Mostra BANKSY e la Street Art - Conegliano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 29/09/2025 Aggiornato il 29/09/2025
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Conegliano (Treviso)
L’evoluzione del movimento della street art, dagli esordi di Keith Haring all’attualità, è il focus della originale mostra dedicata a Banksy e la Street Art in programma in Palazzo Sarcinelli.

Attraverso le opere degli street artist più importanti del nostro tempo, vengono approfondite le contraddizioni intrinseche di un movimento che ha spiazzato il mondo, ribaltando ogni possibile previsione.

Protagonista dell’esposizione è naturalmente Banksy, lo street artist che si sa essere originario di Bristol ma del quale nessuno conosce la vera identità, a oggi l’esponente più importante di tutta la street art.
Il mistero intorno alla sua figura e alle sue opere sempre più controverse e dichiaratamente schierate contro “i potenti” del mondo, accrescono sempre di più il mito di un artista irraggiungibile e rivoluzionario.

L’efficace metodo comunicativo di Banksy, abile nel far passare messaggi complessi attraverso un linguaggio comprensibile universalmente, è stato raccolto ed elaborato da artisti come Obey e Mr. Brainwash, oggi esponenti di punta della street art e Mr. Savethewall, artista italiano che si definisce in tal senso un “post-street artist”.

La mostra di Palazzo Sarcinelli accoglie anche due mostri sacri della street art, attivi rispettivamente nel Novecento e nel XXI secolo.

Il primo è Keith Haring. Diventato famoso grazie ai murales realizzati nelle metropolitane degli anni ‘80, Haring ha creato un nuovo linguaggio comunicativo il cui segno grafico nero ne è la principale forma.

L’altro grande artista è Shepard Fairey, in arte Obey. Attualmente uno degli street artist più importanti Shepard Fairey si è fin da subito reso conto di come la società in cui è nato e cresciuto gli ha insegnato come muoversi tra le immagini, che ormai dominano le nostre vite, ma senza di fatto spiegargliene il senso.

Questa società che lo ha condotto all’obbedienza senza che lui ne avesse del tutto cognizione di causa è stata il motivo della scelta del suo nome di artista: Obey significa “obbedire”.

L’esposizione è curata da Daniel Buso.
Regione: Veneto
Luogo: Palazzo Sarcinelli, via XX Settembre 132
Telefono: 351/8099706
Orari di apertura: 10-13; 14-19 mercoledì, giovedì e venerdì; 10-19 sabato, domenica e festivi. Lunedì e martedì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 13 euro
Dove acquistare: www.artika.it; www.midaticket.it
Sito web: www.artika.it
Organizzatore: ARTIKA in collaborazione con Deodato Arte e la Città di Conegliano