Mostra Aldo Mondino. Viaggi straordinari - Forte dei Marmi
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Forte dei Marmi (Lucca)
La retrospettiva è dedicata ai "Viaggi straordinari" di Aldo Mondino (Torino, 1938 - 2005). Nella ricerca dell'artista risulta centrale il tema del viaggio, inteso sia in senso fisico che metaforico.
Viaggi straordinari che nascono dalla curiosità e dalla propensione alla scoperta, abbracciando culture differenti e mondi esotici, ma anche i tanti linguaggi dell'arte incontrati nel corso di un'intera esistenza.
I luoghi dell'arte in cui Aldo Mondino si è "recato" negli anni sono stati davvero tanti, fin dagli inizi degli anni Sessanta: dalle enciclopedie e dagli erbari a Felice Casorati, protagonista della pittura torinese ed europea, cui ha reso omaggio riprendendo la celebre "Maternità".
Ha rivisitato l'arte astratta con garbo e ironia, la pittura Pop di Jim Dine, la xilografia mitteleuropea, Alberto Giacometti e Umberto Boccioni, senza tralasciare l'enigmistica, i King, il codice stradale e molti altri linguaggi.
La sua curiosità e il suo istinto verso lo sberleffo, l'ironia, il gioco di parole, la parodia lo hanno spinto a cercare sempre nuovi confronti, a rendere "mondiniana" quella parte di universo con cui è entrato in contatto.
Il percorso espositivo comprende oltre quaranta opere tra dipinti, sculture e lavori su carta, provenienti da un'importante collezione privata toscana. Un'intera sala è dedicata al tema della musica, molto caro all'artista e centrale nella sua produzione.
La mostra è a cura di Valerio Dehò.
Viaggi straordinari che nascono dalla curiosità e dalla propensione alla scoperta, abbracciando culture differenti e mondi esotici, ma anche i tanti linguaggi dell'arte incontrati nel corso di un'intera esistenza.
I luoghi dell'arte in cui Aldo Mondino si è "recato" negli anni sono stati davvero tanti, fin dagli inizi degli anni Sessanta: dalle enciclopedie e dagli erbari a Felice Casorati, protagonista della pittura torinese ed europea, cui ha reso omaggio riprendendo la celebre "Maternità".
Ha rivisitato l'arte astratta con garbo e ironia, la pittura Pop di Jim Dine, la xilografia mitteleuropea, Alberto Giacometti e Umberto Boccioni, senza tralasciare l'enigmistica, i King, il codice stradale e molti altri linguaggi.
La sua curiosità e il suo istinto verso lo sberleffo, l'ironia, il gioco di parole, la parodia lo hanno spinto a cercare sempre nuovi confronti, a rendere "mondiniana" quella parte di universo con cui è entrato in contatto.
Il percorso espositivo comprende oltre quaranta opere tra dipinti, sculture e lavori su carta, provenienti da un'importante collezione privata toscana. Un'intera sala è dedicata al tema della musica, molto caro all'artista e centrale nella sua produzione.
La mostra è a cura di Valerio Dehò.
Regione: Toscana
Luogo: Villa Bertelli, via Giuseppe Mazzini 200
Telefono: 0584/787251
Orari di apertura: 17-22 in agosto; nel mese di settembre 9-13; 15-19; sabato e domenica 16-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.villabertelli.it
Organizzatore: Villa Bertelli in collaborazione con l'Archivio Aldo Mondino