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La libreria non è solo un mobile, ma il cuore della casa per chi ama leggere. Libri, ovviamente, ma anche suppellettili e gingilli da posizionare qui e là, spesso accantonati nel tempo, possono però favorire lo sporco e rendere più ardua la pulizia.
Piccola o grande che sia, per evitare l’accumulo eccessivo di polvere e possibili formazioni di muffe e conseguenti cattivi odori, è necessario procedere a una pulizia della libreria periodica e di base, per la quale può bastare un panno elettrostatico, e, di tanto in tanto, una più approfondita, che prevede svuotamento e possibile decluttering.
Scopri qui librerie piccole e grandi per ogni ambiente
Tipo di libreria
Ideale per riporre libri e molto altro, la libreria può essere di diversi formati, posizionata in salotto o in un corridoio, o anche in altri ambienti, ma soprattutto può essere realizzata in vari materiali e presentare caratteristiche specifiche. Ad esempio ci sono le librerie senza schienale, quelle che dividono gli ambienti, quelle basse o a tutta parete e tante altre ancora. Di base qualsiasi tipo di libreria va sempre prima spolverata.
Bianca
Una libreria bianca necessita di cure delicate per restare candida e immacolata. In questo caso si potranno utilizzare un panno morbido in microfibra e del sapone di Marsiglia, o uno per piatti purché delicato. Passare il panno su tutte le superfici, risciacquare il panno e ripassare per eliminare i residui di sapone. Asciugare le superfici con un panno asciutto per evitare aloni. Mai usare, invece, alcol e prodotti aggressivi, che al contrario possono opacizzare o ingiallire la libreria bianca.
In legno
Si effettua la stessa procedura precedente con riservando particolare attenzione alle venature, solitamente presenti sulle librerie in legno. Oltre ai detergenti neutri, in caso di legni scuri, come noce o wengé, è possibile utilizzare anche prodotti specifici per il legno, da spruzzare su un panno e mai direttamente sul mobile.
Il legno potrà poi essere nutrito con un olio specifico per mobili; questa operazione andrebbe effettuata due volte l’anno.
Anche in questo caso mai usare prodotti aggressivi e fare attenzione all’umidità, che è la vera grande nemica del legno, quindi asciugare sempre bene ogni parte del mobile.
In cartongesso
Dopo aver rimosso la polvere, si può passare delicatamente un panno in microfibra inumidito con acqua e pochissimo sapone neutro e tamponare immediatamente con un panno asciutto. È importante non bagnare troppo perché il cartongesso assorbe acqua e può gonfiarsi.
In caso di pittura lavabile si può anche usare una spugna morbida, ma sempre con estrema delicatezza. Se ci sono segni di matita o penna, si può adoperare una gomma bianca per cancellare o un panno con pochissimo bicarbonato per eliminare i segni.
A muro
Le librerie a muro sono realizzate in muratura o gesso, per cui bisogna prestare attenzione principalmente alla pittura. Quindi spolverare come sempre, usare un panno con acqua tiepida in caso di pittura lavabile, mentre se è opaca o non lavabile, uno asciutto senza sfregare. Se ci sono segni di muffa, si può tamponare con un panno l’area con una soluzione di acqua e aceto (50/50).
Tips per pulire una libreria piena di libri
Se la libreria è piena di libri, la soluzione migliore ma indubbiamente più complessa sarebbe quella di svuotare completamente il mobile per poterlo pulire approfonditamente seguendo le indicazioni in base al tipo di materiale.
Tuttavia, nelle operazioni di routine, per avere una libreria pulita, si può anche procedere con una pulizia senza togliere i libri, ben più rapida eliminando la polvere, che si accumula tutti i giorni. Quindi si può usare un’aspirapolvere con bocchetta morbida a bassa potenza, da passare su ripiani e dorsi dei libri. Sui bordi dei ripiani si può passare, dall’alto verso il basso, un panno in microfibra elettrostatico asciutto, mai bagnato, per non rovinare i volumi.
Se invece è il momento di fare le pulizie di primavera o comunque quelle approfondite, sarà necessario togliere tutti i libri ed eventuali suppellettili e procedere alla pulizia di ogni elemento.
Particolare attenzione andrà quindi riservata ai libri contenuti e alle eventuali problematiche.
Pulire i libri
I libri, soprattutto quelli più datati o magari antichi, possono presentare tracce di muffa o macchie gialle.
In caso di macchie gialle, dovute all’ossidazione della cellulosa, si può fare ben poco: è necessario affidarsi a trattamenti professionali, soprattutto se sono libri preziosi. In alternativa si può ridurre il problema spostando i libri in un luogo asciutto e con poca luce, inserendo fogli di carta assorbente pulita, da pressare tra le pagine per qualche giorno, per cercare di schiarirli.
Sulle macchie leggere si possono usare sempre fogli di carta assorbente se ci sono tracce di unto, oppure una gomma morbida bianca per carta, da sfregare con delicatezza, in caso di aloni o ditate.
Sui libri ammuffiti bisogna operare con attenzione, indossando anche una mascherina se la muffa è ben visibile. Per asciugare le spore e ucciderle, bisogna posizionare il libro in un luogo fresco, ventilato e lontano dalla luce diretta del sole.
Munirsi di un pennello morbido e passarlo delicatamente sulla muffa, mai in casa piuttosto su un balcone o vicino una finestra. Se c’è tanta muffa, si può aspirare a bassa potenza con un’aspirapolvere con bocchetta piccola e garza sopra, per filtrare.
Per eliminare gli odori, prendere una scatola di plastica, aggiungere del bicarbonato e il libro e chiudere per qualche giorno. Poi verificare il risultato ed eventualmente ripetere se necessario.
Scopri perché non serve usare aceto e bicarbonato insieme
In caso di muffa profonda, meglio far trattare il libro da un restauratore.
Per far sì che i libri non si rovinino nel tempo, è opportuno scegliere un ambiente secco e ventilato, mai bagnare copertina e pagine, evitare l’esposizione diretta alla luce e controllarli uno a uno almeno una volta l’anno.
Organizzare la libreria
Una volta pulita tutta la libreria ed eventualmente i singoli libri, si potrà procedere anche alla riorganizzazione. Un decluttering potrebbe essere necessario: si potrebbero donare i libri che non si vogliono tenere a una biblioteca, o qualcuno che potrebbe apprezzarli o venderli in un mercatino o online. In questo modo potranno avere una seconda vita.
Leggi qui come fare decluttering e organizzare tutti gli ambienti
Per quanto riguarda la riorganizzazione, bisogna scegliere un metodo di disposizione che potrà essere per:
- autore o genere
- colore
- altezza o dimensione
- preferenza
Si potranno collocare in verticale, ma alcuni libri potranno essere inseriti in orizzontale, per sfruttare meglio lo spazio e anche per fare da supporto agli altri. Mai pressare troppo i libri tra loro per metterli tutti su uno stesso ripiano, perché rischiano di rovinarsi e sovraccaricare troppo la mensola.