Mostra Alessandro Roma. Se si cerca l’infinito, basta chiudere gli occhi - Torino

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 15/08/2023 Aggiornato il 15/08/2023
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Torino
Alessandro Roma ha attivato un meccanismo compositivo ed estetico scevro da legami temporali. Le sue opere fluttuano in una dimensione in cui le date di realizzazione non sono di capitale importanza e appaiono sempre in bilico tra scultura, pittura e design, ammiccando a possibilità di molteplici appartenenze.
Eppure, la loro collocazione può esistere solo nell’abito scultoreo e pittorico in quanto il loro utilizzo, nella quotidianità,
risulterebbe impossibile.

Altrettante le esperienze e le estetiche a cui attinge senza però “saldarsi” a nessuna, trovando una collocazione autonoma nella storia dell’arte contemporanea. Soprattutto le ceramiche trovano un loro spazio preciso nel vastissimo panorama attuale dove è fra i pochi a determinare una propria estetica autonoma e riconoscibile.

I suoi “vasi", soprattutto, si presentano ambiguamente e formalmente come oggetti destinati a un utilizzo domestico per poi risultare impossibili a ospitare altre forme viventi in quanto già stracolmi di vita interna.

La ricerca dell’artista è caratterizzata da un approccio pittorico predominante, frutto della sua formazione accademica e dell’attività giovanile.

Di recente, Roma ha approfondito diverse tecniche, esplorando la fusione, la stampa su tessuto, la ceramica e il collage.
Ciò ha portato a un repertorio completamente nuovo di paesaggi interiori, derivanti sia da esperienze reali che da fonti letterarie, che trasforma la sua immaginazione su di lui in
qualcosa di tangibile e accessibile allo spettatore.

La mostra è a cura di Andrea Busto.
Regione: Piemonte
Luogo: MEF – Museo Ettore Fico, via Francesco Cigna 114
Telefono: 011/852510
Orari di apertura: 14,30-19,30 da giovedì a domenica
Costo: 15 euro; ridotto 14 euro
Dove acquistare: www.museofico.it
Sito web: www.museofico.it
Organizzatore: MEF – Museo Ettore Fico