Mostra Allegoria della felicità pubblica - Trento

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 17/04/2024 Aggiornato il 17/04/2024
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Trento
La Galleria Civica di Trento dedica una mostra al tema della felicità pubblica, intesa come urgenza del singolo a travalicare il proprio interesse privato con l’obiettivo del bene collettivo.
Inserita nel programma di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024 l’esposizione continua in città, tra performance, interventi di arte pubblica e laboratori.

L’esposizione presenta i lavori di 31 artisti e artiste. Capolavori delle Collezioni del Mart, di cui alcuni raramente esposti, dialogano con opere site-specific e con importanti prestiti provenienti da gallerie partner, collezioni pubbliche e private.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Trento e con diverse associazioni culturali, il progetto attiverà gli spazi della città attraverso installazioni di arte pubblica e un ricco programma di eventi sul territorio.

La mostra spazia fra medialità differenti che si interrogano sulla felicità non solo come principio di autodeterminazione della persona ma come interesse pubblico.
Nelle intenzioni dei curatori la mostra è anche un esercizio.
Tra riti sociali e linguaggi culturali, il progetto invita a sperimentare nuove forme di socialità e a concepire la felicità come condizione di benessere raggiungibile attraverso pratiche quotidiane di resistenza e di partecipazione attiva.

Gli artisti, le artiste e i collettivi coinvolti offrono una prospettiva in cui l’individuo trova piena realizzazione nelle relazioni, stabilendo equilibri civici ed ecologici attraverso pratiche di volontariato e di solidarietà. Per esempio, attività musicali, danza, gioco, manifestazioni e celebrazioni nello spazio urbano e non urbano.

Nelle sale del primo piano, il visitatore si confronta con opere che riflettono sulla condivisione di codici comportamentali ed educativi mediante il gioco (Zapruder), inteso nella sua accezione di disimpegno immaginativo e utopico (Gianfranco Baruchello, John Baldessari), di acceleratore dell’interazione sociale (Maurizio Nannucci) e attitudine alla condivisione e al dialogo intergenerazionale (Eva Koťátková), di strumento rivoluzionario di affrancamento dal corpo autoritario (Lucia Marcucci, Alina McDonald, Mariasilvia Spolato) e di messa in discussione di cliché motivazionali e retoriche comportamentali sul ‘buon vivere’ (Mirella Bentivoglio, Bruno Munari).

Il percorso prosegue con opere che celebrano forme di autodeterminazione conseguite attraverso azioni corali di catarsi come il teatro di strada (The Living Theatre presso il Festival di Santarcangelo), la festa, il ballo, i concerti, la spontanea e liberatoria aggregazione notturna (Daniel Gonzalez, Dan Halter, Yarema Malashchuk & Roman Himey, Solomostry, Piermario Ciani, Nan Goldin).

Nella seconda parte del piano inferiore, il visitatore si confronta con opere in cui la solidarietà collettiva si esplica attraverso attività ripetitive e ritualistiche solo apparentemente relegate alla sfera privata – come il ricamo (Hangama Amiri, Alighiero Boetti), la scrittura calligrafica ed epistolare (Sharon Hayes, Annalies Klophaus), lo sport (Maurizio Cattelan), la musica (Jacopo Mazzonelli, Betty Danon, Anna Esposito) – ma che diventano strumento di emancipazione (Ketty La Rocca, Barbara Kruger) se condivise e reiterate nello spazio pubblico urbano e naturale (Diango Hernandez, Jackson Nkumanda, Anna Oberto).

La conclusione è un inno di speranza attraverso l’invito al dono e alla solidarietà di Ahmet Öğüt, alla condivisione di visioni e pratiche esecutive di Alighiero Boetti e all’ambizione utopica e nel contempo ironica di Gino De Dominicis.

La mostra, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi, è curata da Giulia Colletti e Gabriele Lorenzoni.
Regione: Trentino Alto Adige
Luogo: Galleria Civica, via Belenzani 44
Telefono: 0465/670820
Orari di apertura: 10-13; 14-18. Lunedì chiuso
Costo: 2 euro
Dove acquistare: www.mart.tn.it; www.biglietti.mioticket.it
Sito web: www.mart.tn.it
Organizzatore: Galleria Civica di Trento in collaborazione con Comune di Trento - Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili