Come pulire le zanzariere: consigli utili

Effettuare la manutenzione delle zanzariere è fondamentale per godere di aria fresca e protezione dagli insetti anche nei mesi caldi. Rimedi casalinghi, prodotti specifici e altri tricks per farle tornare come nuove.

Redazione digital
A cura di Redazione digital
Pubblicato il 04/05/2024 Aggiornato il 06/05/2024
finestra con zanzariera

Pulire le zanzariere rientra tra i lavori da effettuare con l’arrivo della primavera, quando si iniziano ad aprire più spesso le finestre. Le zanzariere – essenziali per tenere lontano ogni tipo di insetti durante l’estate – richiedono cure appropriate per funzionare al meglio e durare nel tempo.

La manutenzione include la pulizia regolare delle zanzariere, idealmente ogni tre mesi se vengono usate tutto l’anno o almeno due volte all’anno se solo in primavera-estate, in particolare prima e dopo la stagione invernale. Per evitare che si danneggino, è importante adottare un approccio delicato nella pulizia. L’uso di spazzole morbide, aspirapolvere con attacco adatto e soluzioni di acqua con sapone neutro sono metodi raccomandati. Meglio evitare l’uso di solventi aggressivi e spazzole dure al fine di preservare l’integrità delle maglie e del telaio delle zanzariere, in qualunque materiale siano.

La frequenza di pulizia e manutenzione può variare a seconda della posizione geografica e del tipo di abitazione. Per esempio, una casa in campagna o con giardino potrebbe richiedere una manutenzione differente rispetto a un appartamento in città a causa dell’esposizione minore o maggiore a polvere, detriti ambientali o inquinamento. 

Infine la pulizia delle zanzariere è anche l’occasione per controllarne l’integrità e valutare eventuali sostituzioni o riparazioni dove possibile per evitare l’inutilità del dispositivo.

Il periodo migliore per la pulizia delle zanzariere

Le zanzariere sono esposte a condizioni atmosferiche variabili che possono comprometterne l’integrità, ma soprattutto è un’azione meccanica accidentalmente esercitata a poter creare eventuali danni, come una rottura del telo o una fuoriuscita dalle guide cui non sempre è semplice porre rimedio. Nonostante non ci siano scadenze fisse per la pulizia di queste protezioni, è utile adottare una routine regolare per assicurare la massima efficacia. Pulire le zanzariere ogni tre mesi o almeno due volte all’anno (prima di toglierle e rimetterle nel caso di quelle “fai da te” e non fisse) contribuisce anche a mantenere una qualità dell’aria ottimale all’interno degli ambienti domestici. La primavera, in particolare, è il periodo ideale per una pulizia approfondita, in preparazione all’uso intensivo durante l’estate.

Pulire le zanzariere senza smontarle

Durante la primavera e l’estate, le zanzariere diventano un accessorio indispensabile per le abitazioni, specialmente in zone caratterizzate da clima caldo e umido, dove le zanzare tendono a proliferare maggiormente. Queste reti a maglie strette – realizzate in acciaio inox, materiale plastico o tessuto sintetico o fibra di vetro a seconda delle diverse applicazioni, in interni o in esterni, in casa, in giardino o nell’orto – sono progettate per bloccare l’accesso agli insetti, garantendo al contempo un adeguato ricambio d’aria all’interno degli ambienti. Oltre alla loro funzione primaria di protezione dagli insetti, le zanzariere svolgono anche un ruolo nel preservare gli interni dall’ingresso di un eccesso di polvere o pollini in casa.

Per pulire le zanzariere senza smontarle, è fondamentale adottare un approccio delicato per evitare danni. Bisogna iniziare rimuovendo la polvere con un aspirapolvere con accessorio a spazzola, procedendo su entrambi i lati, dall’alto verso il basso. Per le particelle più fini o gli angoli difficili da raggiungere, si può utilizzare un pennello o un vecchio spazzolino da denti.

Successivamente, si deve passare un panno umido, sia dentro che fuori (se lo spazio esterno è raggiungibile). Per salvaguardare l’ambiente e non deteriorare la qualità dell’aria in interni, si consiglia sempre un approccio sostenibile, senza detergenti chimici, soprattutto quando inutili, per esempio se lo sporco non è eccessivo e può tranquillamente essere rimosso con semplice panno umido.

Se si opta per un pulitore a vapore, il vapore penetra nelle maglie della rete, scomponendo lo sporco e il grasso senza necessità di un contatto fisico intenso, il che è particolarmente vantaggioso ma resta comunque necessario passare da entrambi i lati un panno per togliere l’umidità.

