Mostra 70volteRober70 - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Roma
Il prossimo 27 ottobre l’eterno fanciullo del cinema italiano Roberto Benigni compirà 70 anni e la Casa del Cinema ne celebra il talento e la carriera ospitando la mostra fotografica, una retrospettiva monografica con inedite immagini scattate nel corso degli anni dal fotografo di scena Mimmo Cattarinich.
Un insieme di istantanee della lunga vita cinematografica di Benigni provenienti dal prezioso archivio dell’Associazione Culturale Mimmo Cattarinich, curatrice dell’evento, e presto destinate a catturare l’attenzione del pubblico della Casa del Cinema di Villa Borghese.
Saranno 160 le immagini selezionate tra le centinaia che Cattarinich scattò a Benigni sui set e in molte altre successive opportunità in cui l’attore e regista fece visita al fotografo romano nel suo studio di via Lazio a Roma, a pochi passi dalla Casa del Cinema.
Ci saranno le gigantografie di foto scattate nel '95 per la promozione della tourneè di Tuttobenigni, i ritratti per la foto segnaletica de Il Mostro, incluso il manifesto originale, oltre a uno dei primi servizi fotografici fatti a Benigni da Mimmo nel 1993 per la rivista Max, replicato poi per il mensile Ciak e per molte altre riviste del settore.
In una sala saranno predominanti le fotografie di scena originali realizzate durante le riprese de La voce della Luna di Federico Fellini nel 1990 e de Il Mostro nel 1994 mentre uno spazio importante sarà riservato alle nuove elaborazioni digitali realizzate da Armando Cattarinich, visibili tutte attraverso uno schermo ad eccezione di una immagine stampata su tela.
Sarà un racconto immersivo articolato lungo un periodo di circa 15 anni e che, oltre a mettere in risalto la maestria di Cattarinich nel catturare fotografie di scena ci restituisce anche il suo enorme talento di ritrattista a tutto tondo, fondato sul legame indissolubile tra la tecnica e una rara sensibilità di dinamico realizzatore di espressioni e gestualità immortali.
Ciò che ne esce è un’attenta e lucida testimonianza della genialità clownesca del maestro toscano, un doveroso e riconoscente omaggio al Benigni più sognatore, estroso e debordante, al contempo pagliaccio e marionetta, a volte stralunato davanti all’obbiettivo e altre spinto dalla consueta attitudine giullaresca.
Le celebrazioni avranno il loro culmine il 27 ottobre prossimo, nel giorno del compleanno di Benigni, con una proiezione speciale, alle ore 16, del film La tigre e la neve, gentilmente concesso dalla Melampo Cinematografica, la società di produzione fondata dallo stesso Benigni e da Nicoletta Braschi.
Ad oggi La tigre e la neve è l’ultimo film diretto dal regista toscano e, allo stesso tempo, l’ultima opera sceneggiata insieme al maestro Vincenzo Cerami, prima della sua scomparsa avvenuta nel 2013.
La mostra nasce da un’idea di Maurizio Presutti, nipote del fotografo, e dei membri dell’Associazione Culturale istituita all’indomani della scomparsa dell’artista dal figlio Armando Cattarinich, dalla moglie Rosalba Presutti e dai nipoti Daniele Presutti e lo stesso Maurizio.
Un insieme di istantanee della lunga vita cinematografica di Benigni provenienti dal prezioso archivio dell’Associazione Culturale Mimmo Cattarinich, curatrice dell’evento, e presto destinate a catturare l’attenzione del pubblico della Casa del Cinema di Villa Borghese.
Saranno 160 le immagini selezionate tra le centinaia che Cattarinich scattò a Benigni sui set e in molte altre successive opportunità in cui l’attore e regista fece visita al fotografo romano nel suo studio di via Lazio a Roma, a pochi passi dalla Casa del Cinema.
Ci saranno le gigantografie di foto scattate nel '95 per la promozione della tourneè di Tuttobenigni, i ritratti per la foto segnaletica de Il Mostro, incluso il manifesto originale, oltre a uno dei primi servizi fotografici fatti a Benigni da Mimmo nel 1993 per la rivista Max, replicato poi per il mensile Ciak e per molte altre riviste del settore.
In una sala saranno predominanti le fotografie di scena originali realizzate durante le riprese de La voce della Luna di Federico Fellini nel 1990 e de Il Mostro nel 1994 mentre uno spazio importante sarà riservato alle nuove elaborazioni digitali realizzate da Armando Cattarinich, visibili tutte attraverso uno schermo ad eccezione di una immagine stampata su tela.
Sarà un racconto immersivo articolato lungo un periodo di circa 15 anni e che, oltre a mettere in risalto la maestria di Cattarinich nel catturare fotografie di scena ci restituisce anche il suo enorme talento di ritrattista a tutto tondo, fondato sul legame indissolubile tra la tecnica e una rara sensibilità di dinamico realizzatore di espressioni e gestualità immortali.
Ciò che ne esce è un’attenta e lucida testimonianza della genialità clownesca del maestro toscano, un doveroso e riconoscente omaggio al Benigni più sognatore, estroso e debordante, al contempo pagliaccio e marionetta, a volte stralunato davanti all’obbiettivo e altre spinto dalla consueta attitudine giullaresca.
Le celebrazioni avranno il loro culmine il 27 ottobre prossimo, nel giorno del compleanno di Benigni, con una proiezione speciale, alle ore 16, del film La tigre e la neve, gentilmente concesso dalla Melampo Cinematografica, la società di produzione fondata dallo stesso Benigni e da Nicoletta Braschi.
Ad oggi La tigre e la neve è l’ultimo film diretto dal regista toscano e, allo stesso tempo, l’ultima opera sceneggiata insieme al maestro Vincenzo Cerami, prima della sua scomparsa avvenuta nel 2013.
La mostra nasce da un’idea di Maurizio Presutti, nipote del fotografo, e dei membri dell’Associazione Culturale istituita all’indomani della scomparsa dell’artista dal figlio Armando Cattarinich, dalla moglie Rosalba Presutti e dai nipoti Daniele Presutti e lo stesso Maurizio.
Regione: Lazio
Luogo: Casa del Cinema, largo Marcello Mastroianni 1
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.casadelcinema.it; www.060608.it
Organizzatore: Roma Culture e Zètema Progetto Cultura