Mostra Any Questions? - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/02/2024 Aggiornato il 14/02/2024
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Milano
La galleria Area\B di Milano presenta una mostra collettiva tutta al femminile, curata da Isabella Tupone e Francesco Mancini, che vede esposte venti opere, in gran parte inedite, firmate da Chiara Baima Poma, Irene Balia, Loredana Galante, Laura Giardino e Sarah Ledda.

Il titolo “Any questions?” cita la frase che chiude il celebre romanzo di Margaret Atwood del 1985 “Il racconto dell’Ancella” diventato simbolo di emancipazione femminile: ambientato nell’immaginaria Repubblica di Gilead, affronta il tema della sottomissione delle donne in un ambiente che le giudica sulla base della loro fertilità, considerandole alla stregua di semplici oggetti.
Ma non solo: al centro di quest’opera letteraria troviamo profonde riflessioni sulla solidarietà femminile, sulle caratteristiche di una società patriarcale, sulla perdita dei diritti e delle relative libertà.

Le cinque artiste invitate, diverse per età e formazione, danno una loro visione di questi temi – sempre attuali e purtroppo mai superati – attraverso poetiche personali e registri differenti.

Nelle opere di Chiara Baima Poma (Cuorgnè, 1990) – tele in cui tecnica pittorica e stile richiamano l’arte medievale e rinascimentale italiana – passato e presente, luoghi familiari ed esotici, realtà e sogno si uniscono. I suoi lavori rendono omaggio ad una pluralità di canoni estetici.

Irene Balia (Iglesias, 1985) trae ispirazione da canzoni, poesie, avvenimenti quotidiani, oltre che da tradizioni che appartengono alla sua terra natia, la Sardegna.

Loredana Galante (Genova, 1970) espone i suoi delicati ricami: una pratica da sempre legata al mondo della donna, appannaggio femminile anche nel romanzo della Atwood, che nell’artista genovese diventa tecnica per un racconto contemporaneo: quello della negazione dell’esposizione del corpo, la costrizione quasi costante a coprirsi.

Con opere meno recenti e altre più attuali, Laura Giardino (Milano,1976) presenta una panoramica della sua produzione, dal 2013 al 2015, fino al 2024. Mentre nei suoi lavori passati troviamo anche una riflessione sugli stereotipi femminili, nelle opere più recenti la figura femminile va scomparendo lasciando tracce di un passaggio che si può cogliere da piccoli dettagli: piante ben curate, luci accese, erba tagliata.

Sarah Ledda (Aosta, 1970) attinge, per il suo lavoro, all’immaginario cinematografico e televisivo, in particolare al repertorio del cinema classico hollywoodiano, da cui trae singoli frame che, decontestualizzati, si allontanano dal loro significato originale per assumerne uno più universale.

Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Area\B, via Passo Buole 3
Telefono: 02/58316316; whatsapp 334/6847606
Orari di apertura: 10-18 da lunedì a giovedì; 10-17 venerdì; sabato su appuntamento. Domenica chiuso
Costo: ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.areab.org
Organizzatore: galleria Area\B di Milano