Mostra Alessandro Di Pietro Ghostwriting Paul Thek: Time Capsules and Reliquaries - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 08/02/2024 Aggiornato il 08/02/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
La Fondazione Nicola Del Roscio presenta la mostra personale di Alessandro Di Pietro (Messina, 1987).
Il percorso espositivo si compone di un nucleo di nuove sculture, un dipinto e un video di Alessandro Di Pietro, concepiti in relazione alla vita e all’opera dell'artista americano Paul Thek (1933-1988).
Durante la residenza presso l’American Academy di Roma nel 2017, Di Pietro ha iniziato a lavorare a una storia immaginaria in cui Thek non sarebbe prematuramente scomparso, ma avrebbe proseguito post mortem la sua pratica d’artista. Fondendo consapevolmente realtà e finzione, il progetto evoca l'impatto duraturo e fantasmatico di Thek sul lavoro degli artisti di oggi.

Il lavoro di Di Pietro esplora il ruolo dell'artista americano che continua a popolare le riflessioni degli artisti contemporanei come precursore e collaboratore. Ghostwriting Paul Thek sottolinea la missione della Fondazione Nicola Del Roscio nel sostenere gli artisti emergenti, in particolare quelli che si confrontano con l'opera dell'avanguardia del dopoguerra. La mostra sarà anche l'occasione per presentare altri lavori recenti di Di Pietro, nati intorno al clima creativo di Ghostwriting Paul Thek.

Concentrandosi sui processi di normalizzazione e deviazione dallo standardizzato e dal canonico, le opere di Di Pietro guardano ai dibattiti ottocenteschi sulla mostruosità e le anomalie nell'anatomia umana e animale, immaginando future manifestazioni di questo discorso, attraverso ambienti di oggetti performativi.
Egli esplora come la rappresentazione dell'alterità e della mostruosità possa essere considerata utopica in una realtà contemporanea in cui tutto è indicizzato e ipernormalizzato. Il suo approccio attinge alle fonti delle strutture linguistiche e della grammatica cinematografica, formando ambienti che generano nuove realtà.

La mostra è realizzata grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e curata da Peter Benson Miller e Cornelia Mattiacci.
Regione: Lazio
Luogo: Fondazione Nicola Del Roscio, via Francesco Crispi 18
Telefono: 06/89168819
Orari di apertura: 11-17,30. Sabato e domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fondazionenicoladelroscio.it
Organizzatore: Fondazione Nicola Del Roscio