Mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Bologna
Fondazione MAST presenta la mostra curata da Urs Stahel insieme al fotografo tedesco Andreas Gursky.
La mostra antologica, la prima in Italia dell’artista, segna l’inizio della celebrazione di due ricorrenze: i 100 anni dell’impresa G.D e i 10 anni di Fondazione MAST.
G.D è un’impresa specializzata in soluzioni industriali che ha costruito, con il contributo del capitale umano che ne è partecipe da decenni, la propria identità di alta tecnologia in evoluzione continua con un patrimonio di conoscenza e di consapevolezza non solo sul lavorare, ma anche in termini di responsabilità sociale, di welfare, di solidarietà.
Fondazione MAST è un complesso urbano di architettura, espressione simbolica di una delle tante “periferie invisibili” delle nostre città, che ospita avanzati servizi di welfare per l’impresa, ma che diventa una piattaforma di partecipazione e condivisione per la comunità, dove le attività culturali e artistiche sono articolate attorno al tema dell’industria e del lavoro.
Ispirati dall'acronimo di MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia - gli spazi visuali delle opere fotografiche selezionate da Urs Stahel e Andreas Gursky per la mostra riflettono questi mondi tematici.
Le potenti immagini dell’artista tedesco aprono e rivelano nuove modalità di concepire il lavoro, l'economia e la globalizzazione, svelano visioni concrete di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria.
La mostra comprende 40 immagini dell’artista che vive e lavora a Düsseldorf: abbraccia un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022), copre grandi distanze tra Salerno (1990) e Hong Kong (2020) e combina la moderna industria del turismo (Rimini, 2003) con processi di produzione millenari (Salinas, 2021).
Andreas Gursky è considerato uno dei maggiori artisti del nostro tempo. Il suo nome, in particolare negli anni Novanta, è stato associato alle “fotografie di grande formato”. Le sue immagini sono oggi divenute vere e proprie icone contemporanee e hanno contribuito a stabilire lo status della fotografia come arte e quindi come oggetto di collezione sia per i musei sia per i privati.
La mostra sarà animata da eventi a ingresso gratuito su prenotazione, visite guidate e percorsi didattici per bambini e ragazzi.
La mostra antologica, la prima in Italia dell’artista, segna l’inizio della celebrazione di due ricorrenze: i 100 anni dell’impresa G.D e i 10 anni di Fondazione MAST.
G.D è un’impresa specializzata in soluzioni industriali che ha costruito, con il contributo del capitale umano che ne è partecipe da decenni, la propria identità di alta tecnologia in evoluzione continua con un patrimonio di conoscenza e di consapevolezza non solo sul lavorare, ma anche in termini di responsabilità sociale, di welfare, di solidarietà.
Fondazione MAST è un complesso urbano di architettura, espressione simbolica di una delle tante “periferie invisibili” delle nostre città, che ospita avanzati servizi di welfare per l’impresa, ma che diventa una piattaforma di partecipazione e condivisione per la comunità, dove le attività culturali e artistiche sono articolate attorno al tema dell’industria e del lavoro.
Ispirati dall'acronimo di MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia - gli spazi visuali delle opere fotografiche selezionate da Urs Stahel e Andreas Gursky per la mostra riflettono questi mondi tematici.
Le potenti immagini dell’artista tedesco aprono e rivelano nuove modalità di concepire il lavoro, l'economia e la globalizzazione, svelano visioni concrete di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria.
La mostra comprende 40 immagini dell’artista che vive e lavora a Düsseldorf: abbraccia un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022), copre grandi distanze tra Salerno (1990) e Hong Kong (2020) e combina la moderna industria del turismo (Rimini, 2003) con processi di produzione millenari (Salinas, 2021).
Andreas Gursky è considerato uno dei maggiori artisti del nostro tempo. Il suo nome, in particolare negli anni Novanta, è stato associato alle “fotografie di grande formato”. Le sue immagini sono oggi divenute vere e proprie icone contemporanee e hanno contribuito a stabilire lo status della fotografia come arte e quindi come oggetto di collezione sia per i musei sia per i privati.
La mostra sarà animata da eventi a ingresso gratuito su prenotazione, visite guidate e percorsi didattici per bambini e ragazzi.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Fondazione MAST, via Speranza 42
Telefono: 051/6104846
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.mast.org
Organizzatore: Fondazione MAST