Mostra Anna Izzo – Resilienza - Città della Pieve

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Città della Pieve (Perugia)
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Città della Pieve presenta la mostra personale di Anna Izzo, con un corpus di 15 sculture nel Chiostro al piano terra di Palazzo della Corgna.
Dal testo critico di Roberta Melasecca, che cura la mostra:
"Mediante immagini estetiche, che sono identificative della ricerca artistica di Anna Izzo, ci mettono di fronte ad una scelta. È una scelta libera ma necessaria. Anna utilizza materiali non facili: non la dolce e dura pietra, non la stoffa dei ricami, non la viscosità delle resine.
Utilizza il ferro, il materiale delle prime scoperte ingegneristiche, il bronzo scelto nelle costruzioni architettoniche per la durabilità e resistenza, che non sono pelle ma struttura.
Le 15 sculture attraversano la fragilità come spazio generativo, la caduta come gesto di ricomposizione, la ferita come soglia di rinascita: non cercano la consolazione, ma la consapevolezza.
La materia è specchio del corpo sociale e in esso riconosciamo la possibilità di un lento, concreto cambiamento, di un rinnovato paradigma di pensiero.
Le 15 sculture indicano un tragitto attraverso simbologie antiche e metafore contemporanee, ed è un percorso non nuovo, non diverso.
Una linea che si svolge e che ci riporta a noi e solo a noi. Noi unici protagonisti del nostro tempo, unici fautori della nostra vita e della nostra morte, unici responsabili di quello che costruiamo e plasmiamo.
Noi che ci proviamo, pur in mezzo a continue cadute e innumerevoli fallimenti."
Dal testo critico di Roberta Melasecca, che cura la mostra:
"Mediante immagini estetiche, che sono identificative della ricerca artistica di Anna Izzo, ci mettono di fronte ad una scelta. È una scelta libera ma necessaria. Anna utilizza materiali non facili: non la dolce e dura pietra, non la stoffa dei ricami, non la viscosità delle resine.
Utilizza il ferro, il materiale delle prime scoperte ingegneristiche, il bronzo scelto nelle costruzioni architettoniche per la durabilità e resistenza, che non sono pelle ma struttura.
Le 15 sculture attraversano la fragilità come spazio generativo, la caduta come gesto di ricomposizione, la ferita come soglia di rinascita: non cercano la consolazione, ma la consapevolezza.
La materia è specchio del corpo sociale e in esso riconosciamo la possibilità di un lento, concreto cambiamento, di un rinnovato paradigma di pensiero.
Le 15 sculture indicano un tragitto attraverso simbologie antiche e metafore contemporanee, ed è un percorso non nuovo, non diverso.
Una linea che si svolge e che ci riporta a noi e solo a noi. Noi unici protagonisti del nostro tempo, unici fautori della nostra vita e della nostra morte, unici responsabili di quello che costruiamo e plasmiamo.
Noi che ci proviamo, pur in mezzo a continue cadute e innumerevoli fallimenti."
Regione: Umbria
Luogo: Chiostro Palazzo della Corgna - piano terra, piazza Antonio Gramsci
Telefono: 075/951099
Orari di apertura: 10-19 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.annaizzoartdesign.com
Organizzatore: Comune di Città della Pieve





























