Mostra Anna Glantz e Pieter Hugo - Thiene

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Thiene (Vicenza)
La Fondazione Bonollo presenta due nuovi progetti espositivi dedicati a Anna Glantz e Pieter Hugo.
"Tutto si fa più grigio, dorato e freddo", è la personale dell’artista americana Anna Glantz (1989), a cura di Elisa Carollo.
Le prime sale del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse riuniscono una selezione di dipinti realizzati appositamente per gli spazi della Fondazione, e restituiscono una panoramica approfondita della ricerca più recente di Anna Glantz, focalizzata sulla genesi della forma, ovvero ciò che precede la rappresentazione.
Nelle tele dell’artista, spazio e tempo diventano forme sensibili attraverso il colore e la materia; la pittura è per Glantz un processo lento di riconnessione con l’essenza delle cose e la loro immagine originaria.
Ciascuna opera contiene un significato che emerge dalla relazione dialettica tra gli elementi, la pennellata, le tonalità, un motivo ricorrente, che altrimenti non significherebbero nulla da soli.
"Affinità / Affinities. Pieter Hugo" è la personale del fotografo sudafricano Pieter Hugo (1976), a cura di Federica Angelucci.
Negli spazi di Fondazione Bonollo, Pieter Hugo espone una galleria di ritratti fotografici di persone incontrate negli anni, in diversi contesti geografici e sociali, che nella loro composizione rivelano l’approccio intimo dell’artista nei confronti dei soggetti fotografati.
Ciò a cui l’osservatore assiste è l’immagine di un momento di quiete e di forte connessione di sguardi.
Nella sua pratica, Pieter Hugo è interessato ad approfondire la verità e le possibilità del medium fotografico.
Ritratti a figura intera o a mezzo busto, spesso nudi, i suoi soggetti guardano fisso l’osservatore, diventando protagonisti di una scena che prende le distanze da tutto ciò che è accaduto prima o accadrà dopo.
I volti e i corpi delle persone incontrate da Hugo raccontano la loro identità al di fuori di stereotipi o categorie. In mostra, i ritratti diventano una mappa possibile dell’umano contemporaneo: densa, non semplificata, in cui ciascuna persona è colta nella sua irriducibile singolarità.
"Tutto si fa più grigio, dorato e freddo", è la personale dell’artista americana Anna Glantz (1989), a cura di Elisa Carollo.
Le prime sale del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse riuniscono una selezione di dipinti realizzati appositamente per gli spazi della Fondazione, e restituiscono una panoramica approfondita della ricerca più recente di Anna Glantz, focalizzata sulla genesi della forma, ovvero ciò che precede la rappresentazione.
Nelle tele dell’artista, spazio e tempo diventano forme sensibili attraverso il colore e la materia; la pittura è per Glantz un processo lento di riconnessione con l’essenza delle cose e la loro immagine originaria.
Ciascuna opera contiene un significato che emerge dalla relazione dialettica tra gli elementi, la pennellata, le tonalità, un motivo ricorrente, che altrimenti non significherebbero nulla da soli.
"Affinità / Affinities. Pieter Hugo" è la personale del fotografo sudafricano Pieter Hugo (1976), a cura di Federica Angelucci.
Negli spazi di Fondazione Bonollo, Pieter Hugo espone una galleria di ritratti fotografici di persone incontrate negli anni, in diversi contesti geografici e sociali, che nella loro composizione rivelano l’approccio intimo dell’artista nei confronti dei soggetti fotografati.
Ciò a cui l’osservatore assiste è l’immagine di un momento di quiete e di forte connessione di sguardi.
Nella sua pratica, Pieter Hugo è interessato ad approfondire la verità e le possibilità del medium fotografico.
Ritratti a figura intera o a mezzo busto, spesso nudi, i suoi soggetti guardano fisso l’osservatore, diventando protagonisti di una scena che prende le distanze da tutto ciò che è accaduto prima o accadrà dopo.
I volti e i corpi delle persone incontrate da Hugo raccontano la loro identità al di fuori di stereotipi o categorie. In mostra, i ritratti diventano una mappa possibile dell’umano contemporaneo: densa, non semplificata, in cui ciascuna persona è colta nella sua irriducibile singolarità.
Regione: Veneto
Luogo: Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea, via dell'Eva 1
Telefono: 348/4972940 whatsapp
Orari di apertura: 14-19 giovedì; 10,30-12,30; 14-19 venerdì e sabato; lunedì, martedì e mercoledì aperto su prenotazione. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fondazionebonollo.com
Organizzatore: Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea





