Se serve un intervento maggiore, si può preparare una soluzione di acqua e sapone liquido neutro e utilizzare una spugna non abrasiva per pulire la rete e il telaio della zanzariera, in genere in alluminio, sempre con movimenti leggeri e dall’alto verso il basso per evitare che lo sporco scenda nuovamente. È importante però poi togliere residui di detergente con un panno in microfibra immerso in acqua pulita.

Se la zanzariera è particolarmente sporca o presenta macchie di muffa, specialmente in ambienti umidi, può essere necessario un trattamento più intensivo. In questi casi, una soluzione più forte, come acqua miscelata con ammoniaca o candeggina diluita, può essere utilizzata per eliminare la muffa o lo sporco ostinato.

Rimedi casalinghi per pulire le zanzariere

La pulizia delle zanzariere richiede attenzione per evitare danni alla rete, più o meno delicata a seconda del materiale in cui è realizzata. Per quanto come detto, per mantenere queste barriere protettive pulite e funzionali, senza ricorrere a detergenti aggressivi che potrebbero rovinarle, sia quasi sempre sufficiente e consigliabile l’uso di una spazzolina e poi di un panno umido su entrambi i lati, in rete si trovano indicati metodi casalinghi e semplici che vi riportiamo per dovere di cronaca ma che non ci paiono particolarmente utili:

  • Per togliere polvere, sporco, ragnatele… possono essere utili o l’aspirapolvere con una spazzola a setole morbide o – se non si ha dispone di un apparecchio di questo tipo, magari nella casa di vacanza – o un phon impostato su aria fredda, che al posto di aspirare può essere utile per soffiare via polvere e sporco leggero dalla superficie della zanzariera senza contatto fisico o, meglio, utilizzando anche in modo leggero una spazzolina.
  • Infine, per mantenere l’integrità della zanzariera e assicurare una pulizia efficace, è consigliabile utilizzare un panno leggermente umido per una pulizia superficiale regolare, evitando l’uso di prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare la rete.
  • Uno dei metodi più semplici implica l’uso dell’aceto bianco. Questo può essere miscelato con acqua calda in parti uguali per creare una soluzione di pulizia efficace. È necessario immergere un panno pulito in questa soluzione e strizzarlo bene prima di passarlo delicatamente sulla superficie della zanzariera: ciò aiuterà a rimuovere lo sporco senza danneggiare il materiale.
  • Un altro approccio naturale include l’utilizzo del succo di limone, noto per le sue proprietà pulenti naturali. Diluire il succo di limone con acqua e spruzzarlo sulla zanzariera può aiutare a sciogliere lo sporco. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, è possibile rimuovere il residuo con un panno umido.
  • Nel caso di zanzariere particolarmente sporche, il vapore si rivela un’opzione potente che può ammorbidire e sollevare lo sporco incrostato senza l’uso di sostanze chimiche, permettendo una pulizia profonda che lascia le zanzariere pulite e igienizzate, a patto di passare successivamente un panno umido da entrambi i lati.

Tipi di zanzariere

In commercio esistono diversi tipi di zanzariere anche se la pulizia della rete è pressoché uguale, può cambiare qualche dettaglio a seconda dei materiali. In base al modello di zanzariera che si ha in casa si può optare per una tipologia di pulizia differente.

Le zanzariere rimovibili sono una scelta comune nelle abitazioni per la loro praticità e facilità di gestione, soprattutto perché possono essere rimosse a fine stagione, consentendo una vista libera dalle finestre. La pulizia di questi dispositivi varia a seconda del materiale, ma generalmente segue un processo piuttosto semplice e naturale.

  • Il tipo fai da te, in tessuto sintetico che si attacca con ganci o velcro, è facile da mettere e togliere, e la rete può essere rimossa e – se ammesso dal produttore – lavata separatamente, magari facendo una prova con una prima soltanto. Prima va sciacquata sotto l’acqua corrente per rimuovere i residui più grossolani, poi lasciata a bagno nell’acqua pulita tiepida con sapone di Marsiglia, successivamente sciacquata e delicatamente strizzata e messa ad asciugare. Alcuni teli possono anche essere lavati in lavatrice con lavaggio delicato.
  • Le zanzariere con telaio rimovibile e da fissare con viti o fermi vengono perlopiù utilizzate come fisse e mantenute tutto l’anno. Si puliscono, come detto precedentemente, da entrambi i lati, togliendo prima le impurità con spazzolina aspirapolvere o spazzolina e poi passando panno umido.

come pulire le zanzariere

Pulire le zanzariere a rullo

Anche per pulire efficacemente le zanzariere a rullo, che sono fisse e non smontabili – con rullo fissato o sulla parte superiore o su quella laterale e cordoncino per azionarle – si deve procedere con cautela per evitare danni. Bisogna iniziare rimuovendo polvere e sporco accumulato, usando una spazzolina aspirapolvere o un pennello, prestando attenzione agli angoli e alle parti meno accessibili. Essenziale mantenere libere da impurità le guide di scorrimento per garantire il corretto funzionamento. 
Per la pulizia della rete della zanzariera, si può utilizzare un panno in microfibra umido (in presenza di sporco, imbevuto in acqua e sapone di Marsiglia) strofinando molto delicatamente per rimuovere lo sporco senza esercitare troppa pressione. 

