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Pulire casa dopo una ristrutturazione è un lavoro importante e impegnativo, perché la polvere da cantiere, i residui di vernice, cemento e silicone si infilano ovunque. Sono necessari olio di gomito, tempo e determinazione.
La fatica, a seconda dal tipo di sporco, può essere tanta e spesso non si hanno gli strumenti e la disponibilità per poter effettuare a fondo la pulizia necessaria in tutta la casa, in una sola stanza o in un’area circoscritta.
Meglio rivolgersi a una ditta o il fai da te?
La scelta tra pulizia fai da te e ditta specializzata dopo una ristrutturazione dipende da alcuni fattori chiave, che sono: dimensione dei lavori, tempo disponibile, tipo di sporco e budget.
Affidarsi ai professionisti
Nel caso in cui ci si affidi a una ditta specializzata per le pulizie post-ristrutturazione, è bene sapere che ci sono indubbiamente pro e contro da valutare. Innanzitutto, il costo: la ditta effettuerà un preventivo in base all’area (al metro quadro) e al grado di sporco.
Va poi considerato l’appuntamento, quindi le tempistiche. Tuttavia, i vantaggi sono molteplici: usano macchinari professionali, fanno il lavoro in poco tempo (a volte in un giorno solamente), gestiscono ogni tipo di superfici, anche quelle più delicate e nuove, e soprattutto garantiscono un risultato impeccabile.
Conviene scegliere una ditta specializzata quando si ha a che fare con una ristrutturazione molto pesante, che richiede grande energia per la pulizia finale, quando non si ha tempo e si desidera entrare in casa senza problemi.
Pulire da soli
Le pulizie fai da te sono estremamente faticose, soprattutto a seguito di una ristrutturazione importante. In questo caso potrebbero servire dei macchinari e attrezzi specifici, di cui difficilmente si dispone. La pulizia di polvere da cantiere e di residui ostinati, come cemento e vernici, può essere davvero molto difficoltosa.
Se da una parte abbiamo questi svantaggi, dall’altra ci sono indubbiamente dei pro: risparmio di soldi, controllo totale sulle tempistiche e superfici, e scelta di prodotti ecologici, se si vogliono evitare quelli chimici troppo forti e spesso dagli odori persistenti.
Conviene scegliere il metodo della pulizia post ristrutturazione fai da te se i lavori in casa sono stati leggeri (tinteggiatura, posa di un pavimento in una stanza, piccoli interventi), si ha abbastanza tempo e si preferisce gestire autonomamente la propria casa. E magari c’è anche qualcuno disposto ad aiutare.
Da dove partire e come procedere
Prima di iniziare la pulizia vera e propria bisogna procedere con alcuni passaggi fondamentali per la buona riuscita finale. Arieggiare bene ogni stanza, così da togliere gli odori di vernici e prodotti vari e per fa uscire la polvere. Togliere i residui grossi, come pezzi di cartone o di legno, e poi proteggere le superfici delicate, come mobili nuovi, se presenti, parquet o marmo; teli e cartoni in questo caso possono tornare utili.
Eliminare la polvere
Innanzitutto, bisogna togliere la polvere grossolana. In questo caso una scopa a setole dure è molto utile. Se si ha a disposizione un’aspirapolvere industriale, si può usare, mentre è meglio evitare quello domestico.
Pulizia delle superfici
Ricordiamo che le pulizie si effettuano sempre dall’alto verso il basso; quindi, bisogna iniziare a rimuovere la polvere dal soffitto verso il pavimento per evitare di dover rifare le stesse zone.
Sarà dunque necessario pulire anche pareti, battiscopa, infissi e prese elettriche; in questo caso un panno in microfibra appena umido, mai zuppo, è utile per catturare polvere e sporco.
Ovviamente sulla pulizia dei pavimenti va fatto un discorso più specifico in base al tipo di materiale. Dopo aver aspirato tutto, bisogna scegliere detergenti specifici:
- per il legno, se si ha un pavimento in parquet
- neutri, per il marmo
- con ammoniaca o aceto in caso di gres porcellanato o ceramica.
Mai dimenticarsi delle superfici verticali, soprattutto su pareti piastrellate e mobili fissi, sui quali passare un panno in microfibra umido.
Se le pareti sono appena tinteggiate, non usare panni bagnati: spolverare solo con delicatezza per non rovinare la pittura.
Scopri anche come pulire le fughe del pavimento
Vetri e infissi
Anche su vetri e infissi si annida polvere e sporco. Per farli tornare puliti e brillanti, si può usare una soluzione di acqua e aceto o un detergente neutro. Per le guide delle finestre, si può usare un vecchio spazzolino da denti o una spazzola piccola, per togliere lo sporco nascosto. Infine, con un panno asciutto, asciugare bene per evitare aloni.
Porte e termosifoni
Un panno in microfibra umido serve per pulire sia le porte che i termosifoni. Si possono poi usare delle spazzole per eliminare polvere e micro-residui, che si infilano ovunque.
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Altre pulizie
Un discorso a parte va fatto per alcune stanze, come bagno e cucina. Qui possono depositarsi, dopo una ristrutturazione, residui di silicone, stucco o calcare, da trattare con prodotti specifici. Le superfici vanno igienizzate con detergenti antibatterici e va prestata particolare attenzione alla rubinetteria e agli scarichi, dove maggiormente si deposita la polvere da cantiere.
Infine, prestare attenzione ai piccoli elementi, quindi pulire bene le maniglie, gli interruttori della luce e le prese, lampadari e applique. Anche i tessili andranno sostituiti o ben lavati: copridivani e tessuti vari potrebbero aver accumulato polvere.
La nostra guida sui 15 cose da pulire in casa saltuariamente
Come eliminare gli odori persistenti
Gli odori del cantiere ma anche dei prodotti utilizzati sia per la ristrutturazione che per la pulizia possono essere forti ma soprattutto durare a lungo. Per eliminarli il miglior modo è quello di far arieggiare il più possibile la propria casa. Tenere aperte le finestre il più possibile: la circolazione dell’aria consentirà agli odori persistenti di “uscire”.
Ovviamente si possono usare anche dei metodi come assorbi-odori e profumatori naturali a base di bicarbonato e oli essenziali: mettere delle ciotoline aperte in varie stanze per assorbire odori di pittura e colla; gli oli essenziali aiuteranno invece a profumare.
Per neutralizzare gli odori si può anche riempire una pentola di acqua, aceto e scorze di limone. Far bollire per 15–20 minuti per far sì che il vapore neutralizzi gli odori chimici. Un’altra soluzione è far bollire in un pentolino d’acqua agrumi o cannella, per inondare di buon profumo tutta la casa.
Una mano arriva anche dalle piante da appartamento che neutralizzano gli odori e purificano l’aria, come sansevieria e pothos.
Prodotti utili
Oltre ai vari metodi naturali, ci sono diversi prodotti efficaci per detergere tutti gli ambienti ed eliminare lo sporco ostinato post ristrutturazione.

