Come tenere lontane le zanzare

Sicuramente tra gli insetti più detestati in assoluto, oltre a essere molto fastidiose, praticano punture irritanti che possono trasmettere malattie. Non stupisce che esista tutto un arsenale di rimedi per tenere lontane le zanzare.

Emanuela Marchesano
A cura di Emanuela Marchesano
Pubblicato il 04/07/2018 Aggiornato il 23/08/2023
Come tenere lontane le zanzare

 

Prima di scoprire tutti i modi possibili (naturali, meccanici e non) per tenere lontane le zanzare, forse vale la pena di scoprire qualcosa in più su questi insetti. Tra le zanzare – che prediligono gli ambienti umidi –  sono le femmine a provocare le fastidiosissime punture a scopo riproduttivo. Sembra che preferiscano pungere alcune persone rispetto ad altre, pare in base all’odore corporeo e al gruppo sanguigno, tra cui il tipo 0 risulterebbe essere il più “interessante” per loro.

Le zanzare “nostrane” sono più attive in genere verso il tramonto e verso l’alba, ma l’arrivo massiccio di altre specie da paesi lontani ha esteso le ore in cui si potrebbe essere punti a tutto il giorno.

Tenere lontane le zanzare. In balcone e terrazzo o in giardino

Quando ci si trova all’aperto si è naturalmente meno protetti dalle zanzare, ma ci sono molti rimedi da adottare per difendersi.

Oli essenziali e repellenti

Esistono molti prodotti da spruzzare o stendere sulla pelle per tenere alla larga le piccole molestatrici, in molti casi a base di sostanze vegetali. Questi prodotti si trovano facilmente in farmacie e parafarmacie, erboristerie e supermercati, con caratteristiche diverse e diverse precauzioni d’uso.

Per allontanare da noi le zanzare (e i pappataci, altri insettini pungenti e fastidiosi) con un preparato casalingo, si può comporre una buona miscela con parti uguali di olio essenziale di lavanda, timo ed eucalipto. Sciogliere una o due gocce di questa miscela in un cucchiaio di olio di mandorle dolci o di un altro olio vegetale a scelta e applicare sulla parti di pelle scoperte o almeno sulle caviglie e sui polsi. L’efficacia degli oli essenziali non dura molto a lungo, quindi ripetere l’applicazione quando necessario.

Altri oli essenziali sgradevoli per le zanzare sono quelli di geranio, tea tree, limone, menta e la conosciutissima citronella, quindi si può sperimentare fino a comporre il bouquet più efficace e gradevole per chi lo usa. È però sempre importante scegliere oli essenziali puri e naturali, non prodotti di sintesi che imitano solamente l’odore delle piante.

Prima di usare gli oli essenziali è consigliato verificare la tollerabilità individuale ponendo una goccia degli stessi, diluita con poco olio vegetale neutro, all’interno del gomito. Se non compaiono rossori o altre manifestazioni nelle successive 24 ore, si può passare a un uso più esteso sulla pelle. In alternativa, tenere semplicemente in tasca un fazzoletto bagnato con qualche goccia di uno o più oli essenziali può bastare a evitare le punture per qualche tempo.

Un rimedio d’emergenza da usare come repellente se non si hanno a portata di mano gli oli essenziali o prodotti specifici, è utilizzare erbe del giardino per preparare un decotto. Porre a bollire circa mezzo litro d’acqua, aggiungere un pugno di basilico e due pugni di menta e lasciare sobbollire a fiamma bassa per 15-20 minuti. Una volta raffreddato, filtrare il preparato, travasarlo in un contenitore pulitissimo e conservarlo in frigo. Una spruzzata sulla pelle all’occorrenza renderà prede molto meno appetibili in virtù dei profumi forti e del contenuto di oli essenziali delle erbe. Questi preparati casalinghi si conservano per circa 24 ore, poi è meglio ripetere la preparazione.

Le piante repellenti

Anche coltivare alcune piante su balconi, davanzali o comunque in prossimità della casa può essere d’aiuto per disorientare e allontanare le zanzare.

Sono sgraditi in particolare i profumi forti di lavanda, menta, basilico, melissa e timo, ma anche la citronella, l’elicriso, la calendula e alcuni gerani, piante che inoltre producono fioriture ornamentali. Negli ultimi tempi sono stati selezionati dai vivai alcuni gerani con foglie meno appariscenti di quelli solitamente usati per ornare gli spazi esterni, ma dal profumo particolarmente intenso e sgradito alle zanzare.

Chi ha molto spazio, un giardino o una grande terrazza, può ricorrere anche alle grandi piante di catalpa, catambra, eucalipto o alloro per creare all’esterno zone “anti-puntura”.

Trappole

Molto popolari negli ultimi tempi sono le trappole per zanzare, in genere contenitori riempiti con varie sostanze in grado di attirarle e farle rimanere invischiate.

Oltre ai vari prodotti già pronti in commercio, sembra efficace una miscela di acqua, zucchero e lievito di birra che, producendo anidride carbonica, disorienta e attira gli insetti simulando la presenza di una potenziale “preda” umana. Una trappola del genere si può preparare in casa, utilizzando una bottiglia di plastica tagliata circa a due terzi dell’altezza, la ci sommità (la parte del collo) va poi rovesciata come un imbuto e fissata alla parte inferiore della bottiglia.

All’interno di questo contenitore si pone il liquido per attirare le zanzare e poi si ricopre la parte esterna, a eccezione dell’ imboccatura, con cartoncino, stoffa o pittura nera. Periodicamente il liquido va sostituito e anche il contenitore, perché con il tempo tende a deformarsi.

