Mostra Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque - Sesto Fiorentino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Sesto Fiorentino (Firenze)
La mostra presenta la più vasta raccolta di opere grafiche dell’artista Alfredo Müller finora esposta in Italia e all’estero, leggendo la sua produzione nel contesto artistico dell’epoca e affiancando le sue opere a quelle dei più grandi protagonisti dell’età d’oro della grafica e della stampa d’arte in Francia, un fenomeno di cruciale importanza che ebbe ripercussioni in tutt’Europa e oltreoceano.
Il pittore livornese Alfredo Müller (Livorno, 1869 - Parigi, 1939) emigrato con la famiglia a Parigi nel 1895 a seguito del crac finanziario del padre, fu per circa un decennio un abile incisore parigino, diventando presto un capofila del rinnovamento dell’acquaforte a colori nella capitale della Belle Époque.
Il progetto espositivo è strutturato in tre sedi:
il Rifugio Gualdo (ex chiesa di San Giusto) alle pendici del Monte Morello, nel comune di Sesto Fiorentino, dove aprirà in anteprima domenica 11 settembre alle ore 11.00 la sezione dedicata dedicata alla grafica parigina tra ‘800 e ‘900, con oltre cento opere su carta di vari autori;
il Centro Espositivo Antonio Berti (galleria comunale ed ex-studio dell’omonimo scultore) via Pietro Bernini 57, Sesto Fiorentino, che introduce la figura e l’operato di Alfredo Müller attraverso una selezione di opere sul tema del paesaggio in gran parte realizzate durante la sua permanenza ad Osny;
La Soffitta Spazio delle Arti, presso il circolo Arci di Sesto Fiorentino, piazza Mario Rapisardi 6, dove verranno presentate, divise in sei sezioni tematiche, le opere realizzate da Müller durante gli anni di Montmartre.
Le mostre al Circolo Espositivo Antonio Berti e presso La Soffitta Spazio delle Arti inaugureranno al pubblico domenica 16 ottobre.
Nell’ex chiesa di San Giusto, oggi divenuta il Rifugio Gualdo, viene presentata un’ampia rassegna di oltre cento opere su carta, in cornici prevalentemente d’epoca, che racconta il mondo della grafica parigina tra ‘800 e ‘900: dalle affiches alle riviste illustrate, dalle incisioni d’élite a quelle più popolari, realizzate dai migliori artisti attivi nel periodo in cui avvenne la straordinaria e irripetibile fioritura della stampa fin-de-siècle.
L’intento è quello di offrire un’immersione totale nel mondo della grafica e della pubblicità del periodo, toccando i suoi aspetti più effervescenti e gioiosi fino a quelli più inquietanti e oscuri.
Al Centro Espositivo Antonio Berti, la mostra entra nel vivo della produzione di Alfredo Müller, presentando una selezione di opere legate al tema del paesaggio, con scene di campagna e vedute cittadine eseguite ad acquaforte in nero e a colori soprattutto nel periodo tra il 1902 e il 1903, quando l’artista si trasferì da Parigi a Osny.
Tra esse risalta la scenografica serie di sei grandi litografie decorative a colori dette Frises e destinate all’arredo delle case secondo i principi di William Morris, due delle quali, Les Paons e Les Cygnes, manifestano pienamente l’adesione allo stile Art Nouveau. Furono commissionate dal famoso mercante di stampe parigino Edmond Sagot e vengono esposte per la prima volta nella loro completezza.
Si prosegue presso La Soffitta Spazio delle Arti, dove una panoramica di opere ricca e affascinante illustra l’attività incisoria di Müller quando viveva a Montmartre, nella culla artistica parigina per eccellenza, frequentata dagli artisti più importanti e innovativi del tempo.
Divisa in sei sezioni – Sguardo sul palco, Musica, Letture, Scene infantili, Scene femminili, Visioni simboliste – presenta i ritratti di Paul Verlaine, delle stelle della danza e del teatro Jane Avril, Cléo de Mérode, Sada Yacco, Sarah Bernhardt, Edouard De Max, Marthe Mellot e Suzanne Desprès, e il porfolio con i grandi musicisti Johann Sebastian Bach, Christoph Gluck, Ludwig van Beethoven, Richard Wagner.
La mostra è a cura di Emanuele Bardazzi ed Hélène Koehl.
