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Una corretta e periodica manutenzione delle scarpe consente che queste durino più a lungo e non si rovinino. Una particolare attenzione va riservata ai sandali estivi che, tra sporco e polvere che si accumula quando si passeggia all’esterno, aloni e cattivi odori, necessitano di cure extra.
Molto dipende dal tipo di materiale: in base a questo bisogna procedere con la corretta pulizia, affinché i sandali tornino come nuovi. Quando fa più caldo, infatti, si possono utilizzare sandali estivi in sughero, cuoio e pelle, ma anche in gomma, che sono i più semplici da pulire e igienizzare.
È importante ricordare di effettuare una manutenzione periodica o comunque non solo quando le scarpe sono molto sporche. In più, prima di riporli nella scarpiera, controllare che questa sia ben pulita.
Tipologia di sporco
A differenza delle scarpe chiuse, come sneakers o mocassini, quelle aperte tendono ad accumulare molto sporco anche nel plantare.
Sporco esterno
Smog, sassolini e altri residui e detriti di strada possono finire nella calzatura, rovinandola e sporcandola, oltre a provocare anche fastidio.
Sudore e aloni
L’altra tipologia di sporco piuttosto comune, che richiede un’attenzione adeguata, è quella legata al sudore e ai possibili aloni. Anche se si vede meno sui modelli in pelle, rispetto a quelli in sughero, è sempre necessario effettuare una corretta pulizia e utilizzare trucchi preventivi. Cospargere la superficie con bicarbonato di sodio aiuta ad assorbire l’umidità e neutralizzare eventuali cattivi odori.
Rimedi naturali e casalinghi
Ci sono diversi metodi naturali per pulire i sandali estivi, molto utili e soprattutto rispettosi del tipo di scarpa. Infatti queste calzature, a differenza di molte sneakers, non vanno mai messe in lavatrice, per non rovinarle irrimediabilmente.
Bicarbonato
Il bicarbonato di sodio ha una funzione antiodore e assorbe l’umidità. È quindi una soluzione utile per evitare la formazione di macchie sui sandali, soprattutto quelli in sughero e cuoio, sia per la pulizia. Cospargere la polvere, lasciare agire, anche per una notte, se le macchie sui sandali sono persistenti, e poi rimuovere utilizzando una spazzola.
Talco
Il talco è la soluzione alternativa al bicarbonato di sodio. È utile per pulire e anche per deodorare la scarpa, da mettere direttamente sulle aree macchiate, far agire per una decina di minuti e poi rimuovere delicatamente.
Aceto bianco
Le macchie più ostinate possono essere rimosse con una soluzione di acqua e aceto bianco. Quest’ultimo ha proprietà antibatteriche e antifungine, per cui si consiglia di utilizzarlo periodicamente. Prendere un panno, bagnarlo nella soluzione e strofinare delicatamente i sandali, che torneranno come nuovi.
Sapone di Marsiglia
Un panno bagnato e sapone di Marsiglia possono far tornare i sandali freschi, profumati e nuovi. Strofinare sulle zone da trattare e insistere sulle macchie. Far asciugare in seguito le scarpe all’aria aperta.
Sgrassatore o detersivo per piatti
Per pulire i sandali in gomma è utile lavarli direttamente con acqua corrente. Per lo sporco più ostinato e rimuovere i cattivi odori basta spruzzare dello sgrassatore oppure usare una spugna imbevuta con detersivo per i piatti. Pulire approfonditamente, risciacquare e far asciugare.
Olio di oliva
L’olio non rappresenta una soluzione per pulire bensì per nutrire la pelle dei sandali. Basta usare un panno imbevuto e passarlo sulla tomaia in pelle.
Prodotti utili
Per pulire le scarpe, oltre ai prodotti naturali, sono utili panni puliti e adeguati, spazzole ma anche altri accessori ideali per la corretta manutenzione dei sandali.

Mallboala presenta un kit pulizia scarpe ideale per modelli in camoscio. Comprende una schiuma detergente, uno spazzolino con setole di diversi formati e un panno adeguato. Prezzo: 13,99 euro su amazon.it

La soluzione di Care Guys propone una spazzola per camoscio e nabuk e una gomma per la pulizia delle macchie più ostinate. Prezzo: 11,50 euro su amazon.it

Birkenstock propone una soluzione per pulire con la sua spugna, affinché i sandali tornino come nuovi. Prezzo: 18 euro su https://www.birkenstock.com/it/

Vileda propone un kit di panni in morbida microfibra per pulire e rimuovere lo sporco dai sandali estivi. Prezzo: 7,99 euro su vileda.it
Come pulire le Birkenstock
I sandali Birkenstock sono ampiamente utilizzati e necessitano di cure ad hoc affinché durino a lungo. Il brand fornisce tutte le informazioni per la manutenzione da eseguire, a seconda dei materiali, se scamosciati in pelle naturale e liscia.

Un classico della gamma Birkenstock, il sandalo Arizona con doppia fascia e fibbia oversize, realizzate in pelle scamosciata. Prezzo: 140 euro. https://www.birkenstock.com/
Innanzitutto aprire le fibbie e rimuovere polvere e sporco evidente usando una spazzola per i sandali scamosciati o un panno per quelli in pelle. Successivamente passare una spazzola inumidita; in questo modo si può pulire anche la suola.
Il plantare in cuoio va pulito con una soluzione di acqua e shampoo detergente per cuoio. Utilizzare uno spazzolino e massaggiare.
La schiuma restante va tolta con un panno pulito e bagnato con acqua tiepida. Mai mettere i sandali sotto l’acqua corrente.
Infine lasciare asciugare, mai sotto i raggi diretti del sole o vicino a fonti di calore. Dopo 24 ore i sandali Birkenstock dovrebbero essere asciutti, ma effettuare sempre un controllo prima di calzarli nuovamente.