cancellazione, come il visibile possa essere esso stesso una forma di schermo.
L’opera non denuncia frontalmente, ma costringe a un ripensamento: ci chiede non solo cosa guardiamo, ma soprattutto da cosa veniamo accecati.
Regione: Lombardia
Luogo: LeoGalleries, via De Gradi 10
Telefono: 039/5960835
Orari di apertura: 10-13; 15-19 da martedì a sabato. Durante le festività natalizie su appuntamento
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: https://leogalleries.it/
Organizzatore: LeoGalleries






























