Come pulire velocemente le zanzariere senza smontarle

Dall'arrivo della primavera, e per tutta l'estate, devono essere spolverate, lavate e igienizzate in modo corretto così da preservarne l'efficienza.

Redazione digital
A cura di Redazione digital
Pubblicato il 06/06/2025Aggiornato il 06/06/2025
finestra con zanzariera

Le zanzariere sono essenziali per tenere lontano ogni tipo di insetti durante l’estate, ma per funzionare al meglio e durare nel tempo, richiedono una manutenzione regolare.

In particolare, andrebbero controllate (per valutarne l’integrità ed eventualmente ripararle o sostituirle) e pulite ogni tre mesi se vengono usate tutto l’anno o almeno due volte all’anno se solo in primavera-estate, in particolare prima e dopo la stagione invernale. Per evitare che si danneggino, è importante adottare un approccio delicato nella pulizia: l’uso di spazzole morbide, aspirapolvere con attacco adatto e soluzioni di acqua con sapone neutro sono metodi raccomandati. Al contrario, meglio evitare l’uso di solventi aggressivi e spazzole dure.

La frequenza di pulizia e manutenzione può variare a seconda della posizione geografica e del tipo di abitazione. Per esempio, una casa in campagna o con giardino potrebbe richiedere una manutenzione differente rispetto a un appartamento in città a causa dell’esposizione minore o maggiore a polvere, detriti ambientali o inquinamento. 

Tutti i metodi per detergerle senza smontarle

Durante le stagioni più calde, le zanzariere diventano un accessorio indispensabile per le abitazioni, specialmente in zone caratterizzate da clima caldo e umido, dove le zanzare tendono a proliferare maggiormente. Queste reti a maglie strette – realizzate in acciaio inox, materiale plastico o tessuto sintetico o fibra di vetro a seconda delle diverse applicazioni, in interni o in esterni, in casa, in giardino o nell’orto – sono progettate per bloccare l’accesso agli insetti, garantendo al contempo un adeguato ricambio d’aria all’interno degli ambienti.

Oltre alla loro funzione primaria di protezione dagli insetti, le zanzariere svolgono anche un ruolo nel preservare gli interni dall’ingresso di un eccesso di polvere o pollini in casa, migliorando la qualità dell’aria.

Per pulire le zanzariere senza smontarle, è fondamentale adottare un approccio delicato per evitare danni.

Con un aspirapolvere

Bisogna iniziare rimuovendo la polvere con un aspirapolvere con accessorio a spazzola, procedendo su entrambi i lati, dall’alto verso il basso. Per le particelle più fini o gli angoli difficili da raggiungere, si può utilizzare un pennello o un vecchio spazzolino da denti.

Successivamente, si deve passare un panno umido, sia dentro che fuori (se lo spazio esterno è raggiungibile). Per salvaguardare l’ambiente e non deteriorare la qualità dell’aria in casa, si consiglia sempre un approccio sostenibile, senza detergenti chimici, soprattutto quando inutili (per esempio se lo sporco non è eccessivo e può tranquillamente essere rimosso con un semplice panno umido).

Con un phon

In alternativa all’aspirapolvere, si può utilizzare un phon impostato su aria fredda che, al posto di aspirare, soffia via polvere e sporco leggero dalla superficie della zanzariera, la quale, infine, andrà passata con un panno in microfibra asciutto.

Con un pulitore a vapore

Valido anche il pulitore a vapore: in questo caso, il vapore penetra nelle maglie della rete, scomponendo lo sporco e il grasso senza necessità di strofinare eccessivamente (il che, ovviamente, è particolarmente vantaggioso, ma resta comunque necessario passare da entrambi i lati un panno per togliere l’umidità).

Con soluzioni casalinghe

Se serve un intervento più deciso, si può preparare una soluzione di acqua e sapone liquido neutro o detersivo per i piatti e utilizzare una spugna non abrasiva, o una spazzola ben imbevuta, per pulire la rete e il telaio della zanzariera, in genere in alluminio, sempre con movimenti leggeri e dall’alto verso il basso. È importante però poi togliere i residui di detergente con un panno in microfibra immerso in acqua pulita.

Se la zanzariera è particolarmente sporca o presenta macchie di muffa, specialmente in ambienti umidi, può essere necessario un trattamento più intensivo. In questi casi, una soluzione più forte, come acqua miscelata con ammoniaca o candeggina diluita, può essere utilizzata per eliminare la muffa o lo sporco ostinato.

Tipi di zanzariere

Esistono diversi tipi di zanzariere che si possono acquistare: anche se la pulizia della rete è pressoché uguale, può cambiare qualche dettaglio a seconda dei materiali. In base al modello di zanzariera che si ha in casa si può optare per una tipologia di pulizia differente.

Le zanzariere rimovibili sono una scelta comune nelle abitazioni per la loro praticità e facilità di gestione, soprattutto perché possono essere rimosse a fine stagione, consentendo una vista libera dalle finestre. La pulizia di questi dispositivi varia a seconda del materiale, ma generalmente segue un processo piuttosto semplice e naturale.

