Mostra BICE LAZZARI. I linguaggi del suo tempo - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Palazzo Citterio a Milano accoglie una grande retrospettiva dedicata a Bice Lazzari (Venezia, 1900 – Roma, 1981), un’artista che ha attraversato tutto il Novecento, lasciando un segno profondo e inconfondibile, grazie al suo linguaggio unico, solitario, autentico.
L'esposizione presenta oltre 110 opere, provenienti da musei, istituzioni e collezioni italiane e straniere che ripercorrono l’intera carriera di Bice Lazzari, da quelle di Arte applicata degli anni Trenta e Quaranta, a quelle che appartengono all’ultimo periodo caratterizzato da un rigoroso minimalismo, passando lungo tutte le fasi della sua evoluzione creativa: dall’arte murale alla decorazione per la motonave Raffaello, dai disegni di stoffe commissionatele da Gio Ponti alle acquisizioni della Galleria Nazionale di Roma con Palma Bucarelli.
La retrospettiva di Palazzo Citterio, la prima antologica in Italia, conduce il visitatore in un viaggio attraverso l’evoluzione di una cifra che, pur rimanendo sempre personale, ha saputo confrontarsi con il proprio tempo in modo radicale e poetico e con le ricerche italiane ed europee tra il 1940 e il 1980, rivelando la particolare inclinazione e una originale capacità nell’uso del colore, nonché la formulazione di un alfabeto visivo facilmente identificabile, costruito con coerenza lungo tutta la sua carriera.
Nel comporre questo affresco, si nota la presenza di canoni pittorici che si devono imparare a decifrare per ottenere un quadro meno settoriale e più omnicomprensivo dell’arte italiana ed europea dell’epoca.
La mostra è a cura di Renato Miracco.
L'esposizione presenta oltre 110 opere, provenienti da musei, istituzioni e collezioni italiane e straniere che ripercorrono l’intera carriera di Bice Lazzari, da quelle di Arte applicata degli anni Trenta e Quaranta, a quelle che appartengono all’ultimo periodo caratterizzato da un rigoroso minimalismo, passando lungo tutte le fasi della sua evoluzione creativa: dall’arte murale alla decorazione per la motonave Raffaello, dai disegni di stoffe commissionatele da Gio Ponti alle acquisizioni della Galleria Nazionale di Roma con Palma Bucarelli.
La retrospettiva di Palazzo Citterio, la prima antologica in Italia, conduce il visitatore in un viaggio attraverso l’evoluzione di una cifra che, pur rimanendo sempre personale, ha saputo confrontarsi con il proprio tempo in modo radicale e poetico e con le ricerche italiane ed europee tra il 1940 e il 1980, rivelando la particolare inclinazione e una originale capacità nell’uso del colore, nonché la formulazione di un alfabeto visivo facilmente identificabile, costruito con coerenza lungo tutta la sua carriera.
Nel comporre questo affresco, si nota la presenza di canoni pittorici che si devono imparare a decifrare per ottenere un quadro meno settoriale e più omnicomprensivo dell’arte italiana ed europea dell’epoca.
La mostra è a cura di Renato Miracco.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Citterio, via Brera 12
Telefono: 02/7210 5141
Orari di apertura: 14-19 da giovedì a domenica. Fino a dicembre 2025, ogni primo sabato del mese, 10 -19
Costo: 12 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.palazzocitterio.org
Sito web: www.palazzocitterio.org
Organizzatore: Archivio Bice Lazzari di Roma e GNAMC - Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea di Roma