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Anche nelle case più pulite e curate ci sono zone oppure oggetti che si rischia di dimenticare durante le pulizie quotidiane o periodiche. Si tratta di punti nascosti oppure che, anche se in bella vista, vengono trascurati, diventando un potenziale ricettacolo di polvere, sporco e germi, incidendo sulla qualità dell’aria e sull’igiene complessiva dell’ambiente.
Tra le aree critiche ci sono ad esempio i battiscopa, il retro dei termosifoni e dei grandi elettrodomestici, l’interno dei cassetti oppure tastiere e telecomandi.
1. Battiscopa
Le fughe tra pavimento e parete raccolgono rapidamente polvere e residui, rendendo i battiscopa una delle zone più difficili da mantenere pulite.
Frequenza di pulizia consigliata: una volta al mese (prima di lavare i pavimenti).
Procedimento
- rimuovere la polvere con l’aspirapolvere e l’apposita bocchetta, partendo dall’angolo più lontano
- passare un panno in microfibra asciutto per catturare i residui più fini
- diluire un detergente specifico per il materiale (ad esempio legno, PVC) in acqua tiepida e inumidire leggermente un secondo panno, strizzandolo bene
- strofinare seguendo il senso della venatura sui battiscopa in legno o il profilo su PVC
- asciugare con un panno asciutto per evitare aloni
Prodotti utili: panno in microfibra, detergente neutro, aspirapolvere con beccuccio.
2. Stipiti e telai delle porte
Spesso invisibili quando si chiude la porta, stipiti e telai raccolgono polvere e impronte, ma non sempre vengono puliti come dovrebbero.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 1-2 mesi.
Procedimento
- spolverare con un panno asciutto o con un piumino, soffermandosi sui profili
- per aloni, ditate e macchie di grasso preparare una soluzione di acqua e detergente delicato, da passare con un panno umido su ogni zona di stipiti e telai
- utilizzare un cotton fioc per fessure e angoli stretti
- risciacquare il panno e ripassare per eliminare ogni residuo di sapone
- in caso di vernice scrostata o graffi, valutare un ritocco di smalto o gel per riparazioni veloci
Prodotti utili: detergente delicato, panno in microfibra, cotton fioc, pennellino per ritocchi.
3. Maniglie e interruttori della luce
Ogni volta che si tocca una maniglia o si preme un interruttore germi e oli vengono trasferiti sulla superficie delle mani: ecco perché è fondamentale disinfettare spesso questi punti.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni settimana.
Procedimento
- per sicurezza, staccare la corrente elettrica
- inumidire un panno pulito o una salvietta monouso con alcool isopropilico al 70%
- passare su tutta la superficie di maniglie e interruttori, insistendo sui bordi
- per maniglie con intagli o fessure decorative usare uno spazzolino a setole morbide
- lasciare asciugare all’aria per 1-2 minuti
Prodotti utili: alcool isopropilico, salviette antibatteriche, spazzolino morbido, panni monouso.
4. Retro dei termosifoni
Le superfici posteriori dei termosifoni sono difficili da raggiungere ma raccolgono grandi quantità di polvere che riducono l’efficienza del riscaldamento.
Frequenza di pulizia consigliata: 2 volte l’anno (autunno e primavera, ossia prima di accendere e dopo aver spento l’impianto).
Procedimento
- spolverare per prima cosa con una lancia per aspirapolvere a bassa potenza
- utilizzare una spazzola specifica per termosifoni o un’asta telescopica con panno elettrostatico per pulire tra gli elementi
- per residui ostinati, inumidire una spugna o un panno con acqua e sgrassatore, avvolgerlo attorno a un’asta sottile e passarlo sulle superfici, evitando di bagnare il muro
- asciugare subito con un panno pulito
Prodotti utili: spazzola per termosifoni, panno elettrostatico, spugna, aspirapolvere con tubo flessibile.
