Mostra AAA Atelier Aperti per Artista “Open Studio” e “Franco Duranti. Prima ero schizofrenico ora siamo guariti” - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Riprendono i giorni di restituzione della residenza AAA Atelier Aperti per Artista, con la quale Casa degli Artisti torna a confermare la destinazione originaria dell’edificio, ospitando nei propri atelier artiste e artisti in una città in cui gli spazi di lavoro sono sempre più preziosi e precari.
La Casa apre le porte degli atelier in occasione della ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo.
L'intera Casa, dal piano espositivo (piano terra) ai due piani di atelier, è aperta al pubblico per visitare gli allestimenti e approfondire i progetti delle artiste e degli artisti che hanno abitato gli studi:
William Aparicio, Sabrina D’Alessandro, Liana Ghukasyan, Coquelicot Mafille, Claudia Mendini
Nello spazio espositivo al piano terra, Casa degli Artisti dedica a Franco Duranti una mostra monografica dal titolo Prima ero schizofrenico ora siamo guariti!.
Incisore e disegnatore, l’artista intreccia da oltre trent’anni ricerca creativa ed esperienza psichiatrica, ribaltando lo stigma del disagio mentale e restituendo all’arte un ruolo di libertà e cura.
Il titolo, volutamente provocatorio, rivela l’intento di rovesciare lo stigma che accompagna il disagio mentale, restituendo centralità all’arte come strumento di comprensione, di libertà e di cura.
Duranti ha iniziato negli anni Novanta a condurre laboratori artistici in comunità protette, centri diurni e reparti ospedalieri, convinto che il gesto creativo fosse in grado di oltrepassare la barriera del linguaggio verbale e di aprire un dialogo autentico con chi vive situazioni di sofferenza psichica.
Nel corso del tempo ha sviluppato un linguaggio personale e condiviso, in cui le tecniche incisorie si uniscono a collage, stratificazioni e sperimentazioni materiche.
In mostra è presentato il Glossario visionario della follia, 240 tavole calcografiche che trasformano diagnosi e sintomi in immagini ed emozioni.
La sua produzione, oltre 2.800 opere, è un alfabeto emotivo tra arte e psichiatria, capace di accogliere fragilità e vitalità.
La mostra diventa così spazio di resistenza e riflessione sul potere dell’immaginazione come strumento conoscitivo e terapeutico.
Didascalia della foto sotto:
Franco Duranti, Prima-ero-schizzofrenico-ora-siamo-guariti
La Casa apre le porte degli atelier in occasione della ventunesima edizione della Giornata del Contemporaneo.
L'intera Casa, dal piano espositivo (piano terra) ai due piani di atelier, è aperta al pubblico per visitare gli allestimenti e approfondire i progetti delle artiste e degli artisti che hanno abitato gli studi:
William Aparicio, Sabrina D’Alessandro, Liana Ghukasyan, Coquelicot Mafille, Claudia Mendini
Nello spazio espositivo al piano terra, Casa degli Artisti dedica a Franco Duranti una mostra monografica dal titolo Prima ero schizofrenico ora siamo guariti!.
Incisore e disegnatore, l’artista intreccia da oltre trent’anni ricerca creativa ed esperienza psichiatrica, ribaltando lo stigma del disagio mentale e restituendo all’arte un ruolo di libertà e cura.
Il titolo, volutamente provocatorio, rivela l’intento di rovesciare lo stigma che accompagna il disagio mentale, restituendo centralità all’arte come strumento di comprensione, di libertà e di cura.
Duranti ha iniziato negli anni Novanta a condurre laboratori artistici in comunità protette, centri diurni e reparti ospedalieri, convinto che il gesto creativo fosse in grado di oltrepassare la barriera del linguaggio verbale e di aprire un dialogo autentico con chi vive situazioni di sofferenza psichica.
Nel corso del tempo ha sviluppato un linguaggio personale e condiviso, in cui le tecniche incisorie si uniscono a collage, stratificazioni e sperimentazioni materiche.
In mostra è presentato il Glossario visionario della follia, 240 tavole calcografiche che trasformano diagnosi e sintomi in immagini ed emozioni.
La sua produzione, oltre 2.800 opere, è un alfabeto emotivo tra arte e psichiatria, capace di accogliere fragilità e vitalità.
La mostra diventa così spazio di resistenza e riflessione sul potere dell’immaginazione come strumento conoscitivo e terapeutico.
Didascalia della foto sotto:
Franco Duranti, Prima-ero-schizzofrenico-ora-siamo-guariti
Regione: Lombardia
Luogo: Casa degli Artisti Milano, corso Garibaldi 89A/via Tommaso da Cazzaniga
Telefono: 02/45479017
Orari di apertura: 12,30-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.casadegliartisti.org
Organizzatore: Casa degli Artisti
