Mostra AlpiTypes lettere immagini tracce - Merano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Merano (Bolzano)
Kunst Meran Merano Arte presenta un progetto espositivo dedicato alla rilettura contemporanea della grafica applicata sviluppata nella prima metà del Novecento nell’area alpina dell’Euregio (attuali Trentino, Alto Adige/Südtirol e Tirolo austriaco).
La nuova mostra "AlpiTypes. lettere immagini tracce" è dedicata alla grafica applicata e alla reinterpretazione contemporanea di alcuni caratteri tipografici ricorrenti nel territorio attualmente corrispondente ad Alto Adige, Tirolo e Trentino.
Il progetto nasce da una ricerca condotta dai professori Antonino Benincasa e Massimo Martignoni insieme a un gruppo di studentesse e studenti della Libera Università di Bolzano del Corso di laurea in Design e Arti, e con la co-curatela di Anna Zinelli.
Il progetto prende avvio dallo studio della produzione grafica di altissima qualità, tratta da manifesti, libri, riviste e altri stampati della prima metà del Novecento.
Gli autori di queste grafiche non erano figure isolate, ma parte di un contesto dinamico e transfrontaliero, attraversato da stimoli provenienti da differenti aree geografiche e influenzato da culture diverse ma comunicanti, anche in anni in cui le dittature non avrebbero voluto che lo fossero.
A partire dal primo Novecento e nei decenni immediatamente successivi, insieme alla crescita del turismo legato alla montagna si avvia un’intensa produzione di guide, riviste, locandine, dépliant e poster.
Ai font graziati si iniziano a preferire i “Sans-Serif”, caratteri lineari privi di “grazie” (tratti ornamentali ai piedi o alla testa) che meglio si prestavano a esigenze funzionali legate alla comunicazione pubblicitaria.
Partendo dai suggerimenti proposti dal lettering (in molti casi alfabeti appena abbozzati se non del tutto incompleti), le studentesse e gli studenti hanno ricostruito con grande perizia i caratteri mancanti.
Grazie a questo intervento di “archeologia tipografica” sono emersi la precisione artigianale, il valore estetico e l’espressione avanguardistica della produzione grafica locale.
Durante il periodo della mostra sono previsti incontri di approfondimento e workshop rivolti a un pubblico ampio, con l’obiettivo di stimolare un confronto attivo sulle pratiche del disegno tipografico.
I laboratori offriranno l’opportunità di sperimentare in prima persona la creazione di font, sia attraverso strumenti digitali, sia con tecniche analogiche.
Didascalia della foto sotto:
Tommaso Capobianco, Bonazza Modern, unibz 2023, Font ispirato ai caratteri tipografici di un poster di Luigi Bonazza
La nuova mostra "AlpiTypes. lettere immagini tracce" è dedicata alla grafica applicata e alla reinterpretazione contemporanea di alcuni caratteri tipografici ricorrenti nel territorio attualmente corrispondente ad Alto Adige, Tirolo e Trentino.
Il progetto nasce da una ricerca condotta dai professori Antonino Benincasa e Massimo Martignoni insieme a un gruppo di studentesse e studenti della Libera Università di Bolzano del Corso di laurea in Design e Arti, e con la co-curatela di Anna Zinelli.
Il progetto prende avvio dallo studio della produzione grafica di altissima qualità, tratta da manifesti, libri, riviste e altri stampati della prima metà del Novecento.
Gli autori di queste grafiche non erano figure isolate, ma parte di un contesto dinamico e transfrontaliero, attraversato da stimoli provenienti da differenti aree geografiche e influenzato da culture diverse ma comunicanti, anche in anni in cui le dittature non avrebbero voluto che lo fossero.
A partire dal primo Novecento e nei decenni immediatamente successivi, insieme alla crescita del turismo legato alla montagna si avvia un’intensa produzione di guide, riviste, locandine, dépliant e poster.
Ai font graziati si iniziano a preferire i “Sans-Serif”, caratteri lineari privi di “grazie” (tratti ornamentali ai piedi o alla testa) che meglio si prestavano a esigenze funzionali legate alla comunicazione pubblicitaria.
Partendo dai suggerimenti proposti dal lettering (in molti casi alfabeti appena abbozzati se non del tutto incompleti), le studentesse e gli studenti hanno ricostruito con grande perizia i caratteri mancanti.
Grazie a questo intervento di “archeologia tipografica” sono emersi la precisione artigianale, il valore estetico e l’espressione avanguardistica della produzione grafica locale.
Durante il periodo della mostra sono previsti incontri di approfondimento e workshop rivolti a un pubblico ampio, con l’obiettivo di stimolare un confronto attivo sulle pratiche del disegno tipografico.
I laboratori offriranno l’opportunità di sperimentare in prima persona la creazione di font, sia attraverso strumenti digitali, sia con tecniche analogiche.
Didascalia della foto sotto:
Tommaso Capobianco, Bonazza Modern, unibz 2023, Font ispirato ai caratteri tipografici di un poster di Luigi Bonazza
Regione: Trentino Alto Adige
Luogo: Kunst Meran Merano Arte, via Portici 163
Telefono: 0473/212643; 349/0823
Orari di apertura: 10-18; domenica e festivi 11-18
Costo: 7 euro; ridotto 5 euro
Dove acquistare: www.kunstmeranoarte.org
Sito web: www.kunstmeranoarte.org
Organizzatore: Kunst Meran Merano Arte