Il pittore livornese Alfredo Müller (Livorno, 1869 - Parigi, 1939) emigrato con la famiglia a Parigi nel 1895 a seguito del crac finanziario del padre, fu per circa un decennio un abile incisore parigino, diventando presto un capofila del rinnovamento dell’acquaforte a colori nella capitale della Belle Époque.
Il progetto espositivo è strutturato in tre sedi:
il Rifugio Gualdo (ex chiesa di San Giusto) alle pendici del Monte Morello, nel comune di Sesto Fiorentino, dove aprirà in anteprima domenica 11 settembre alle ore 11.00 la sezione dedicata dedicata alla grafica parigina tra ‘800 e ‘900, con oltre cento opere su carta di vari autori;
il Centro Espositivo Antonio Berti (galleria comunale ed ex-studio dell’omonimo scultore) via Pietro Bernini 57, Sesto Fiorentino, che introduce la figura e l’operato di Alfredo Müller attraverso una selezione di opere sul tema del paesaggio in gran parte realizzate durante la sua permanenza ad Osny;
La Soffitta Spazio delle Arti, presso il circolo Arci di Sesto Fiorentino, piazza Mario Rapisardi 6, dove verranno presentate, divise in sei sezioni tematiche, le opere realizzate da Müller durante gli anni di Montmartre.
Le mostre al Circolo Espositivo Antonio Berti e presso La Soffitta Spazio delle Arti inaugureranno al pubblico domenica 16 ottobre.
Nell’ex chiesa di San Giusto, oggi divenuta il Rifugio Gualdo, viene presentata un’ampia rassegna di oltre cento opere su carta, in cornici prevalentemente d’epoca, che racconta il mondo della grafica parigina tra ‘800 e ‘900: dalle affiches alle riviste illustrate, dalle incisioni d’élite a quelle più popolari, realizzate dai migliori artisti attivi nel periodo in cui avvenne la straordinaria e irripetibile fioritura della stampa fin-de-siècle.
L’intento è quello di offrire un’immersione totale nel mondo della grafica e della pubblicità del periodo, toccando i suoi aspetti più effervescenti e gioiosi fino a quelli più inquietanti e oscuri.
Al Centro Espositivo Antonio Berti, la mostra entra nel vivo della produzione di Alfredo Müller, presentando una selezione di opere legate al tema del paesaggio, con scene di campagna e vedute cittadine eseguite ad acquaforte in nero e a colori soprattutto nel periodo tra il 1902 e il 1903, quando l’artista si trasferì da Parigi a Osny.
Tra esse risalta la scenografica serie di sei grandi litografie decorative a colori dette Frises e destinate all’arredo delle case secondo i principi di William Morris, due delle quali, Les Paons e Les Cygnes, manifestano pienamente l’adesione allo stile Art Nouveau. Furono commissionate dal famoso mercante di stampe parigino Edmond Sagot e vengono esposte per la prima volta nella loro completezza.
Si prosegue presso La Soffitta Spazio delle Arti, dove una panoramica di opere ricca e affascinante illustra l’attività incisoria di Müller quando viveva a Montmartre, nella culla artistica parigina per eccellenza, frequentata dagli artisti più importanti e innovativi del tempo.
Divisa in sei sezioni – Sguardo sul palco, Musica, Letture, Scene infantili, Scene femminili, Visioni simboliste – presenta i ritratti di Paul Verlaine, delle stelle della danza e del teatro Jane Avril, Cléo de Mérode, Sada Yacco, Sarah Bernhardt, Edouard De Max, Marthe Mellot e Suzanne Desprès, e il porfolio con i grandi musicisti Johann Sebastian Bach, Christoph Gluck, Ludwig van Beethoven, Richard Wagner.
La mostra è a cura di Emanuele Bardazzi ed Hélène Koehl.
Regione: Toscana
Luogo: Rifugio Gualdo (ex Chiesa di San Giusto), via Corsi Salviati 46
Telefono: 333/3528252
Orari di apertura: 16-19 da martedì a sabato; 10-12; 16-19 domenica, Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.comune.sesto-fiorentino.fi.it
Organizzatore: Comune di Sesto Fiorentino, La Soffitta Spazio delle Arti – Circolo Arci Unione Operaia di Colonnata, Gruppo Gualdo