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Mantenere il ventilatore pulito è fondamentale, non solo per garantirne il corretto funzionamento e la durata nel tempo, ma soprattutto per assicurare la qualità dell’aria che respiriamo. Con l’uso, le pale e le griglie accumulano polvere, allergeni e batteri che vengono poi rimessi in circolo nell’ambiente. Una pulizia periodica e regolare richiede poco tempo e previene l’accumulo di sporco ostinato.
Tipologia di ventilatore
Ci sono diverse tipologie di ventilatori, ognuna con caratteristiche differenti per permettere di avere uno strumento che si adatti allo scopo per cui verrà usato e all’ambiente in cui verrà posizionato.
Ventilatore a soffitto
Un ventilatore a soffitto è un elemento fisso che deve essere installato, come dice il nome stesso, sul soffitto più o meno al centro della stanza; può essere scelto in diverse versioni in modo che si adatti esteticamente allo stile della stanza, diventando così quasi un dettaglio d’arredo ed è un modello perfetto per arieggiare intere stanze in modo uniforme.
Un elemento cruciale da tenere in considerazione al momento della scelta è la dimensione delle pale, che hanno il compito di spostare l’aria: per una stanza piccola (fino a 20 metri quadri circa) si può scegliere un ventilatore con pale di diametro compreso tra i 75 e i 90 cm circa, mentre per una stanza molto grande (oltre 40 metri quadri) si dovrebbe optare per pale di un diametro compreso tra i 130 e i 150 cm circa.
Spesso integra un sistema di illuminazione, come una plafoniera o una luce LED integrata, soluzione ideale quando si dispone di un unico punto luce.
Ventilatore a Piantana, da Tavolo o da Terra
Questi modelli, tecnicamente noti come ventilatori assiali, sono tra i più diffusi per la loro versatilità. L’aria viene mossa da un’elica collegata direttamente al motore e protetta da griglie. Si distinguono in base alla loro struttura:
- A piantana: Dotati di un’asta regolabile in altezza, permettono di direzionare il flusso d’aria con precisione, sebbene possano risultare più ingombranti
- Da tavolo o da appoggio: Più piccoli e leggeri, sono perfetti per un uso mirato su scrivanie o mobili, ma offrono generalmente una potenza inferiore
Ventilatore a colonna
Il ventilatore a colonna (o ventilatore a torre) ha un funzionamento diverso rispetto ai ventilatori a pale: il movimento dell’aria è infatti affidato ad una ruota dotata di alette e non a un’elica. Si tratta di modelli meno rumorosi rispetto ai ventilatori assiali e in genere consumano meno energia.
Di contro, però, la loro altezza non è regolabile e hanno spesso una potenza ridotta, cosa che li rende poco adatti a stanze di grandi dimensioni.
Plafoniera con ventilatore
Quando si dispone di un unico attacco elettrico a soffitto, una delle scelte migliori è una plafoniera con ventilatore, che svolge le funzioni di lampadario e di ventilatore allo stesso tempo.
Oltre allo stile dell’apparecchio e al diametro delle pale, in questo caso, bisognerà tenere in considerazione anche il numero di lampadine della plafoniera, il loro wattaggio e la loro tipologia: le lampadine a Led, ad esempio, permettono di avere un una buona resa luminosa e consumi limitati. Una buona alternativo possono essere i recenti modelli di ventilatore a soffitto con luce Led integrata.
Pulire il ventilatore senza smontarlo
Sia quando è spento sia quando è in funzione, il ventilatore tende a raccogliere sulle sue pale polvere, sporcizia e batteri, che vengono poi rilasciati nell’aria; proprio per questo motivo è importante una regolare manutenzione. Così facendo si può anche pulire il ventilatore senza smontarlo.
Per quanto riguarda i ventilatori a piantana, da appoggio o da tavolo è sufficiente spolverare ogni parte raggiungibile con uno spolverino o con un panno morbido in microfibra, senza dimenticare la base del motore con un panno pulito o con un pennello a setole morbide.
Nel caso del ventilatore a soffitto, invece, si possono pulire le pale con un panno inumidito con acqua tiepida oppure con acqua e aceto, asciugando poi accuratamente la superficie, per evitare la formazione di umidità. In entrambi i casi è importante spegnere il ventilatore e scollegarlo dall’alimentazione elettrica.
Tutti i metodi
Ad ogni tipologia di ventilatore corrisponde un metodo di pulizia associato, in modo da assicurarsi aria pulita in ogni ambiente. I passaggi preliminari per pulire ogni ventilatore, a prescindere dalla sua tipologia, sono:
- consultare il libretto delle istruzioni
- collegare l’apparecchio dalla rete elettrica per poter lavorare in totale sicurezza.
Pulire il ventilatore a soffitto
La prima cosa da fare è quello di esaminare le pale e valutarne lo stato. Se sono poco sporche, basterà spolverarle con un panno morbido inumidito o con uno spolverino, mentre se si è accumulata molta sporcizia si può procedere aggiungendo un bicchiere di aceto ad una bacinella di acqua tiepida e passare la soluzione sulle pale con un panno ben strizzato, per poi sciacquare con un panno pulito umido e infine asciugare.
Se lo sporco è particolarmente ostinato si possono sciogliere un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio in acqua tiepida fino ad ottenere una pasta densa, applicarla sulle pale e attendere una decina di minuti. A questo punto si può strofinare delicatamente con una spazzola dalle setole morbide, insistendo in particolar modo sulle macchie, per poi sciacquare e asciugare.
Come Pulire il Ventilatore a Piantana o da Tavolo
Questi modelli con griglia possono essere puliti in due modi.
- Senza smontaggio (per pulizie veloci): usare un pennello a setole morbide o un panno in microfibra per rimuovere la polvere raggiungibile attraverso le griglie. Un aspirapolvere con bocchetta a spazzola può essere molto efficace.
- Con smontaggio (per pulizie approfondite): rimuovere la griglia anteriore (solitamente fissata con clip o una vite). Se il manuale lo consente, svitare il perno e sfilare con delicatezza anche l’elica. Lavare griglia ed elica separatamente con acqua e sapone neutro. Pulire la griglia posteriore e il corpo motore con un panno umido e ben strizzato. Asciugare perfettamente ogni componente prima di rimontare il tutto.
Come pulire il ventilatore a colonna
L’occorrente per pulire un ventilatore a torre è più o meno lo stesso:
- un panno morbido e pulito
- un detergente neutro e delicato oppure un po’ di aceto bianco
- un aspirapolvere con una bocchetta a spazzola
Dopo aver staccato l’apparecchio della presa elettrica, si può cominciare a pulire la parte esterna del ventilatore con un panno morbido imbevuto con acqua e sapone o acqua e detergente, ben strizzato. Con un aspirapolvere usato a bassa potenza si possono poi rimuovere sporcizia, polvere e piccoli detriti dalle griglie e dalle fessure; infine, se il modello lo consente, si può rimuovere la griglia frontale per rimuovere delicatamente la polvere dalla parte interna con un panno morbido.
Prodotti
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