  • Il tipo fai da te, in tessuto sintetico che si attacca con ganci o velcro, è la più facile da mettere e togliere. In questo caso, la rete può essere rimossa e – se ammesso dal produttore – lavata separatamente: prima va sciacquata sotto l’acqua corrente per rimuovere i residui più grossolani, poi lasciata a bagno nell’acqua pulita tiepida con sapone di Marsiglia, successivamente sciacquata e delicatamente strizzata e messa ad asciugare. Alcuni teli possono anche essere lavati in lavatrice con lavaggio delicato.
  • Le zanzariere con telaio rimovibile e da fissare con viti o fermi vengono perlopiù utilizzate come fisse e mantenute tutto l’anno. Si puliscono, come detto precedentemente, da entrambi i lati, togliendo prima le impurità con l’aspirapolvere o una spazzolina e poi passando un panno umido.

worker installing mosquito net wire mesh in plastic window frame

A rullo

Anche per pulire efficacemente questa tipologia di zanzariere, che sono fisse e non smontabili – e dotate di un rullo fissato o sulla parte superiore o su quella laterale, con un cordoncino per azionarle – si deve procedere con cautela per evitare danni.

Bisogna iniziare rimuovendo polvere e sporco accumulato, usando una spazzolina aspirapolvere o un pennello, prestando attenzione agli angoli e alle parti meno accessibili. Essenziale è mantenere libere da impurità le guide di scorrimento per garantire il corretto funzionamento. 

Per la pulizia della rete della zanzariera, si può utilizzare un panno in microfibra umido (in presenza di sporco, imbevuto in acqua e sapone di Marsiglia) strofinando molto delicatamente per rimuovere lo sporco senza esercitare troppa pressione. 

Plissettate

Note anche come zanzariere a fisarmonica, si basano su un sistema di piegatura particolare e scorrono su guide orizzontali, in alto e in basso e permettono in modo semplice l’apertura e la chiusura della rete anche solo parziale (diversamente da quelle a rullo che non si possono bloccare “a metà”).

La pulizia si esegue come per le altre, solo che implica maggiore attenzione per la presenza della plissettatura. Per l’utilizzo del vapore, meglio verificare con il produttore delle zanzariere che sia consigliabile per il tipo di telo.

Per la pulizia delle guide a terra delle zanzariere plissettate, un aspirapolvere può essere utilizzato per eliminare polvere e residui accumulati. Inoltre, l’utilizzo di un pennello può aiutare a rimuovere la polvere in aree difficili da raggiungere. La manutenzione delle guide può essere completata passando un panno umido per catturare lo sporco più ostinato. 

A battente

Spesso utilizzate su porte e portefinestre, sono una soluzione pratica per aree di frequente passaggio sia in ambienti domestici che commerciali, come uffici e negozi. Questo tipo di zanzariera funziona come una porta tradizionale e viene installata con un telaio su tre lati dell’apertura, senza intralci al pavimento, facilitando così il transito.

Caratterizzate da una struttura robusta, generalmente in alluminio, le zanzariere a battente offrono un’elevata resistenza e durabilità. Facili da utilizzare e mantenere, si puliscono come le altre: si toglie la polvere e poi si passa un panno umido, sempre su entrambi i lati, procedendo dall’alto verso il basso.

Magnetiche

Si distinguono per i magneti incorporati che facilitano una chiusura automatica e immediata dopo ogni passaggio, eliminando la necessità di chiuderle manualmente.

Per quanto riguarda la manutenzione, sono altrettanto semplici da pulire (via la polvere, poi passaggio di un panno, dentro e fuori).

Cura e manutenzione del telaio 

La pulizia regolare del telaio delle zanzariere è fondamentale evitare l’uso di solventi o detergenti aggressivi che potrebbero danneggiare il telaio, specialmente se trattato con finiture come l’alluminio anodizzato o verniciato. Anche l’uso di spazzole abrasive dovrebbe essere evitato. 

Per pulire i telai delle zanzariere (un tempo in legno, oggi di solito in alluminio, riciclabile, leggero e resistente) può essere preferibile l’uso di un po’ di detergente per togliere lo sporco ostinato: bisogna passare dall’alto verso il basso un panno umido (immerso in una soluzione di acqua e sapone neutro e strizzato). Per macchie difficili o sporco incrostato, si può usare un po’ di sgrassatore, se non basta il sapone di Marsiglia, e poi sciacquare.

Prodotti utili per la pulizia 

Esistono in commercio diversi prodotti specifici per pulire bene le zanzariere. Uno strumento fondamentale è la spazzola o ragnatore, particolarmente indicato per case con travi in legno, con cui, anche grazie alla forma triangolare, è possibile raggiungere spazi angusti e difficili.

 

In alternativa si può usare una spazzola semplice con setole robuste. La maniglia ergonomica facilita la pulizia anche delle aree più difficili da raggiungere, rendendo il processo semplice e senza bisogno di sforzi eccessivi o l’uso di scale. Nonostante alcune preoccupazioni iniziali riguardo la pressione da applicare durante la pulizia, che potrebbe dislocare la zanzariera dalle sue guide, nel complesso la spazzola si è rivela uno strumento efficace.

Per i detergenti non c’è che l’imbarazzo della scelta. Utilissimi per dissolvere rapidamente lo sporco, vanno acquistati anche in base alle proprietà repellenti per gli insetti, a seconda della zona in cui si vive. Molti prodotti sono, infatti, a base di citronella e geranio e vanno spruzzati direttamente sulla zanzariera; successivamente si puliscono con un panno umido o rullo, lasciando quindi anche un gradevole profumo.

Come detto, i panni in microfibra fanno parte degli strumenti indispensabili per rimuovere la polvere e completare la pulizia delle zanzariere. In materiale riciclato diventano anche una soluzione amica dell’ambiente.

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