Parlando sempre di trappole da posizionare all’esterno sembra efficace anche un semplice contenitore nero o molto scuro, tipo un catino di plastica, riempito semplicemente d’acqua, che attira le zanzare che ci vanno a deporre le uova. Sull’acqua bisogna creare uno strato d’olio (va bene anche quello che si usa in cucina) che impedirà alle zanzare di riprendere il volo dopo aver deposto le uova.

Lampade, torce, candele, zampironi…

Tra i rimedi da porre all’esterno ci sono tante soluzioni che ormai sono diventate compagne abituali delle serate estive, tra cui lampade che attirano e fulminano gli insetti, dispositivi o App che emettono suoni per allontanarli, candele e torce con aromi repellenti (in genere a base di citronella). L’efficacia dipende da molti fattori, tra cui la ventilazione, e comunque il raggio d’azione di questi rimedi rimane limitato e a volte davvero poco risolutivo. Inoltre le lampade attirano e sterminano anche molti insetti innocui o utili e le candele e le torce vanno sorvegliate con estrema attenzione. Una valida alternativa possono essere i bastoncini d’incenso, una resina vegetale particolarmente sgradita alle zanzare, a volte con profumazioni studiate appositamente per risultare ancora più repellenti per questi insetti.

Gli zampironi continuano a essere molto utilizzati, ma vanno posizionati rigorosamente all’esterno, su balconi o davanzali, controllando che i fumi non penetrino all’interno dell’abitazione. Poiché spesso contengono piretrina, non sono proprio l’ideale per chi ha gatti (per i quali questa sostanza è tossica) o altri animaletti domestici.

Aiuti “animali

Per limitare il problema zanzare, un’altra soluzione – forse non per tutti troppo praticabile ma ci sembra corretto riportarla – è quello di allevare o attirare nelle vicinanze della casa i predatori naturali delle zanzare, tra cui le libellule, i ragni, piccoli rettili come gechi e lucertole e alcuni anfibi. Chi ha laghetti può popolarli, per esempio, con pesci particolarmente utili per la lotta contro questi insetti, prestando attenzione a non alterare in modo maldestro l’ecosistema. Molto diffuse sono anche le bat box, casette studiate per ospitare i pipistrelli, grandi divoratori di zanzare. Si posizionano all’esterno e si attende i nuovi “vicini di casa” risolvano il problema.

In casa

Le zanzariere

Sono sicuramente uno dei rimedi più usati in tutto il mondo per tenere le zanzare alla larga dalle abitazioni o almeno dal letto. Ne esistono di moltissimi tipi e fasce di prezzo, da applicare alle porte e alle finestre o da sospendere semplicemente sopra il letto a cui regalano un aspetto romantico. Ormai ne esistono scorrevoli, a rullo e di molti tipi estensibili che non richiedono grandi sforzi per l’istallazione, e spesso sono dotate di magneti tanto per fissarle quanto per garantire una perfetta e rapida chiusura delle parti mobili.

I repellenti e gli insetticidi

La gamma dei repellenti che è possibile utilizzare per tenere alla larga le zanzare negli ambienti domestici è davvero imponente e comprende molte tipologie di prodotti con diversi gradi di efficacia.

Gli elettroemanatori (i famosi fornelletti da inserire nelle prese di corrente) con liquidi o piastrine possono contenere tanto veri e propri insetticidi quanto semplicemente composti di sostanze, anche naturali, ad azione repellente. La scelta dipende dalla tollerabilità personale e dalla presenza in casa di bambini e animali, considerando comunque che si tratta di dispositivi elettrici che richiedono adeguate precauzioni d’uso. Tra i repellenti più usati attualmente, oltre alla diffusissima citronella, c’è anche sempre più l’eucalipto, meglio se citrato, cioè una varietà caratterizzata dall’aroma di limone di cui si può trovare facilmente anche l’olio essenziale.

Altre sostanze, sebbene di origine vegetale, come la piretrina, possono essere molto dannose per i mici di casa e altri animali domestici, e richiedono adeguate precauzioni anche per la salute delle persone.

Tra i rimedi che si usano sempre meno ci sono gli insetticidi spray, da utilizzare solo quando non ci sono alternative e osservando scrupolosamente le precauzioni d’uso indicate sulle confezioni.

Anche all’interno delle abitazioni si può ricorrere a bastoncini d’incenso o agli oli essenziali, in questo caso da diluire in acqua, magari con l’aggiunta di un cucchiaino di alcol bianco o vodka per consentire una maggiore conservabilità, e poi da spruzzare in prossimità di finestre, porte e intorno al letto. In camera da letto l’ideale è la lavanda, perché dotata anche di virtù rilassanti che favoriscono il riposo notturno.

Esiste poi tutta una serie di “rimedi della nonna” a volte tramandati per passaparola e di efficacia variabile. Tra i repellenti naturali che si possono impiegare in casa, sembrano essere particolarmente utili ed economici i fondi di caffè, da bruciare con adeguate precauzioni in contenitori adatti, o le foglie d’alloro, sempre da bruciare (eventualmente in combinazione con i fondi di caffè) per impregnare le abitazioni del loro odore.

Più sicuro ma da sostituire spesso è l’impiego semplicemente di ciotoline d’aceto o fettine di limone posizionate su piattini da disporre in posizioni strategiche per la casa, magari con l’aggiunta di qualche chiodo di garofano. Altri rimedi a base di cipolle, aglio e sostanze disparate possono aiutare se non si è troppo infastiditi dall’odore penetrante.

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