Mostra Alfredo Pirri. Di luce e di fango - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 20/06/2022 Aggiornato il 20/06/2022
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Roma
"Di luce e di fango" è la prima mostra di Alfredo Pirri presso gli spazi della galleria Sara Zanin. L'intero progetto si articola sulle due sedi espositive ((via della Vetrina 21 e via Baccio Pontelli 16) e in maniera speculare attorno a una coppia di termini opposti che permettono di rileggere l’intera ricerca dell’artista nei termini di relazione con lo spazio interno ed esterno all’opera, attraverso movimenti che hanno a che fare con il respiro e l’espansione, l’inabissamento e la levitazione.

Luce e fango non rimandano solamente a due materie, l’una aerea, l’altra vischiosa, ma anche a luoghi specifici: la parete e la verticale come spazio della pittura, il pavimento come luogo della scultura a cui corrispondono le trame dello sguardo dentro l’immagine e nello spazio. Per Alfredo Pirri la luce è sempre un materiale capace, come il suono, di dilatarsi e di costruire lo spazio.

In entrambe le sedi due grandi installazioni esplorano questo aspetto attraverso due diverse intuizioni: in via della Vetrina accogliendo nell’ultima sala una installazione inedita in cui le grandi carte incise e dipinte attraverso un processo di immersione nel colore, immagini cosmiche o mappe sonore, sono incastonate in una partitura di legno che a volte appare come pura struttura, a volte come spazio portato del quadro.

L’idea di autonomia di luogo propria di queste opere in bilico tra pittura, scultura, architettura, si complica e riafferma attraverso una ulteriore stratificazione di pannelli di plexiglas che si appoggiano a porzioni di quadri, facendo della sala principale della galleria uno spazio concettuale.

Nella sede di via Baccio Pontelli la mostra si snoda attorno a “Compagni e angeli” del 2019, una installazione di pannelli di plexiglas dalla forma centripeta, che abolisce le differenze tra dentro e fuori, e può potenzialmente espandersi in un qui e ora dell’esperienza dello spettatore.
Attorno a questa architettura si dispongono ancora le carte del 1985, contrappunto tra luce e buio e trait d’union tra le due sedi, una serie di carte dipinte con metalli del 2013, e i disegni preparatori per l’ultima presentazione di Passi nel cortile del Chiostro del Bramante a Roma.

La mostra è curata da Cecilia Canziani e Davide Ferri.
Regione: Lazio
Luogo: z2o gallery, via della Vetrina 21; z2o project, via Baccio Pontelli 16
Telefono: 06/70452261
Orari di apertura: z2o gallery 13-19 da lunedì a sabato fino al 30 giugno; 13-19 da lunedì a venerdì dal 1 luglio; z2o project: solo su appuntamento
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.z2ogalleria.it
Organizzatore: galleria z2o Sara Zanin
Alfredo Pirri. Di luce e di fango