Glicine, da acquistare e piantare adesso

Rampicante rustico e versatile, il glicine è il rampicante ideale per ottenere una cascata profumata di fiori color lilla. Adesso è il momento di acquistarlo e metterlo a dimora in vaso o piena terra.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 27/02/2016 Aggiornato il 27/02/2016
glicine

Il glicine, nome botanico Wisteria, originario di Cina, Giappone, Corea ed America è un bell’arbusto rampicante della famiglia delle Fabaceae, in grado di meravigliarci per la splendida fioritura primaverile e per la capacità di arrampicarsi facilmente su archi, pergolati, muri, ringhiere o altri alberi. Non richiede cure particolari, se non un sostegno iniziale, e in pochi mesi dal trapianto in terra o in un vaso capiente potremmo già avere lunghe liane fiorite. Deciduo e vigoroso, vi sono 10 specie e numerose varietà in commercio, con colori, profumi e sviluppi differenti. Ecco le più interessanti.

Mettere a dimora il glicine in piena terra

Il periodo migliore per acquistare la pianta e porla a dimora è l’autunno e l’inverno fino a marzo. Bisogna scegliere posizioni in pieno sole, ma cresce anche a mezz’ombra, producendo però meno fiori. Ama terreni ricchi di sostanza organica e ben drenati, meglio se leggermente argillosi, visto che in quelli molto calcarei potrebbe dar problemi di clorosi con conseguente ingiallimento delle foglie (si rimedierà distribuendo zolfo e solfato di ferro vicino alla pianta). Mettetelo a dimora scavando una buca di 60 cm di lato con un fondo di ciottoli o argilla espansa, all’interno della quale mescolerete terriccio, letame maturo e concime chimico a lenta cessione. Posizionate la pianta con tutto il pane di terra, legatela al tutore iniziale e comprimete bene il terriccio, annaffiandolo abbondantemente.
Nei mesi successivi bagnate la terra ogni 10-15 giorni, per garantire un buon attecchimento.

Metterlo a dimora in vaso

Se decidete di metterlo in vaso o vasche capienti, scegliete specie più contenute, come W. brachybotrys, tra cui bellissima la varietà a fiore bianco profumatissima ‘Schiro Kapitan Fuji’, che raggiunge al massimo i 6 metri e fiorisce già dal primo anno, o la ‘Okayama‘ con fiori malva. Il vaso deve esser largo almeno 40 cm e piuttosto alto: negli anni la terra andrà ad esaurirsi e sarà necessario togliere la pianta, potare radici e chioma di un terzo e ripiantarla con altro terriccio universale nello stesso vaso. Dopo i primi due anni, sia in terra che in vaso, concimatelo solo con concime a base di fosforo e potassio, bagnatelo se in vaso, mentre in terra si accontenterà dell’acqua piovana.

Sostegni senza problemi

Prima di scegliere dove posizionarlo, tenere conto che ha una vigoria sorprendente: i fusti possono stritolare ringhiere in acciaio, mentre le radici possono smuovere le pavimentazioni esterne, anche se solitamente le radici preferiscono andare in profondità. Se volete coprire un muro, necessiterà di cavi d’acciaio fissati alla parete, in orizzontale o verticale, a 30 cm uno dall’altro partendo da 70 cm dal terreno. Per evitare danni dovuti dalla vigoria delle radici, mettete un robusto telo plastico accanto alle radici nel lato dove non volete si sviluppino, ad esempio accanto alle fondamenta della casa: saranno costrette a svilupparsi nella direzione opposta. Per evitare che stritoli e deformi ringhiere e cancellate bisogna evitare che la punta dei giovani rami si avvolga sui sostegni: meglio legare il ramo, lasciando le punte libere.

Quale scegliere?

W. sinensis: il più veloce
Il glicine cinese è utile per coprire velocemente muri e facciate: arriva a 30 metri in pochi anni, le lunghe liane si attorcigliano ovunque con vigore, i fiori a grappolo compaiono sia in primavera che in estate.

