Mostra Architettura e marmo: dialoghi tra ingegno e materia. Hossein Amanat e Fariborz Sahba: dove la struttura è spiritualità - Vicenza

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 12/09/2017 Aggiornato il 12/09/2017

L'Archivio Storico Margraf - Industria Marmi Vicentini - apre le porte e espone per la prima volta il suo materiale che comprende disegni originali, un fitto carteggio, documenti relativi alle diverse fasi costruttive, materiale fotografico, video dell’epoca ed elementi architettonici in scala 1:1. La capacità di lavorare e plasmare una materia così complessa come il marmo, ha portato l'azienda vicentina a sviluppare, nel corso di più di 100 anni di esperienza nel mondo dell’architettura, tecnologie innovative per realizzare opere divenute simboli dell'ingegno umano. La mostra, a cura Elisa Gagliardi Mangilli, documenta come, intorno alla metà del '900 senza il supporto tecnologico attuale, le soluzioni ai problemi che sorgevano in fase esecutiva siano stati di volta in volta risolti grazie all’esperienza secolare, alla vivacità d’intelletto, alla creatività applicata alla produttività, all’intelligenza impiegata per realizzare macchinari particolari che risolvono problemi apparentemente insormontabili. L'esposizione propone un percorso inedito tra le opere architettoniche realizzate nel XX secolo in Medio Oriente ed in Asia da due architetti di origine iraniana, H. Amanat e F. Sahba. Gli edifici che vengono illustrati nel percorso espositivo hanno come comune denominatore la committenza, la Comunità Baha'j, e l'utilizzo per la loro edificazione del pregiatissimo "marmo pentelikon",  che è il candido marmo antico di provenienza greca con il quale è stato costruito il Partenone.  Dell’architetto Hossein Amanat (1946), iraniano naturalizzato canadese, sono presentati in mostra tre edifici dell'Arco Bahai a Haifa: la “Casa Universale di Giustizia”, il “Centro per lo Studio dei Testi Sacri Bahai”, il “Centro Internazionale di Insegnamento”, ed il “Tempio Baha’i” di Samoa. Dell'architetto Fariborz Sahba, iraniano di nascita e di formazione naturalizzato americano, sono esposti i documenti relativi al “Tempio di Loto” a Nuova Delhi e alle 18 terrazze della “Scalinata Monumentale del Mausoleo del Báb” ad Haifa.  Il percorso espositivo si conclude con la presentazione di un progetto innovativo di Raffaello Galiotto "Arcolitico" che rappresenta un arco parabolico sperimentale in Fior di Pesco Carnico, di cui Margraf  possiede l’unica cava esistente al mondo, dalle dimensioni importanti (12x3,5x14,5m.), progettato a computer con software parametrici e lavorato esclusivamente a taglio con l’impiego di telaio a filo controllato numericamente. Con il tema simbolico dell’arco si erge un portale d’ingresso verso una nuova stagione in cui la pietra, lavorata con tecnologie avanzate, può ancora esprimere le sue molteplici potenzialità con un linguaggio formale del tutto contemporaneo.

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Vicenza
Regione: Veneto
Luogo: Cisa - Palladio Museum, Contrà Porti 11
Telefono: 0444/323014; Sito: www.margraf.it
Orari di apertura: 10-18
Costo: Ingresso libero
Architettura e marmo: dialoghi tra ingegno e materia. Hossein Amanat e Fariborz Sahba: dove la struttura è spiritualità