Mostra ACID BLEACH – Alexander Bavard aka Mosa - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Avantgarden Gallery ospita la mostra dell'artista parigino di origini georgiane Alexandre Bavard, in arte Mosa, il quale tende a realizzare narrazioni che trascendono ogni mezzo e che si alimentano di ripetizioni, movimenti, flussi, azione.
Alexandre Bavard è da considerarsi un drammaturgo e un performer al tempo stesso. Le opere esposte si concentrano infatti sulla pittura informale su tela trattata col metodo della scoloritura (Bleach), ma spaziano da sculture in resina e cemento a video e performance.
Nel lavoro dell'artista l’allestimento espositivo diventa una sorta di scenografia teatrale e lo spazio si trasforma, rivisto dagli occhi di un esploratore del futuro. Bavard riproduce una sorta di mondo perduto, fatto di reti, mattoni e materiali che lui stesso ha cercato e trovato.
Esploratore delle periferie, ricostruisce in galleria un'ambientazione che supera il concetto di tempo, la metropoli è scomparsa: non c'è più passato, né presente, né futuro. Lo spettatore si trova avvolto da una senso di perdita, una tabula rasa, il caos dei primordi, dove solo alcuni indizi gli ricordano chi è stato e dov'era.
Le sculture in resina antropomorfe, ma dove l'umano biologico non c'è più ed è rimasto solo un simulacro (abiti, atteggiamenti e attitudini del nostro 'essere stati'), sono tutto ciò che rimane di noi.
La mostra è curata da Manfredi Bonelli Bonetti.
Didascalia: Installation view della mostra Acid Bleach. Photo Carlotta Coppo
Alexandre Bavard è da considerarsi un drammaturgo e un performer al tempo stesso. Le opere esposte si concentrano infatti sulla pittura informale su tela trattata col metodo della scoloritura (Bleach), ma spaziano da sculture in resina e cemento a video e performance.
Nel lavoro dell'artista l’allestimento espositivo diventa una sorta di scenografia teatrale e lo spazio si trasforma, rivisto dagli occhi di un esploratore del futuro. Bavard riproduce una sorta di mondo perduto, fatto di reti, mattoni e materiali che lui stesso ha cercato e trovato.
Esploratore delle periferie, ricostruisce in galleria un'ambientazione che supera il concetto di tempo, la metropoli è scomparsa: non c'è più passato, né presente, né futuro. Lo spettatore si trova avvolto da una senso di perdita, una tabula rasa, il caos dei primordi, dove solo alcuni indizi gli ricordano chi è stato e dov'era.
Le sculture in resina antropomorfe, ma dove l'umano biologico non c'è più ed è rimasto solo un simulacro (abiti, atteggiamenti e attitudini del nostro 'essere stati'), sono tutto ciò che rimane di noi.
La mostra è curata da Manfredi Bonelli Bonetti.
Didascalia: Installation view della mostra Acid Bleach. Photo Carlotta Coppo
Regione: Lombardia
Luogo: Avantgarden Gallery, Via Tertulliano 68
Telefono: 340/3513709
Orari di apertura: 14-19 su appuntamento
Costo: Ingresso libero su appuntamento
Dove acquistare: 0 - ingresso libero su appuntamento
Sito web: https://www.avantgardengallery.com
Organizzatore: Avantgarden Gallery