5. Retro e sotto di grandi elettrodomestici
Polvere, peli e residui si accumulano sotto e dietro frigoriferi, forni e lavatrici, compromettendo la circolazione dell’aria e l’igiene.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 6 mesi
Procedimento
- scollegare l’elettrodomestico dall’alimentazione elettrica
- sollevare o spostare con cautela l’elettrodomestico, chiedendo un aiuto se necessario
- aspirare polvere, briciole, peli e sporcizia dal pavimento e dal retro dell’elettrodomestico, facendo attenzione a non danneggiare collegamenti e tubature
- passare un panno imbevuto di sgrassatore diluito su pavimento e retro dei piedini
- controllare e pulire eventuali filtri o griglie di aerazione
Prodotti utili: sgrassatore, aspirapolvere, guanti, panno in microfibra.
6. Piccoli elettrodomestici
Macchine per il caffè, tostapane e frullatori accumulano sporcizia e residui alimentari, che possono influire sul sapore del cibo e sulla sicurezza.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 1-2 settimane.
Procedimento
- scollegare il dispositivo e rimuovere eventuali accessori
- utilizzare delicatamente dell’aria compressa per soffiare via polvere e briciole (dal tostapane)
- lavare i componenti staccabili del frullatore con acqua calda e detersivo o versare acqua calda e una goccia di detersivo nel boccale e azionarlo per pochi secondi; per la macchinetta del caffè, eseguire un ciclo di decalcificazione secondo le istruzioni del produttore
- asciugare completamente i componenti prima del rimontaggio
- pulire l’esterno dell’elettrodomestico con panno in microfibra inumidito e un detergente delicato
Prodotti utili: aria compressa, decalcificante, detergente per piatti e delicato, panni in microfibra.
7. Telecomandi, tastiere e mouse
Questi dispositivi high-touch accumulano oleosità della pelle e sporcizia che possono favorire la proliferazione batterica.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni settimana.
Procedimento
- spegnere i dispositivi e rimuovere batterie o cavi
- passare aria compressa tra i tasti per rimuovere la polvere
- utilizzare dei cotton fioc imbevuti di alcool isopropilico per raggiungere ogni interstizio
- pulire le superfici con un panno in microfibra leggermente umido
Prodotti utili: aria compressa, alcool isopropilico, cotton fioc, panno in microfibra.
8. Griglie di aerazione e prese d’aria
Una manutenzione regolare migliora il ricambio dell’aria, riducendo allergeni e umidità in eccesso.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 3 mesi.
Procedimento
- smontare con cautela la griglia
- aspirare polvere e peli con l’aiuto di una bocchetta piccola
- lavare con acqua tiepida e detersivo neutro
- asciugare completamente e rimontare, evitando di piegare le lamelle
Prodotti utili: aspirapolvere, detergente neutro, spugna morbida, guanti.
9. Interno dei cassetti
I cassetti raccolgono briciole, polvere e occasionali perdite di liquidi, cosa che rende necessario un intervento di pulizia periodico per evitare cattivi odori e macchie. Si possono inoltre usare fogli profumati o sacchetti anti-umidità per un effetto deodorante e protettivo.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 3-4 mesi.
Procedimento
- svuotare completamente il cassetto e rimuovere eventuali divisori o organizer
- aspirare briciole e polvere con l’accessorio a bocchetta piccola dell’aspirapolvere
- preparare una soluzione di acqua tiepida e detergente delicato e inumidire un panno, strizzandolo bene
- passare il panno lungo tutto l’interno del cassetto, insistendo sui bordi e angoli
- lasciare asciugare all’aria il cassetto aperto per almeno un’ora
- inserire un foglio profumato o un sacchetto anti-umidità nel cassetto (facoltativo)
Prodotti utili: aspirapolvere portatile, panno in microfibra, detergente multiuso, fogli profumati.
10. Pattumiere
Spesso dimenticate, le pattumiere possono sviluppare odori sgradevoli e diventare un habitat per batteri.
Frequenza di pulizia consigliata: una volta a settimana.
