Mostra Anthropocene - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/06/2019 Aggiornato il 26/06/2019
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Bologna
In anteprima in Europa apre la mostra che approfondisce l'impatto dell’uomo sul pianeta attraverso le immagini di Edward Burtynsky, i filmati di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier e le esperienze immersive di realtà aumentata.

Il progetto Anthropocene è un’esplorazione multimediale che documenta l’indelebile impronta umana sulla terra: dalle barriere frangiflutti edificate sul 60% delle coste cinesi alle ciclopiche macchine costruite in Germania, dalle psichedeliche miniere di potassio nei monti Urali in Russia alla devastazione della Grande barriera corallina australiana, dalle surreali vasche di evaporazione del litio nel Deserto di Atacama alle cave di marmo di Carrara e ad una delle più grandi discariche del mondo a Dandora, in Kenya.

Il progetto si basa sulla ricerca del gruppo internazionale di scienziati Anthropocene Working Group impegnato nel raccogliere prove del passaggio dall’attuale epoca geologica, l’Olocene, iniziata circa 11.700 anni fa, all’Antropocene (dal greco anthropos, uomo). La ricerca è volta a dimostrare che gli esseri umani sono diventati la singola forza più determinante sul pianeta.

La mostra, a cura di Sophie Hackett, Andrea Kunard, Urs Sthael, utilizza diversi mezzi espressivi.
Trentacinque fotografie di grande formato di Edward Burtynsky.
Quattro murales ad alta risoluzione, in cui si abbinano tecniche fotografiche e filmiche, che evidenziano il lavoro sinergico dei tre artisti.
Tredici videoinstallazioni HD curate dai due registi offrono diverse riflessioni sull’Antropocene, sui singoli scenari che lo rappresentano, e favoriscono la comprensione della portata e dell’impatto del fenomeno.

Nel percorso espositivo si trovano inoltre tre installazioni di Realtà Aumentata [RA] che riproducono su smartphone e tablet un modello fotorealistico tridimensionale a grandezza naturale di impressionante verosimiglianza, consentendo ai visitatori di “toccare con mano” alcuni degli effetti devastanti causati dal dominio dell’uomo sulla terra come l’estinzione di una specie animale.

Fa parte del progetto il film "Anthropocene - L'epoca umana" un documentario della durata di 87 minuti, diretto da Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky, Nicholas de Pencier, narrato da Alicia Vikander, che al momento è parte integrante della mostra e dal mese di settembre avrà vita propria al cinema.

Il film segue la ricerca di un gruppo internazionale di scienziati, il gruppo di lavoro Anthropocene che, dopo quasi 10 anni di ricerca, sostiene la teoria secondo cui l'epoca dell’Olocene ha lasciato il posto all'epoca dell’Antropocene a metà del XX secolo in seguito a profondi e duraturi cambiamenti.

All'incrocio tra arte e scienza, il film documentario testimonia, attraverso l’esperienza e non la didattica, un momento critico nella storia geologica, portando un'esperienza provocatoria e indimenticabile dell'ampiezza e dell'impatto della nostra specie.

Didascalia immagine qui riportata: Edward Burtynsky, Carrara Marble Quarries Cava di Canalgrande #2 Carrara Italy 2016
photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto
Regione: Emilia Romagna
Luogo: MAST, via Speranza 42
Telefono: 051/6104846
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.mast.org; www.anthropocene.mast.org
Organizzatore: Fondazione MAST
Anthropocene