Come dipingere e rivestire un vecchio mobile in legno

Recuperare un vecchio mobiletto e trasformarlo in comodino per la camera da letto: ecco una soluzione perfetta per gli amanti del fai da te.

Monica Cresci
A cura di Monica Cresci, Luisa Bellotto
Pubblicato il 18/02/2023 Aggiornato il 18/02/2023
fai da te comodino stile jappo

Un giro tra i mercatini vintage di zona regala un momento di svago e può offrire tante possibilità di recupero di vecchi mobili, complementi e accessori d’arredo. Che con un po’ di manualità e creatività possono subire delle trasformazioni sorprendenti e iniziare una nuova vita con un nuovo look. Entrando in un circolo virtuoso di risparmio e attenzione per l’ambiente, capace di offrire piacevoli gratificazioni.

È il caso di questo mobiletto old fashion acquistato a basso costo e rinnovato sotto sembianze di comodino con pochi passaggi e semplici strumenti, alla portata anche dei meno esperti. Bastano un ritaglio di carta da parati, due pomelli nuovi e una mano di pittura.  

Gli step del fai da te

  • fai da te Comodino in stile jappo
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Materiale occorrente per trasformare il mobiletto in comodino

  • vecchio mobile basso di recupero
  • colore primer bianco
  • bianco smalto opaco o satinato
  • carta da parati con decoro
  • colla per carta da parati
  • pennelli a punta piatta, rullo per pittura
  • carta vetrata a grana media
  • pomelli con numeri per antine
  • ciotole e cucchiaio di plastica
  • matita, righello, cutter o forbici
  • pinze.
  • una rondellina e un dado

Come procedere per rinnovare il mobile  

Prima di decorare il vecchio mobiletto è necessario rimuovere la presenza di vecchie vernici, eventuali imperfezioni strutturali e sporcizia.

Procedete lavorando sopra un piano rivestito con carta di giornale, oppure all’aperto, carteggiando l’intera struttura con carta vetrata a grana media.

Smontate le antine se necessario e le maniglie, così da lavorare facilmente sopra una superficie uniforme.

Carteggiate in più tempi eliminando il pulviscolo con un panno di stoffa pulito, oppure con un pennello morbido.

Carta abrasiva per preparare la superficie

Carta abrasiva per preparare la superficie

Con un rullo da pittura, applicate su tutto il mobiletto una mano uniforme di primer, che servirà come base per facilitare la stesura del coloro definitivo. In questo modo la colorazione potrà stabilizzarsi e risultare uniforme.

Dipingete la prima mano, esternamente e poi internamente, permettendo al primer di asciugare perfettamente. Ripetete se necessario e lasciate asciugare per 24 ore.

Stesura della pittura primer con il rullo

Stesura della pittura primer con il rullo

Quando il mobile sarà completamente asciutto applicate una mano uniforme di bianco smalto opaco lungo tutta la superficie, in più tempi, così da permettere al colore di asciugarsi completamente, ripetendo se necessario.

Stesura della pittura a smalto con rullo.

Stesura della pittura a smalto con rullo.

Proseguite nella colorazione avendo cura di utilizzare il rullo per le superfici più estese e ricorrere invece al pennello a punta piatta per le parti più difficili da raggiungere, come gli angoli, le gambe del mobiletto e l’area inferiore.

Pittura a pennello nelle parti più difficili, come gli spigoli

Pittura a pennello nelle parti più difficili, come gli spigoli

Proseguite nella colorazione del mobile applicando il bianco anche sulle antine, sui profili e gli spessori senza eccedere con la pittura, per evitare sbavature e problemi legati alla chiusura in caso di eccessiva ispessimento delle ante. 

Fissate nuovamente le antine al mobile e completate con un’ultima mano di colore. Lasciate asciugare per 24/48 ore.

Stesura pittura a smalto con rullo sulle ante

Stesura pittura a smalto con rullo sulle ante

Quando la vernice è ben asciutta, montate i nuovi pomelli (facilmente reperibili nei negozi per casalinghi e nelle catene di grande distribuzione) sull’antina sfruttando il foro già esistente. 