Procedimento
- rimuovere il sacco e svuotare completamente la pattumiera
- sciacquare l’interno con acqua calda e sapone, strofinando con una spugna
- spruzzare un disinfettante o una soluzione di aceto bianco e acqua tiepida e lasciare agire 10 minuti circa
- risciacquare e asciugare con un panno pulito
- pulire il coperchio e la base esterna con un panno in microfibra e un detergente multiuso
- cospargere un po’ di bicarbonato di sodio sul fondo per assorbire gli odori (facoltativo)
Prodotti utili: sapone liquido, disinfettante spray, spugna, panno in microfibra, bicarbonato di sodio, guanti.
11. Zanzariere e binari delle finestre scorrevoli
Zanzariere sporche e binari intasati ostacolano il corretto funzionamento e favoriscono l’ingresso di polvere e insetti.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 2-3 mesi.
Procedimento
- smontare la zanzariera e posizionarla orizzontalmente su un piano pulito
- spolverarla con aspirapolvere a bassa potenza e poi lavarla con acqua e sapone neutro
- sciacquare e lasciare asciugare in posizione inclinata
- aspirare polvere e detriti dai binari delle finestre scorrevoli utilizzando l’aspirapolvere con una bocchetta a lancia stretta
- passare un pennello morbido nei binari per essere sicuri di rimuovere ogni traccia di sporcizia e aspirare nuovamente
Prodotti utili: aspirapolvere, spugna morbida, sapone neutro, panno in microfibra.
12. Soffitto e angoli alti
Le ragnatele e la polvere accumulata negli angoli alti e sul soffitto possono cadere inaspettatamente, impattando negativamente sull’igiene generale dell’ambiente.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 2 mesi (prima di pulire il resto della stanza).
Procedimento
- utilizzare un’asta telescopica con panno elettrostatico o spolverino per rimuovere polvere e ragnatele dal soffitto o dagli angoli in alto
- in spazi con tubi o impianti procedere lentamente per evitare danneggiamenti
- se possibile, terminare con un passaggio di aspirapolvere leggero
Prodotti utili: asta telescopica, panno elettrostatico, spolverino, aspirapolvere.
13. Lampadari, applique e plafoniere
Fonti di illuminazioni sporche riducono l’efficienza luminosa e possono diventare un ricettacolo per insetti e polvere.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 3 mesi.
Procedimento
- spegnere l’interruttore generale o staccare la lampada dalla presa e lasciare raffreddare la lampadina
- smontare paralumi e coprilampade, poi pulirli con un panno umido
- rimuovere insetti e polvere con una spazzola morbida
- rimontare solo quando tutte le parti sono completamente asciutte
Prodotti utili: panno in microfibra, spazzola morbida, spray per vetri (se adatto), guanti.
14. Porte dell’armadio
Anche le ante chiuse dell’armadio possono accumulare polvere sui bordi e nelle guide interne, compromettendo scorrevolezza e pulizia delle ante.
Frequenza di pulizia consigliata: ogni 2 mesi.
Procedimento
- spolverare le superfici esterne con un panno antistatico
- aspirare o spazzolare accuratamente le guide interne
- se necessario, pulire le guide con un panno umido e asciugare bene
- applicare un sottile strato di lubrificante secco al silicone o al PTFE per non attirare nuova polvere
Prodotti utili: panno in microfibra, aspirapolvere con lancia, spray siliconico.
15. Lucernari o finestre alte
Spesso difficili da raggiungere, questi serramenti sono soggetti a polvere, foglie e macchie dovute agli agenti atmosferici.
Frequenza di pulizia consigliata: almeno due volte l’anno (si consiglia di pulire in una giornata nuvolosa per evitare che il detergente si asciughi troppo in fretta creando aloni).
Procedimento
- in una posizione stabile e sicura e con l’aiuto di una scala di sicurezza, utilizzare un tergivetro con asta telescopica per rimuovere lo sporco
- spruzzare un detergente per vetri e strofinare con un panno in microfibra
- risciacquare con acqua pulita e ripassare con il tergivetro
- asciugare i profili con un panno asciutto
Prodotti utili: detergente per vetri, tergivetro con asta, panno in microfibra, scala di sicurezza.