Mostra ARTIFICIAL BEAUTY di Andrea Crespi - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
La Fabbrica del Vapore, uno degli spazi espositivi contemporanei più dinamici e innovativi di Milano, ospita la prima grande mostra istituzionale di Andrea Crespi nel capoluogo lombardo, a cura di Alisia Viola e Sandie Zanini.
Veneri classiche vs corpi sintetici, umano vs artificiale, passato vs futuro, emozionale vs computazionale: attraverso l’utilizzo di medium e tecnologie differenti, la mostra è un’indagine profonda e trasversale che attraversa i linguaggi visivi contemporanei e ne restituisce un corpo nuovo, sensibile, in costante oscillazione tra memoria e futuro.
Il punto di partenza è il concetto di bellezza, osservato oggi nella sua trasformazione più radicale: non più armonia delle forme, ma territorio di sperimentazione e campo di tensione continua tra fisico e digitale, umano e macchina, emozione e algoritmo.
Tra pittura, scultura, installazioni e opere digitali, la mostra invita così il pubblico a partecipare e a diventare parte attiva del processo artistico, in un racconto in cui ogni lavoro è anche dispositivo relazionale.
Non più solo opera da contemplare, ma strumento per ridefinire cosa intendiamo oggi per bellezza, identità ed evoluzione.
Tra le opere principali Amore & Psiche / Artificial & Physical, in cui l’abbraccio eterno tra sentimento umano e costruzione artificiale diventa emblema di una nuova classicità.
L’opera è inserita in un ambiente specchiante che riflette e moltiplica le immagini, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza immersiva. La bellezza diventa così un gioco di riflessi e prospettive, invitando a interrogarsi sull’identità e sulla relazione tra corpo, immagine e tecnologia.
Veneri classiche vs corpi sintetici, umano vs artificiale, passato vs futuro, emozionale vs computazionale: attraverso l’utilizzo di medium e tecnologie differenti, la mostra è un’indagine profonda e trasversale che attraversa i linguaggi visivi contemporanei e ne restituisce un corpo nuovo, sensibile, in costante oscillazione tra memoria e futuro.
Il punto di partenza è il concetto di bellezza, osservato oggi nella sua trasformazione più radicale: non più armonia delle forme, ma territorio di sperimentazione e campo di tensione continua tra fisico e digitale, umano e macchina, emozione e algoritmo.
Tra pittura, scultura, installazioni e opere digitali, la mostra invita così il pubblico a partecipare e a diventare parte attiva del processo artistico, in un racconto in cui ogni lavoro è anche dispositivo relazionale.
Non più solo opera da contemplare, ma strumento per ridefinire cosa intendiamo oggi per bellezza, identità ed evoluzione.
Tra le opere principali Amore & Psiche / Artificial & Physical, in cui l’abbraccio eterno tra sentimento umano e costruzione artificiale diventa emblema di una nuova classicità.
L’opera è inserita in un ambiente specchiante che riflette e moltiplica le immagini, coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza immersiva. La bellezza diventa così un gioco di riflessi e prospettive, invitando a interrogarsi sull’identità e sulla relazione tra corpo, immagine e tecnologia.
Regione: Lombardia
Luogo: Fabbrica del Vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4
Telefono: 351/6641431
Orari di apertura: 8-19,30 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fabbricadelvapore.org/
Organizzatore: Fabbrica del Vapore, Comune di Milano