Mostra Alieni. La conquista dell’Italia da parte di piante e animali introdotti dall’uomo - Lonato del Garda
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Lonato del Garda (Brescia)
Il complesso monumentale della Rocca di Lonato ospita la curiosa mostra, un percorso espositivo che comprende una sezione fotografica, una sezione con filmati, pannelli introduttivi, modelli di insetti in grande scala e alcuni animali, tra cui alcuni esemplari provenienti dalla collezione ornitologica di Gustavo Adolfo Carlotto che si può ammirare nel Museo Ornitologico allestito nella Casa del Capitano della Rocca.
La mostra è aggiornata anche con gli ultimi dati scientifici disponibili riguardanti la fauna e flora dell'area del Garda, in particolare la segnalazione della nuova specie di Dreissena avvenuta nelle scorse settimane.
Il tema centrale dell’esposizione tratta del trasporto passivo dell’uomo di alcuni organismi, che sono stati allontanati dal loro luogo di origine e inseriti artificialmente in un ambiente nel quale non sono mai stati presenti e non sarebbero mai giunti in modo naturale, con la possibilità di espandersi senza controllo, favoriti inoltre dall’assenza sia di nemici naturali, sia di meccanismi di autoregolazione naturale.
Questo processo è molto cresciuto negli ultimi decenni con l’aumento dei traffici e lo scambio delle merci, e si è aggravato dall’innalzamento delle temperature, che permette l’insediamento di molte specie tropicali.
L’Italia è tra le nazioni europee più colpite da questo fenomeno e nelle nostre campagne ormai non si incontrano solo piccoli invertebrati provenienti da paesi lontani, ma anche specie di grossa taglia, come la nutria o il gambero della Louisiana.
Oggi, grazie all’impegno di centinaia di tecnici e ricercatori in tutta Italia, si cerca di correre ai ripari, mettendo a punto metodi di prevenzione e sistemi di contrasto a queste specie invasive, che la mostra vuole mettere in evidenza.
Con questa rassegna la Fondazione Ugo Da Como, con il patrocinio del Comune di Lonato del Garda, intende promuovere una valorizzazione consapevole del Museo Ornitologico, una collezione straordinariamente ricca ospitata nella Rocca di Lonato e costituita dalla raccolta dell’appassionato ornitologo Gustavo Adolfo Carlotto (1886-1970).
La mostra è una iniziativa di Oikos e Regione Lombardia, a cura di Francesco Tomasinelli e Raffaella Fiore, con la supervisione scientifica dell’Università degli Studi dell’Insubria (dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate) e di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il sostegno del progetto LIFE in the City e la collaborazione della Rocca di Lonato e la Fondazione Ugo da Como.
La mostra è aggiornata anche con gli ultimi dati scientifici disponibili riguardanti la fauna e flora dell'area del Garda, in particolare la segnalazione della nuova specie di Dreissena avvenuta nelle scorse settimane.
Il tema centrale dell’esposizione tratta del trasporto passivo dell’uomo di alcuni organismi, che sono stati allontanati dal loro luogo di origine e inseriti artificialmente in un ambiente nel quale non sono mai stati presenti e non sarebbero mai giunti in modo naturale, con la possibilità di espandersi senza controllo, favoriti inoltre dall’assenza sia di nemici naturali, sia di meccanismi di autoregolazione naturale.
Questo processo è molto cresciuto negli ultimi decenni con l’aumento dei traffici e lo scambio delle merci, e si è aggravato dall’innalzamento delle temperature, che permette l’insediamento di molte specie tropicali.
L’Italia è tra le nazioni europee più colpite da questo fenomeno e nelle nostre campagne ormai non si incontrano solo piccoli invertebrati provenienti da paesi lontani, ma anche specie di grossa taglia, come la nutria o il gambero della Louisiana.
Oggi, grazie all’impegno di centinaia di tecnici e ricercatori in tutta Italia, si cerca di correre ai ripari, mettendo a punto metodi di prevenzione e sistemi di contrasto a queste specie invasive, che la mostra vuole mettere in evidenza.
Con questa rassegna la Fondazione Ugo Da Como, con il patrocinio del Comune di Lonato del Garda, intende promuovere una valorizzazione consapevole del Museo Ornitologico, una collezione straordinariamente ricca ospitata nella Rocca di Lonato e costituita dalla raccolta dell’appassionato ornitologo Gustavo Adolfo Carlotto (1886-1970).
La mostra è una iniziativa di Oikos e Regione Lombardia, a cura di Francesco Tomasinelli e Raffaella Fiore, con la supervisione scientifica dell’Università degli Studi dell’Insubria (dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate) e di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il sostegno del progetto LIFE in the City e la collaborazione della Rocca di Lonato e la Fondazione Ugo da Como.
Regione: Lombardia
Luogo: Rocca di Lonato, via Rocca 2
Telefono: 030/9130060
Orari di apertura: 10-12,30; 14-18 sabato e domenica
Costo: 5 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.fondazioneugodacomo.it/
Sito web: www.roccadilonato.it; www.lonatoturismo.it
Organizzatore: Fondazione Ugo Da Como