Mostra Arte Fiera arriva in Galleria. Uomo, natura e ambiente nella storia dell’arte. Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello - Reggio Emilia
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Reggio Emilia (Reggio nell'Emilia)
La Galleria de’ Bonis ospita un progetto espositivo che nasce dalle opere raccolte per Arte Fiera, la principale fiera d’arte moderna e contemporanea italiana, costretta a un “anno sabbatico” forzato a causa dell’emergenza sanitaria.
La mostra verte sul rapporto uomo-ambiente attraverso le opere di tre fra i più importanti autori della pittura italiana del Novecento: Renato Guttuso (Bagheria, 1911 - Roma, 1987), Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) e Fausto Pirandello (Roma, 1899 - Roma, 1975).
In mostra si alternano opere selezionate dei tre autori che approfondiscono il rapporto fra uomo e ambiente in base alla sensibilità, al vissuto e al background artistico-culturale di ciascuno di loro.
Il paesaggio di Guttuso mostra la terra non antropizzata in tutta la sua grandezza e lo fa attraverso l’imponenza del Monte Rosa al tramonto, di una mareggiata ad Alghero, di una potente eruzione dell’Etna.
Ligabue racconta una natura selvatica, abitata solo da animali: una tigre che rincorre due cerbiatti, una volpe in fuga con la sua preda fra i denti, una lumachina nell’erba, ma suggerisce anche che è possibile un dialogo armonioso fra uomo e natura.
Pirandello spazia dalle nature morte alla figura umana, dagli oggetti senza l’uomo, all’uomo senza oggetti. Fra le sue opere troviamo in mostra tre querce mosse dal vento, ritratte in modo così libero da sembrare un’astrazione, oggetti “scompagni” che hanno perso ormai il loro legame con l’uomo, ma anche donne pensose, in ambientazioni depurate da qualsiasi tipo di oggetto.
Per garantire la possibilità di visionare le opere anche a distanza, la Galleria de’ Bonis ha studiato alcune nuove forme e modalità di fruizione, online e offline, che vanno dai video di approfondimento sui social media alla visita guidata in videochiamata, sino all’opera a domicilio.
Per approfondire la conoscenza dei tre artisti e della loro ricerca pittorica, ogni settimana, il martedì, il venerdì e il sabato, saranno pubblicati sui canali:
Facebook (www.facebook.com/galleriadebonis),
Instagram (www.instagram.com/galleriadebonis)
YouTube (www.youtube.com/galleriadebonis)
approfondimenti, immagini e video inediti, con la presentazione delle singole opere a cura di Stanislao de’ Bonis.
Telefonando al numero 338/3731881 sarà possibile prenotare una visita guidata in videochiamata, così da approfondire in compagnia dei galleristi gli aspetti di maggiore interesse della mostra, soffermandosi sui dettagli dei quadri e sulle tante storie e curiosità che essi custodiscono, comprese le scritte e i timbri riportati sul retro, le vicende collezionistiche e le eventuali pubblicazioni.
La mostra verte sul rapporto uomo-ambiente attraverso le opere di tre fra i più importanti autori della pittura italiana del Novecento: Renato Guttuso (Bagheria, 1911 - Roma, 1987), Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) e Fausto Pirandello (Roma, 1899 - Roma, 1975).
In mostra si alternano opere selezionate dei tre autori che approfondiscono il rapporto fra uomo e ambiente in base alla sensibilità, al vissuto e al background artistico-culturale di ciascuno di loro.
Il paesaggio di Guttuso mostra la terra non antropizzata in tutta la sua grandezza e lo fa attraverso l’imponenza del Monte Rosa al tramonto, di una mareggiata ad Alghero, di una potente eruzione dell’Etna.
Ligabue racconta una natura selvatica, abitata solo da animali: una tigre che rincorre due cerbiatti, una volpe in fuga con la sua preda fra i denti, una lumachina nell’erba, ma suggerisce anche che è possibile un dialogo armonioso fra uomo e natura.
Pirandello spazia dalle nature morte alla figura umana, dagli oggetti senza l’uomo, all’uomo senza oggetti. Fra le sue opere troviamo in mostra tre querce mosse dal vento, ritratte in modo così libero da sembrare un’astrazione, oggetti “scompagni” che hanno perso ormai il loro legame con l’uomo, ma anche donne pensose, in ambientazioni depurate da qualsiasi tipo di oggetto.
Per garantire la possibilità di visionare le opere anche a distanza, la Galleria de’ Bonis ha studiato alcune nuove forme e modalità di fruizione, online e offline, che vanno dai video di approfondimento sui social media alla visita guidata in videochiamata, sino all’opera a domicilio.
Per approfondire la conoscenza dei tre artisti e della loro ricerca pittorica, ogni settimana, il martedì, il venerdì e il sabato, saranno pubblicati sui canali:
Facebook (www.facebook.com/galleriadebonis),
Instagram (www.instagram.com/galleriadebonis)
YouTube (www.youtube.com/galleriadebonis)
approfondimenti, immagini e video inediti, con la presentazione delle singole opere a cura di Stanislao de’ Bonis.
Telefonando al numero 338/3731881 sarà possibile prenotare una visita guidata in videochiamata, così da approfondire in compagnia dei galleristi gli aspetti di maggiore interesse della mostra, soffermandosi sui dettagli dei quadri e sulle tante storie e curiosità che essi custodiscono, comprese le scritte e i timbri riportati sul retro, le vicende collezionistiche e le eventuali pubblicazioni.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Galleria de’ Bonis, viale dei Mille 44/B
Telefono: 0522/580605: 338/3731881
Orari di apertura: 10-13; 16-19; giovedì 10-13. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.galleriadebonis.com
Organizzatore: Galleria de’ Bonis