Mostra Bergamo Festival CONFLITTI. L’Umanità alla prova - Bergamo

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bergamo
A Bergamo, quest’anno Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia, si
svolgerà la nona edizione di Bergamo Festival che affronterà il tema:
“CONFLITTI. L’Umanità alla prova”.
Ogni edizione del Festival è caratterizzata da una parola chiave: un fil rouge che consente di orientare e interpretare da una prospettiva chiara e intrigante gli eventi in programma.
Nel 2023 il tema portato all’attenzione generale è CONFLITTI, parola densa di significati, declinata in una molteplice prospettiva – sociale, economica, politica e religiosa – e nella sua dimensione locale e internazionale.
Sui conflitti che segnano il presente e minacciano di prolungarsi nel futuro, si confronteranno ospiti di caratura internazionale – intellettuali, storici, sociologi e giornalisti.
Tra i protagonisti di questa edizione: la scrittrice Elena Kostioukovitch, nata in Ucraina a Kiev e naturalizzata italiana, traduttrice in russo di Umberto Eco e il sociologo e politologo britannico Colin Crouch celebre per aver coniato il termine postdemocrazia.
E ancora, Dacia Maraini, una delle più importanti scrittrici italiane, Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del Corriere della Sera,
Cecilia Sala, giornalista e scrittrice, Sergio Massironi, teologo e Direttore di ricerca presso il Dicastero vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale e Serena Dandini, conduttrice televisiva e scrittrice.
Come sempre, l’obiettivo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite
del mondo che ci circonda.
Tra le novità di questa edizione, il Premio Campiello che, giunto alla sua 61^ edizione, farà tappa a Bergamo e inaugurerà il Festival.
Venerdì 30 giugno alle 18 la cinquina finalista, composta da: Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di JoyceLussu” (Laterza), Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo), incontrerà il pubblico nel complesso monumentale di Astino.
Il Premio, promosso da Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto, sin dalla sua istituzione nel 1962, ha fatto emergere capolavori importanti per la letteratura italiana del '900 ed è considerato uno tra i più
prestigiosi d'Italia e tra i più importanti nel panorama editoriale italiano.
svolgerà la nona edizione di Bergamo Festival che affronterà il tema:
“CONFLITTI. L’Umanità alla prova”.
Ogni edizione del Festival è caratterizzata da una parola chiave: un fil rouge che consente di orientare e interpretare da una prospettiva chiara e intrigante gli eventi in programma.
Nel 2023 il tema portato all’attenzione generale è CONFLITTI, parola densa di significati, declinata in una molteplice prospettiva – sociale, economica, politica e religiosa – e nella sua dimensione locale e internazionale.
Sui conflitti che segnano il presente e minacciano di prolungarsi nel futuro, si confronteranno ospiti di caratura internazionale – intellettuali, storici, sociologi e giornalisti.
Tra i protagonisti di questa edizione: la scrittrice Elena Kostioukovitch, nata in Ucraina a Kiev e naturalizzata italiana, traduttrice in russo di Umberto Eco e il sociologo e politologo britannico Colin Crouch celebre per aver coniato il termine postdemocrazia.
E ancora, Dacia Maraini, una delle più importanti scrittrici italiane, Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del Corriere della Sera,
Cecilia Sala, giornalista e scrittrice, Sergio Massironi, teologo e Direttore di ricerca presso il Dicastero vaticano per lo Sviluppo Umano Integrale e Serena Dandini, conduttrice televisiva e scrittrice.
Come sempre, l’obiettivo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite
del mondo che ci circonda.
Tra le novità di questa edizione, il Premio Campiello che, giunto alla sua 61^ edizione, farà tappa a Bergamo e inaugurerà il Festival.
Venerdì 30 giugno alle 18 la cinquina finalista, composta da: Silvia Ballestra con “La Sibilla. Vita di JoyceLussu” (Laterza), Marta Cai con “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio con “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo), incontrerà il pubblico nel complesso monumentale di Astino.
Il Premio, promosso da Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto, sin dalla sua istituzione nel 1962, ha fatto emergere capolavori importanti per la letteratura italiana del '900 ed è considerato uno tra i più
prestigiosi d'Italia e tra i più importanti nel panorama editoriale italiano.
Regione: Lombardia
Luogo: Complesso Monumentale di Astino, via Astino 13
Telefono: 035/211355
Orari di apertura: 18-21 da martedì a venerdì; 9,30-12,30; 14-21 sabato; 9,30-13; 14-21 domenica. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero previa prenotazione su www.bergamofestival.it
Dove acquistare: 0 - ingresso libero su prenotazione
Sito web: www.bergamofestival.it
Organizzatore: Ufficio per la Pastorale della Cultura – Diocesi di Bergamo e da Fondazione Adriano Bernareggi in collaborazione con Premio Campiello – Confindustria Veneto