I panni Vileda consentono di pulire facilmente tutte le superfici, sia da asciutti che umidi. La linea Pro Clean è arricchita da enzimi naturali, che riducono i residui di sporco e grssso, mantenendoli puliti e igienici fino a 2 volte più a lungo. Prezzo: 2,49 euro su https://www.vileda.it/

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Keranet è un pulitore concentrato liquido a base acida da usare sulle piastrelle in ceramica. Estremamente efficace nella rimozione di residui cementizi a seguito delle operazioni di posa. In base grado di sporco, può essere diluito. Adatto per l’utilizzo su qualsiasi materiale resistente agli acidi. Prezzo: 9,52 euro su amazon.it

Cleaner Pro è un prodotto pensato per la manutenzione professionale delle superfici, anche su quelle delicate. È indispensabile per il lavaggio dopo posa dei pavimenti in pietra naturale con finitura lucida e sensibili ai detergenti forti. https://www.filasolutions.com/

Acid Cleaner di Mapei, della linea Ultracare, si può usare su gres porcellanato, piastrelle in ceramica e pietra, ideale per la rimozione di residui cementizi. Prezzo: 9,87 euro su amazon.it

PS87 PRO di Fila Solutions è adatto alla pulizia sgrassante professionale. Si può usare diluito per pulire e sgrassare pavimenti molto sporchi in gres porcellanato, ceramica, pietra naturale, cotto e cemento, oppure puro per smacchiare il gres porcellanato dalle macchie impossibili.
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Cement Remover di Faber è un detergente acido concentrato ideale per pulire lo sporco residuo da fine cantiere. Adatto a gres e ceramica, quarzo e pietre resistente agli acidi. Prezzo: 15,85 euro su amazon.it
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