Mostra ARTE MOLTIPLICATA Grafiche, multipli, libri d’artista… - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La galleria Gió Marconi apre le porte della storica sede di Studio Marconi per presentare la mostra dedicata all'idea della moltiplicazione dell’oggetto artistico.
Idea nata all’inizio del XX secolo con l’obiettivo di promuovere una diffusione democratica dell’arte, trasmessa dalle avanguardie storiche fino a giungere agli artisti di oggi.
Dai primi tentativi dei costruttivisti e produttivisti russi di intervenire su oggetti di uso popolare come ceramiche, ma anche mobili, stoffe, tappeti, vestiti al servizio della comunità e dall’ambizione, più individualista, di Marcel Duchamp, paladino della riproducibilità, l’arte moltiplicata si è consolidata negli anni Settanta, passando attraverso movimenti come Dadaismo e Surrealismo, de Stijl e Bauhaus, Fluxus e Pop art.
Quest’ultima, insieme al boom economico degli anni Sessanta ha formato terreno fertile per lo sviluppo di un nuovo livello dei prodotti di massa portando, verso la metà degli anni Settanta-Ottanta, a una trasformazione del significato e del valore stesso dell’oggetto moltiplicato: non più sogno di una diffusione intellettuale e conoscitiva allargata, ma bene di consumo vero e proprio.
È in questo caso un consumo delle immagini, più che delle idee, secondo una dimensione mercantile in cui il multiplo si fa pregevole come l’originale e diventa raro.
Da sempre Giorgio Marconi ha mostrato interesse per la grafica e l’arte moltiplicata, considerandola una componente fondamentale dell’espressione artistica.
In molte occasioni è stato egli stesso a chiedere agli artisti che collaboravano con la sua galleria di realizzare grafiche e multipli con i quali poter sperimentare diverse tecniche e scoprire soluzioni a vari problemi di forma, colore, stile. Inoltre la stampa, in modo particolare, permetteva una maggiore diffusione delle idee, in anni in cui il bisogno di comunicare era molto forte.
Obiettivo della mostra è condividere la “riscoperta” di un genere artistico che ha saputo rispondere alle esigenze di un’epoca moderna e industrializzata con progetti capaci di soddisfare nuovi canoni estetici e sociali.
Il percorso espositivo include opere grafiche, eseguite nelle tecniche di stampa più varie (serigrafia, litografia, incisione, acquaforte, tecnica mista) di piccolo, medio e grande formato, ma anche multipli, oggetti, libri d’artista e altro ancora.
Idea nata all’inizio del XX secolo con l’obiettivo di promuovere una diffusione democratica dell’arte, trasmessa dalle avanguardie storiche fino a giungere agli artisti di oggi.
Dai primi tentativi dei costruttivisti e produttivisti russi di intervenire su oggetti di uso popolare come ceramiche, ma anche mobili, stoffe, tappeti, vestiti al servizio della comunità e dall’ambizione, più individualista, di Marcel Duchamp, paladino della riproducibilità, l’arte moltiplicata si è consolidata negli anni Settanta, passando attraverso movimenti come Dadaismo e Surrealismo, de Stijl e Bauhaus, Fluxus e Pop art.
Quest’ultima, insieme al boom economico degli anni Sessanta ha formato terreno fertile per lo sviluppo di un nuovo livello dei prodotti di massa portando, verso la metà degli anni Settanta-Ottanta, a una trasformazione del significato e del valore stesso dell’oggetto moltiplicato: non più sogno di una diffusione intellettuale e conoscitiva allargata, ma bene di consumo vero e proprio.
È in questo caso un consumo delle immagini, più che delle idee, secondo una dimensione mercantile in cui il multiplo si fa pregevole come l’originale e diventa raro.
Da sempre Giorgio Marconi ha mostrato interesse per la grafica e l’arte moltiplicata, considerandola una componente fondamentale dell’espressione artistica.
In molte occasioni è stato egli stesso a chiedere agli artisti che collaboravano con la sua galleria di realizzare grafiche e multipli con i quali poter sperimentare diverse tecniche e scoprire soluzioni a vari problemi di forma, colore, stile. Inoltre la stampa, in modo particolare, permetteva una maggiore diffusione delle idee, in anni in cui il bisogno di comunicare era molto forte.
Obiettivo della mostra è condividere la “riscoperta” di un genere artistico che ha saputo rispondere alle esigenze di un’epoca moderna e industrializzata con progetti capaci di soddisfare nuovi canoni estetici e sociali.
Il percorso espositivo include opere grafiche, eseguite nelle tecniche di stampa più varie (serigrafia, litografia, incisione, acquaforte, tecnica mista) di piccolo, medio e grande formato, ma anche multipli, oggetti, libri d’artista e altro ancora.
Regione: Lombardia
Luogo: GióMARCONI, via Tadino 20
Telefono: 02/29404373
Orari di apertura: 11-19 da martedì a sabato, su appuntamento all'indirizzo info@studiomarconi.info
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.giormarconi.com
Organizzatore: GióMARCONI