Mostra ATLAS X di Marina Gasparini - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 05/06/2022 Aggiornato il 05/06/2022
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Bologna
Maison laviniaturra, il salotto della moda bolognese fondato dalla fashion designer Lavinia Turra, ospita ATLAS X di Marina Gasparini, nell’ambito di un ciclo di mostre dedicato ad artiste donne che proseguirà fino al 2023 con Alessandra Calò Valentina D’Accardi e Malena Mazza.

L’obiettivo di tali mostre-evento è quello di creare un luogo di incontro dove poter far confluire mondi diversi ma sinestetici: l’arte nelle sue diverse forme e la moda come espressione di alto artigianato, una parola che la stilista ama per descrivere il lavoro di chi utilizza le mani per dar vita a qualcosa di unico, come un abito; perché il fashion design mai deve essere un mondo chiuso, ma sempre un mondo di continue sollecitazioni, influenze e fascinazioni.

Risultato vincitore del premio speciale "Sustainability and Ars" organizzato da Laguna Prize sostenuto dall'Università Ca' Foscari e dall'azienda NaturaSi, ATLAS X si configura come una poetica installazione, un erbario sospeso di riproduzioni in fibra tessile di 46 piante tintorie.

Le singole opere, raggruppate in base ai tre colori primari, sono realizzate seguendo i contorni del disegno scientifico della pianta con un filo tinto del pigmento che in passato si estraeva dalle sue radici, foglie o frutti.

Anche i temi dell’installazione sono tre, legati ancora una volta alla casa di moda che ospita la mostra. Il primo prende spunto dalla stretta relazione tra arte tessile ed economia; il secondo è quello della natura, intesa come elemento iconografico e simbolico, centrale nella storia della cultura tessile.

Il terzo soggetto dell’installazione è il filo, tecnologia e anche metafora della relazione tra individui e istituzioni e metonimia della filiera economica e produttiva. L’intreccio di queste tre tematiche - industria tessile, natura (intesa anche come paesaggio) e filo - percorre tutto il progetto nel suo insieme.

Una suggestiva unione tra il filo, che disegna nell’aria questi elementi naturali e gli spazi suggestivi dell’atelier, che si trasformano nella sua pagina, bidimensionale e tridimensionale allo stesso tempo, offrendo una libertà progettuale e interpretativa che innesca una riflessione sulla caducità del mondo naturale: alcune piante sono infatti a rischio estinzione, altre ancora sono state chimicamente sostituite.

Regione: Emilia Romagna
Luogo: Maison laviniaturra, via dei Sabbioni 9
Telefono: 320/9188304
Orari di apertura: 17-19. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero su appuntamento, telefonando al numero 320/9188304
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://laviniaturra.it/
Organizzatore: Maison laviniaturra