Mostra BLACKOUT di Skygolpe - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 21/05/2025 Aggiornato il 21/05/2025
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Milano
Il progetto pubblico ideato dall’artista digitale Skygolpe, (al secolo Mattia Sommovigo), invade le strade e le piazze di Milano.

Blackout è un’installazione pubblica che trasforma il tessuto urbano milanese in un cortocircuito visivo e filosofico.
Utilizzando i canali dell’advertising urbano (maxi billboard), Skygolpe dissemina per la città visioni generate da intelligenze artificiali e slogan enigmatici come “INGOIA IL PROGRESSO”, “LE MACCHINE SONO FEDELI”, “IL FUTURO È GENERATO”.
Per 14 giorni, i sei maxi billboard saranno dislocati in punti strategici di Milano.

Attraverso questo linguaggio provocatorio, il progetto mette in discussione il rapporto tra tecnologia, identità e immaginario collettivo, restituendo una riflessione critica sull’ambivalenza del progresso.

Le frasi – brevi, evocative, ambigue – sono concepite per insinuare dubbio e stimolare pensiero, seguendo una logica maieutica che rovescia l’interrogazione socratica: non più la domanda, ma l’affermazione genera il dubbio.

Un progetto in evoluzione, tra filosofia, AI e arte pubblica
Milano, capitale della comunicazione visiva italiana, è la prima tappa di un intervento destinato a espandersi in altri centri urbani in Italia e all’estero.
L’opera nasce dalla co-creazione tra Skygolpe e un’intelligenza artificiale autonoma, che ha generato immagini ibride ed enigmatiche e testi destinati a convivere nello spazio pubblico.

Il progetto è disseminato di riferimenti filosofici, a partire dall’adesione al pensiero di Martin Heidegger che, ne La questione della tecnica (1954), definisce la tecnologia capace di rivelare e al tempo stesso nascondere il reale.
L’opera riprende questa intuizione, suggerendo che ciò che la tecnologia produce non è mai del tutto neutra né completamente trasparente.

Blackout si confronta anche con il pensiero di Emanuele Severino che nel testo Tecnica e destino (1998) individua nella supremazia tecnologica un carattere contraddittorio: è insieme promessa di salvezza e minaccia di smarrimento, forza che amplifica l’umano ma che lo rende anche vulnerabile.

I messaggi sono brevi, ambigui, provocatori, volutamente contraddittori. Infrangono le logiche lineari della comunicazione pubblicitaria e generano un corto circuito tra contenuto e forma.

Milano è la prima tappa del progetto, scelta per il suo ruolo centrale nel panorama della comunicazione visiva e pubblicitaria italiana.
Città simbolo dell’innovazione e della sperimentazione culturale, Milano rappresenta il contesto ideale per innescare una riflessione collettiva sull’impatto della tecnologia nell’immaginario urbano.
Dopo il debutto nel capoluogo lombardo, il progetto si estende in altri centri urbani, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di attivare nuovi spazi di confronto e provocazione visiva.

Regione: Lombardia
Luogo: Sedi varie: via G. B. Grassi, piazzale Istria 2, via Rogoredo, viale Sarca (fronte C.C. Sarca), via Bodio, via Canonica
Telefono: 41912231007
Orari di apertura: 24 ore su 24
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://skygolpe.com/
Organizzatore: Skygolpe
Milano, Skygolpe