Pulire le zanzariere plissettate

Le zanzariere plissettate, note anche come zanzariere a fisarmonica, si basano su un sistema di piegatura particolare e scorrono su guide orizzontali, in alto e in basso; permettono in modo semplice l’apertura e la chiusura della rete anche solo parziale (diversamente da quelle a rullo che non si possono bloccare “a metà”). La pulizia si esegue come per le altre sono che va fatta maggiore attenzione per la presenza della plissettatura. Per l’utilizzo del vapore, meglio verificare con il produttore delle zanzariere che sia consigliabile per il tipo di telo.
Per la pulizia delle guide a terra delle zanzariere plissettate, un aspirapolvere può essere utilizzato per eliminare polvere e residui accumulati. Inoltre, l’utilizzo di un pennello può aiutare a rimuovere la polvere da aree difficili da raggiungere. La manutenzione delle guide può essere completata passando un panno umido per catturare lo sporco più ostinato. 

Pulire le zanzariere a battente

Le zanzariere a battente, spesso utilizzate su porte e portefinestre, sono una soluzione pratica per aree di frequente passaggio sia in ambienti domestici che commerciali come uffici e negozi. Questo tipo di zanzariera funziona come una porta tradizionale e viene installata con un telaio su tre lati dell’apertura, senza intralci al pavimento, facilitando così il transito. Caratterizzate da una struttura robusta, generalmente in alluminio, le zanzariere a battente offrono un’elevata resistenza e durabilità. Facili da utilizzare e mantenere, le zanzariere a battente si puliscono come le altre: si toglie la polvere e poi si passa un panno umido, sempre su entrambi i lati, procedendo dall’alto verso il basso.

Zanzariere magnetiche

Le zanzariere magnetiche si distinguono per i magneti incorporati che facilitano una chiusura automatica e immediata dopo ogni passaggio, eliminando la necessità di chiuderle manualmente.
Per quanto riguarda la manutenzione, le zanzariere magnetiche sono altrettanto semplici da pulire (via la polvere, passaggio di un panno, dentro e fuori).

Cura e manutenzione del telaio delle zanzariere

La pulizia regolare del telaio delle zanzariere è fondamentale evitare l’uso di solventi o detergenti aggressivi che potrebbero danneggiare il telaio, specialmente se trattato con finiture come l’alluminio anodizzato o verniciato. Anche l’uso di spazzole abrasive dovrebbe essere evitato. Per pulire i telai delle zanzariere (un tempo in legno, oggi di solito in alluminio, riciclabile, leggero e resistente) può essere preferibile l’uso di un po’ di detergente per togliere lo sporco ostinato: bisogna passare dall’alto verso il basso un panno umido (immerso in una soluzione di acqua e sapone neutro e strizzato). Per macchie difficili o sporco incrostato, si può usare un po’ di sgrassatore, se non basta il sapone di Marsiglia, e poi sciacquare.

Prodotti per pulire bene le zanzariere

Esistono in commercio diversi prodotti specifici per pulire bene le zanzariere. Uno strumento fondamentale è la spazzola o ragnatore, particolarmente indicato per case con travi in legno, e anche grazie alla forma triangolare, è possibile raggiungere anche spazi angusti e difficili.

 

 

In alternativa si può usare una spazzola semplice con setole robuste. La maniglia ergonomica facilita la pulizia anche delle aree più difficili da raggiungere, rendendo il processo semplice e senza bisogno di sforzi eccessivi o l’uso di scale. Nonostante alcune preoccupazioni iniziali riguardo la pressione da applicare durante la pulizia, che potrebbe dislocare la zanzariera dalle sue guide, nel complesso la spazzola si è rivela uno strumento efficace.

Per i detergenti non c’è che l’imbarazzo della scelta. Utilissimi per dissolvere rapidamente lo sporco, vanno acquistati anche in base alle proprietà repellenti per insetti, a seconda della zona in cui si vive.

 

Molti prodotti sono anche a base di citronella e geranio, noti per le loro proprietà repellenti agli insetti, e pensati per sciogliere rapidamente lo sporco accumulato come polvere o residui atmosferici. Vanno spruzzati direttamente sulla zanzariera, successivamente si puliscono con un panno umido o rullo, lasciando quindi anche un gradevole profumo.

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