Mostra Alessandro Magno e l’Oriente - Napoli
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Napoli
170 opere da tutto il mondo incontrano i capolavori del MANN. L’apertura della mostra coincide con l’inizio della seconda fase esecutiva dell’epocale restauro del celebre mosaico di Alessandro, che sarà possibile seguire nei prossimi mesi grazie a un ‘cantiere trasparente’ (chiusura lavori prevista, marzo 2024).
La grande mostra è dedicata alla straordinaria figura di Alessandro (356 - 323 a.C.) e si svolge proprio nel luogo, il MANN, che più di ogni altro custodisce eccezionali e uniche testimonianze della vita e delle gesta dell’eroe macedone. In poco più di dieci anni, accompagnato dai suoi fedeli compagni, egli divenne re dell’Asia e dell’Europa.
E da uomo e da filosofo, allievo del sommo Aristotele, amò l’uno e l’altro continente, promuovendo, dopo la conquista, la pace e l’unione dei popoli a lui soggetti.
L’esposizione si articola in 2 spazi: l’Atrio monumentale e il Salone della Meridiana, con rimandi tematici nei tre giardini storici.
Sono esposte circa 170 opere provenienti da ogni angolo del mondo: dalla antica Persia al Gandhara. A queste mirabilia del passato si aggiungono i numerosi reperti della collezione permanente del MANN, il solo Museo in cui si conservino tre ritratti del Macedone e tra questi il più prezioso, il Mosaico della battaglia di Gaugamela, dove si ammira l’eroe in sella a Bucefalo, mentre si scaglia contro Dario sull’alto carro.
Quest’opera, attualmente in restauro, (la cui riproduzione è posta a tappeto nel Salone della Meridiana nell’area dove è ricostruito l’ambiente della casa del Fauno) secondo gli studiosi è una copia romana di un sublime quadro del più noto pittore dell’antichità, Apelle.
Alessandro è stato re, filosofo, invincibile stratega e guerriero. Ha conosciuto meglio di ogni altro gli usi e i costumi dei popoli e delle genti di Europa e di Asia. È lui la guida che introduce il curioso visitatore alla scoperta delle sue imprese e delle grandi civiltà del passato.
Esposti anche reperti che ricordano i più fedeli collaboratori di Alessandro Magno. Come Seleuco, guardia del corpo sempre al fianco di Alessandro in battaglia, raffigurato in un busto in bronzo dalla Villa dei Papiri.
Ma nessuna testimonianza può competere con il grande mosaico pompeiano della Casa del Fauno, in cui si assiste all’impetuosa carica di Alessandro e alla fuga di Dario. A cavallo con la lancia ben ferma nella mano l’eroe avanza deciso contro il nemico travolgendo ogni persona, ogni difesa: ha i capelli rossicci e ondulati, gli occhi grandi e scuri un po’ inclinati verso il basso, il naso forte e leggermente adunco e la bocca piccola e contratta nella foga dell’azione e per lo sforzo.
La mostra è curata da Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo.
La grande mostra è dedicata alla straordinaria figura di Alessandro (356 - 323 a.C.) e si svolge proprio nel luogo, il MANN, che più di ogni altro custodisce eccezionali e uniche testimonianze della vita e delle gesta dell’eroe macedone. In poco più di dieci anni, accompagnato dai suoi fedeli compagni, egli divenne re dell’Asia e dell’Europa.
E da uomo e da filosofo, allievo del sommo Aristotele, amò l’uno e l’altro continente, promuovendo, dopo la conquista, la pace e l’unione dei popoli a lui soggetti.
L’esposizione si articola in 2 spazi: l’Atrio monumentale e il Salone della Meridiana, con rimandi tematici nei tre giardini storici.
Sono esposte circa 170 opere provenienti da ogni angolo del mondo: dalla antica Persia al Gandhara. A queste mirabilia del passato si aggiungono i numerosi reperti della collezione permanente del MANN, il solo Museo in cui si conservino tre ritratti del Macedone e tra questi il più prezioso, il Mosaico della battaglia di Gaugamela, dove si ammira l’eroe in sella a Bucefalo, mentre si scaglia contro Dario sull’alto carro.
Quest’opera, attualmente in restauro, (la cui riproduzione è posta a tappeto nel Salone della Meridiana nell’area dove è ricostruito l’ambiente della casa del Fauno) secondo gli studiosi è una copia romana di un sublime quadro del più noto pittore dell’antichità, Apelle.
Alessandro è stato re, filosofo, invincibile stratega e guerriero. Ha conosciuto meglio di ogni altro gli usi e i costumi dei popoli e delle genti di Europa e di Asia. È lui la guida che introduce il curioso visitatore alla scoperta delle sue imprese e delle grandi civiltà del passato.
Esposti anche reperti che ricordano i più fedeli collaboratori di Alessandro Magno. Come Seleuco, guardia del corpo sempre al fianco di Alessandro in battaglia, raffigurato in un busto in bronzo dalla Villa dei Papiri.
Ma nessuna testimonianza può competere con il grande mosaico pompeiano della Casa del Fauno, in cui si assiste all’impetuosa carica di Alessandro e alla fuga di Dario. A cavallo con la lancia ben ferma nella mano l’eroe avanza deciso contro il nemico travolgendo ogni persona, ogni difesa: ha i capelli rossicci e ondulati, gli occhi grandi e scuri un po’ inclinati verso il basso, il naso forte e leggermente adunco e la bocca piccola e contratta nella foga dell’azione e per lo sforzo.
La mostra è curata da Filippo Coarelli e Eugenio Lo Sardo.
Regione: Campania
Luogo: Museo Archeologico Nazionale di Napoli, piazza Museo 19
Telefono: 081/4422149
Orari di apertura: 9-19,30. Martedì chiuso
Costo: 22 euro valido per due giorni consecutivi; ridotto 2 euro
Dove acquistare: www.mann-napoli.it
Sito web: www.mann-napoli.it
Organizzatore: Museo Archeologico Nazionale di Napoli in collaborazione con Electa