Mostra Art Theorema #3 – Tessere la Pace – Catalogo, collezione e installazione site-specific - Treviso

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 24/06/2023 Aggiornato il 24/06/2023
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Treviso
Fondazione Imago Mundi presenta al pubblico la collezione di opere e il catalogo di Art Theorema #3, la più recente raccolta entrata a far parte di Imago Mundi Collection, a cura di Claudio Scorretti, Irina Ungureanu e Francesca Valente.

In occasione dell’appuntamento, che si inserisce nell’ambito della mostra La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata, viene presentata l’installazione site-specific Tessere la Pace dell’artista Olimpia Biasi.

L’installazione resta esposta fino a domenica 25 giugno nel Cortile delle Gallerie delle Prigioni, eccezionalmente aperto al pubblico e per la prima volta adibito a spazio espositivo, mentre le opere originali sono esposte all’interno delle Gallerie delle Prigioni (fino al 17 settembre).

La collezione offre uno spaccato inedito e senza filtri della situazione internazionale contemporanea e al contempo tratta anche le crisi permanenti, quelle che paradossalmente diventano una nuova normalità come testimoniato, per esempio, da Noel Nasr riguardo al presente del Libano attraversato ormai da una crisi endemica; da Bart Was Not Here, giovane street artist birmano che racconta il regime politico del Myanmar; da Iris Buchholz Chocolate e da Mella Jaarsma, due artiste immerse nelle storie profonde dei loro luoghi di adozione, rispettivamente l’Angola e l’Indonesia.

Non mancano le voci ucraine. Olesya Dzhurayeva, Alissa Marchenko e Rita Maikova sono soltanto alcune delle testimonianze che raccontano micronarrazioni visuali della guerra dall’interno dell’Ucraina.

In occasione della presentazione di Art Theorema #3, Fondazione Imago Mundi ha inoltre affidato a Olimpia Biasi, artista trevigiana che attualmente lavora con materiali di riciclo, la realizzazione di un’installazione site-specific.

L’opera originale, intitolata Tessere la Pace ed esposta alle Gallerie delle Prigioni, restituisce in forma visiva il tema della crisi come cambiamento.
Realizzato in collages polimaterici su garza, questo lavoro rappresenta una tessitura che cerca idealmente di tracciare un percorso per ricomporre relazioni e rimarginare ferite.

L’installazione che prende forma nel Cortile delle Gallerie delle Prigioni, rende visibile la trasformazione che le ex carceri hanno attraversato, passando da luogo di confinamento e negatività a spazio dove coltivare conoscenza e cambiamento.


Regione: Veneto
Luogo: Gallerie delle Prigioni, piazza del Duomo 20
Telefono: 0422/5121
Orari di apertura: 15,30-18,30 venerdì; 10-13; 15,30-18,30 sabato e domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fondazioneimagomundi.org
Organizzatore: Fondazione Imago Mundi