In vacanza con il cane: consigli e regole

Prima di partire per le vacanze con il nostro cane è bene sapere cosa mettere nella sua valigia, quali sono le regole di comportamento, le norme per il trasporto sui mezzi pubblici, le vaccinazioni, i documenti e tutto quel che serve per non avere problemi.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 13/05/2013 Aggiornato il 13/05/2013
cane in auto

Cosa mettere in valigia

Per quanto ristretto, anche il bagaglio del cane merita attenzione: ci sono accessori dei quali non si può fare a meno nemmeno in vacanza o durante il viaggio.

  • la ciotola per la pappa e per l’acqua;
  • il cibo abituale che il cane predilige;
  • la brandina o la cuccia alla quale è abituato;
  • eventuali giochini (meglio evitare ossi di pelle di bufalo o simili in viaggio perché potrebbero causare salivazione);
  • museruola rigida o morbida e guinzaglio;
  • antiparassitari specifici in particolare se ci si reca in zone o in periodi a rischio leishmaniosi, pulci o zecche: prima della partenza è fondamentale fare eseguire una visita accurata al cane ed eseguire le profilassi a seconda del luogo di soggiorno (rabbia, filaria, ecc…) oltre a sottoscrivere i documenti necessari;
  • un concontentitore acqua fresca da fornire periodicamente nelle soste durante il viaggio.

Evitare di somministrare cibo fino all’arrivo a destinazione per il rischio di vomito; eventualmente si può dare pochissimo cibo almeno tre ore prima della partenza.

Guinzaglio sì o no?

Le regole vengono determinate dalle Ordinanze del Sindaco, quindi possono essere diverse a seconda dei Comuni. Il cane va condotto nei luoghi pubblici obbligatoriamente con il guinzaglio (lungo massimo 150 cm per tutti i cani) o con la museruola ad esclusione delle aree per cani individuate dai comuni; mentre nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto è obbligatorio l’uso contestuale di entrambi. C’è anche l’obbligo su tutto il territorio nazionale di raccogliere le feci e avere con sé gli strumenti idonei (sacchetto e paletta).

Come organizzarsi se si viaggia in…

Automobile

Se si trasporta un solo cane, può viaggiare anche sul sedile posteriore a patto che non dia fastidio a chi guida. Esistono in commercio cinture di sicurezza composte da un pettorale imbottito e guinzaglio regolabili. Se viaggiano due o più animali è necessario il divisorio o il trasportino (in base al comma 6 dell’art. 169 del “Codice della strada”): se si opta per il trasportino è meglio sceglierne uno che permetta al cane di sdraiarsi. Le soste sono importanti: è bene farlo sgranchire e bere. Attenzione alla temperatura dell’auto durante il viaggio: non deve mai essere troppo elevata. Si possono lasciare i finestrini aperti (evitando però che il cane stia con la testa fuori dal finestrino per il rischio di otiti o di congiuntiviti) o accendere l’aria condizionata. Può essere utile anche tenere un vaporizzatore d’acqua se la temperatura è alta. In particolare è importantissimo non lasciare mai il cane da solo nell’auto in sosta a lungo quando fa caldo, (nemmeno all’ombra) e lasciare comunque i finestrini aperti: il colpo di calore può essere mortale.

Nave o traghetto

Il cane deve essere munito di guinzaglio e museruola e solitamente paga il biglietto. Le compagnie marittime in genere non lo lasciano entrare nelle zone comuni né nelle cabine e il cane deve stare nel canile di bordo. In questo caso è bene lasciare sempre una ciotola d’acqua. Non lasciare mai il cane in macchina nel garage della nave per il rischio di surriscaldamento. Informarsi presso la compagnia scelta per il viaggio, sui costi e i regolamenti specifici.

In aereo

Se il cane è di piccola taglia può esser trasportato come bagaglio a mano e viaggiare in cabina nell’apposito trasportino (per il costo del viaggio, le misure del contenitore e il peso consentito è necessario informarsi presso ogni specifica compagnia). Se invece è di taglia media o grande dovrà viaggiare nella stiva pressurizzata, (ma è bene sottolineare che si tratta di un’esperienza spesso poco piacevole per l’animale) sempre in apposito contenitore. Il veterinario in questo caso potrebbe prescrivere alcuni tranquillanti.

In treno

A partire dal 1/12/2008 sono entrate in vigore le nuove regole per il trasporto di animali in treno stabilite in accordo dal Ministero della Salute, Ministero del Turismo e Gruppo Ferrovie dello Stato. I cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente. Il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, tenuto al guinzaglio e munito di museruola è consentito su tutti i treni con l’acquisto di un biglietto di seconda classe al prezzo previsto per il treno utilizzato ridotto del 50%.  Ci sono alcune restrizioni riguardo ai treni regionali (devono viaggiare sulla piattaforma o nel vestibolo, ma non tra le ore 7 le 9), cuccette e vagoni letto (ci sono modalità precise). I cani-guida per ciechi restano invece ammessi su tutti i treni senza vincoli.

I documenti necessari in Italia

In Italia i proprietari dei cani dovranno sempre essere in grado di esibire il certificato di iscrizione all’anagrafe canina, secondo la normativa in vigore e spesso il libretto sanitario da esibire al momento dell’acquisto del biglietto per l’animale, ove previsto, ed in corso di viaggio.

E all’estero

Viaggiare con un cane o un gatto è ora molto più semplice con il nuovo passaporto europeo per gli animali domestici, disponibile presso qualsiasi veterinario. Tutti i cani e gatti devono essere muniti di un passaporto e, per poter essere identificati, devono recare un microchip elettronico o un tatuaggio chiaramente leggibile, effettuato prima del mese di luglio 2011 (i tatuaggi non sono accettati da Irlanda, Malta e Regno Unito, che richiedono esclusivamente il microchip). Tutti gli animali domestici devono essere vaccinati contro la rabbia. I dati relativi alla vaccinazione, da effettuarsi dopo il tatuaggio o l’inserimento del microchip, devono figurare nel passaporto. Dal gennaio 2012 Finlandia, Irlanda, Malta e Regno Unito richiedono per tutti i cani un trattamento specifico contro la tenia, eseguito da un veterinario. I dati relativi al trattamento vanno inseriti nel passaporto. L’animale potrà viaggiare da uno a cinque giorni dopo il trattamento.

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