Inserimento del nuovo pomello nel foro già esistete sull'antina

Inserimento del nuovo pomello nel foro già esistete sull’antina

Bloccate il pomello sul retro dell’anta con una rondellina e un dado aiutandovi con delle pinze. 

Fissaggio del pomello all'interno dell'anta con dado, rondelle e pinze.

Fissaggio del pomello all’interno dell’anta con dado, rondelle e pinze.

Particolare del fissaggio del pomello con dado e rondella.

Particolare del fissaggio del pomello con dado e rondella.

Per decorare la parte superiore del mobiletto riportate le misure del piano sul retro della carta da parati prescelta, tracciando il profilo con la matita e la riga. Incidere con l’aiuto del cutter o, in alternativa, delle forbici.

Disegno della sagoma del piano sulla carta da parati.

Disegno della sagoma del piano sulla carta da parati.

Taglio con il cutter della sagoma in carta da parati.

Taglio con il cutter della sagoma in carta da parati.

Preparate la colla per carta da parati come indicato sulla confezione di riferimento, mescolando con cura così da ottenere un composto omogeneo non troppo liquido o troppo denso, ma dalla consistenza gelatinosa e morbida, di facile applicazione.

Lavorando sopra una superficie protetta stendete una mano di colla prima sul retro della carta da parati o poi sul piano del legno.

Attendente qualche minuto e posizionate il foglio sul mobile, avendo cura di farla aderire perfettamente al legno.

Stesura a pennello della colla per parati sul piano del comodino.

Stesura a pennello della colla per parati sul piano del comodino.

Ripassate la colla sulla parte superiore della carta spianandola con il pennello, così da evitare la formazione di bolle d’aria e pieghe. Stendete con cura e lasciate asciugare completamente, ripetete velocemente se necessario.

Stesura a pennello della colla sulla carta da parati.

Stesura a pennello della colla sulla carta da parati.

 

Come evitare la formazione di bolle nella carta da parati?

Perché la carta da parati non produca bolle d’aria è importante stendere la colla con l’aiuto di un pennello morbido, ripassandola più volte con attenzione. La colla per carta da parati crea una sorta di patina di protezione, impermeabilizzando la superficie. Se preferite, a fine lavoro, potete ripassare il tutto con una mano di vernice trasparente all’acqua utile per proteggere.

Stesura di una mano di vernice trasparente protettiva all'acqua sulla carta da parati.

Stesura di una mano di vernice trasparente protettiva all’acqua sulla carta da parati.

Stesura di una mano di vernice trasparente protettiva all’acqua sulla carta da parati.

 

Quale collante utilizzare per la tappezzeria? 

In genere si utilizza un’apposita colla, ma in alternativa si può impiegare anche la colla vinilica leggermente diluita con acqua, stendendola come indicato prima sul piano e sul retro della carta. E in un secondo momento sulla parte anteriore della carta stessa. L’adesione è assicurata e stabile.

 

Lasciate asciugare bene, ed ecco il nuovo comodino.

Sul comodino rivestito con carta da parati Hanami Sushi di Caselio, in vendita da Le Civette sul Comò (www.lecivettesulcomo.com), vasetto e bottiglia di Leonardo (www.leonardo.de); sulla parete pittura Estate Emulsion di Farrow&Ball.

Sul comodino rivestito con carta da parati Hanami Sushi di Caselio, in vendita da Le Civette sul Comò (www.lecivettesulcomo.com), vasetto e bottiglia di Leonardo (www.leonardo.de); sulla parete pittura Estate Emulsion di Farrow&Ball.

Barattolo vernice Farrow&Ball

Per decorare il mobile sono stati utilizzati un primer e una pittura a smalto di  Farrow&Ball. Il primer è molto utile come base perché migliora la qualità della finitura, oltre al suo colore e alla durata nel tempo. Esistono diversi tipi di primer, che vanno scelti in base al supporto da dipingere. Come vernice di finitura è stato scelto uno smalto opaco per legno, resistente e lavabile, dalla mano omogenea e facile da stendere.  Farrow&Ball (www.farrow-ball.com) è distribuito in Italia da Marino Atelier (www.marino decorazioni.it).

 

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