W.frutescens ‘Amethyst Falls’ per spazi ridotti
Ideale per terrazzi e balconi, arriva a 4 metri, poco invasiva, con grappoli color viola ametista in giugno fino a settembre, lunghi 15 cm e molto profumati. Inoltre tollera bene anche posizioni ombrose, anche se il meglio lo dà in pieno sole.

Wisteria floribunda: anche ad alberello
Tutte le varietà di W. floribunda si prestano a questa coltivazione. Tenendo un solo ramo legato al tutore e facendolo crescere solitario o utilizzando più rami attorcigliati su se stessi, fino all’altezza di 2 metri, da cui partirà la chioma ad ombrello. Bisognerà tenerlo lontano da altre piante per non farlo arrampicare, in caso contrario si allungherà a scapito della forma ad alberello.
In particolare W. floribunda varietà ‘Macrobotrys‘ ha grappoli fioriti lunghi fino a 120 cm, di colore viola chiaro con centro porpora, lievemente profumati, si aprono gradatamente dall’alto al basso. W.floribunda ‘Nishiki’ invece ha foglie screziate di bianco crema in primavera e grappoli viola chiaro lunghi 20 cm. Wisteria floribunda ‘Black Dragon’: ha fiore doppio, molto vigorosa con grappoli lunghi fino a 40 cm, viola scuro con sfumature porpora.

Millettia satsuma: il “glicine” rosso per l’estate
Millettia satsuma, chiamato anche glicine rosso, è molto simile al classico glicine, si assomigliano così tanto che nel passato si riteneva fossero dello stesso genere. Analisi più complete hanno invece distinto i due generi, ma il nome generico di glicine rosso viene ancora utilizzato. Millettia satsuma “Sakuku Fuji” è una varietà di origine australiana, semi –sempreverde nelle zone con clima temperato, ha portamento rampicante, per il tipo di crescita veloce, foglie e fiori simili. Fiorisce da luglio a ottobre, semi-sempreverde, profumato di spezie.

Perché non fiorisce il glicine?

Se il vostro glicine non fiorisce le ragioni possono essere diverse.
1- La più diffusa è che la pianta è cresciuta da seme e quindi ha bisogno di molti anni ancora.
2- Un’altra ragione potrebbe essere legata all’eccesso di concime azotato: un sovradosaggio spinge alla formazione di foglie a scapito dei fiori. Meglio usare un concime povero di azoto (riesce ad auto produrselo grazie ai batteri azoto fissatori) e ricco di potassio, che favorisce la comparsa dei fiori.

Le varietà

Glicine a fiore bianco:

  • W. brachybotrys ‘Schiro Kapitan Fuji’
  • W. floribunda ‘Longissima Alba’
  • W. macrostakia ‘Clara Mack’
  • W. sinensis ‘Alba’
  • W.frutescens ‘Nivea’

Glicine a fiore rosa:

  • W. brachybotrys ‘Showa Beni’
  • W. floribunda ‘Pink Ice’
  • W.floribunda ‘Peaches and Cream’
  • W. floribunda ‘Lilac Rose’
  • W. floribunda ‘Rosea’
  • W. sinensis ‘Texas Purple’

Glicine a fiori lilla – viola:

  • W. brachybotrys ‘Golden Dragon’
  • W. brachybotrys ‘Okayama’
  • W. floribunda
  • W. floribunda ‘Macrobotrys’
  • W. floribunda ‘Violacea Plena’
  • W. frutescens ‘Amethyst Fall’
  • W. sinensis
  • W. floribunda ‘Lawrence’
  • W. sinensis ‘Amethyst’
  • W. sinensis ‘Prolific’
  • W. floribunda ‘Burford’

Glicine a fiori blù:

  • W. brachybotrys ‘Murasaki Kapitan’
  • W. floribunda ‘Nishiki’
  • W. ‘Jissai’
  • W. floribunda ‘Eranthema’
  • W. floribunda ‘Ito Koku Riu’

Dove acquistarlo

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