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Le scarpe, soprattutto quelle usate più spesso, devono essere lavate in maniera regolare per evitare l’accumulo di germi, batteri, sporcizia e cattivi odori. Alcune tipologie di scarpe si possono lavare in lavatrice, un metodo pratico e veloce che garantisce buoni risultati, a patto di seguire gli step corretti e di mettere in pratica alcune accortezze.
La prima cosa da fare è assicurarsi che le scarpe possano essere lavate in lavatrice leggendo l’etichetta sulla linguetta o sulla soletta, che in genere riporta anche la temperatura corretta di lavaggio. Prima di mettere le scarpe in lavatrice bisogna poi rimuovere i lacci, le solette (se possibile) e tutti gli inserti decorativi che possono essere staccati; a questo punto possono essere infilate in una rete o in una federa e messe in lavatrice.
Il lavaggio dovrà avvenire a bassa temperatura (30 o 40 gradi al massimo se l’etichetta non indica una temperatura diversa) e con un detersivo liquido delicato. La centrifuga dovrebbe essere impostata al massimo a 600 giri, ma in caso di scarpe delicate può essere evitata del tutto. Anche l’asciugatura deve essere accurata: può avvenire all’aria aperta o in asciugatrice con un programma apposito, ma sempre lontano dai raggi diretti del sole o da fonti di calore.
Frequenza di lavaggio
Le scarpe sono tra gli indumenti che si usano più spesso e anche tra quelli più soggetti a raccogliere sporcizia; indossarle quotidianamente, inoltre, può provocare anche la formazione di cattivi odori.
È quindi importante lavarle in maniera regolare: per sneakers e scarpe da ginnastica indossate ogni giorno si può procedere con una pulizia approfondita ogni 2 o 3 mesi (o più frequentemente in caso di bisogno e di sporcizia evidente), mentre per altre tipologie di scarpe che vengono indossate meno frequentemente si possono diradare i lavaggi, procedendo quando risulta necessario.
Tra un lavaggio approfondito e l’altro si può effettuare una rapida pulizia con una spazzola o un panno morbido e un prodotto igienizzante.
Occorrente
Per lavare le scarpe in lavatrice sono necessari un detersivo liquido delicato e una rete o un sacchetto apposito per contenere le calzature durante il lavaggio, che in in caso di bisogno può essere sostituito da una semplice federa.
Procedimento
Quando si tratta di lavare le scarpe in lavatrice senza rischiare di rovinarle, i dubbi possono essere molti. Seguendo però alcuni semplici passaggi si potrà avere la certezza di un buon risultato, ottenendo così scarpe perfettamente pulite e senza danni. I principali step da seguire sono:
- assicurarsi che le scarpe siano adatte al lavaggio in lavatrice. In genere sulla linguetta o sulla soletta delle scarpe c’è un’etichetta che riporta i simboli di lavaggio: in questo modo sarà possibile scoprire se le scarpe si possono lavare in lavatrice ed eventualmente a quale temperatura
- togliere i lacci delle scarpe, le solette se possono essere rimosse ed eventuali inserti decorativi che si possano rimuovere: tutti questi accessori devono essere lavati a parte
- rimuovere i residui di sporco sotto alle suole; nel caso in cui le scarpe siano molto sporche si possono anche mettere in ammollo in acqua calda prima di metterle in lavatrice e pretrattare eventuali macchie di sporco ostinato
- impostare il corretto ciclo di lavaggio. Ogni scarpa che può essere lavata in lavatrice riporta sull’etichetta le istruzioni per il lavaggio, ma in generale le scarpe possono essere lavate ad una temperatura massima di 30 o 40 gradi e con la centrifuga impostata ad un massimo di 600 giri. Se le scarpe sono particolarmente delicate, la centrifuga si può evitare del tutto. Per quanto riguarda i detersivi, è bene optare per prodotti liquidi delicati, che rispettino il materiale, la forma e le colorazioni delle scarpe; i detersivi in polvere potrebbero infatti lasciare residui nelle fibre del tessuto delle scarpe, riducendone la traspirabilità. È sconsigliato l’uso dell’ammorbidente, che potrebbe alterare la struttura delle calzature
- mettere le scarpe in una rete apposita oppure nella federa di un cuscino. Si possono anche aggiungere degli asciugamani di spugna vecchi nel cestello della lavatrice per proteggere le scarpe, attenuare l’impatto durante la centrifuga e anche per rendere il lavaggio meno rumoroso. In alternativa, anche una pallina da tennis (da utliizzare solo per questo).
Come asciugare le scarpe
Finito il lavaggio, è necessario pensare anche ad una corretta asciugatura delle scarpe per evitare di danneggiarne la struttura o la forma. Una prima opzione è quella di far asciugare le scarpe all’aria aperta, calcolando che in alcuni casi saranno necessarie alcune giornate per ottenere una perfetta asciugatura. Bisogna però seguire alcune accortezze:
- tamponare l’eccesso di acqua con un panno asciutto
- far asciugare le scarpe appoggiandole su un ripiano
- non esporre le scarpe ai raggi diretti del sole, ma prediligere posizioni all’ombra possibilmente ben ventilate
- non esporre le scarpe bagnate a fonti di calore diretto come termosifoni o stufe
- per facilitare l’asciugatura e al tempo stesso mantenere la forma, si possono mettere dei fogli di carta di giornale appallottolati all’interno delle scarpe, da sostituire rapidamente una volta bagnati.
Se si è in possesso di un’asciugatrice con il programma “scarpe” o una funzione specifica per le calzature, basterò utilizzarla per avere scarpe asciutte nel giro di poco tempo.
Precauzioni
Ci sono alcune precauzioni utili da seguire per lavare le scarpe in lavatrice senza effetti collaterali. Le prime accortezze di cui tenere conto sono sicuramente la temperatura del lavaggio, che non deve mai essere troppo alta (al massimo 30/40 gradi se sull’etichetta delle scarpe non è indicato diversamente) e la centrifuga, che deve essere al massimo 600 giri oppure evitata del tutto in caso di scarpe molto delicate.
È inoltre necessario infilare le scarpe in una rete o in un sacchetto apposito oppure in una federa; in alternativa si può riempire il cestello con asciugamani in spugna per evitare di rovinare sia le scarpe che il cestello della lavatrice.
Quali scarpe si possono lavare in lavatrice
Lavare le scarpe in lavatrice è pratico e veloce, ma questo tipo di pulizia è possibile solo con alcuni tipi di scarpe, tra cui:
- scarpe da ginnastica
- sneaker in tela o in tessuto
- espadrillas in tessuto
- alcuni tipi di scarpe da trekking
- alcuni tipi di scarpe realizzate con materiali sintetici.
Bisogna invece evitare di lavare in lavatrice:
- scarpe in pelle
- scarpe in raso o in seta
- scarpe in camoscio
- scarpe in vernice
- scarpe con inserti di perline, fiocchi o altre decorazioni
- sandali
- stivali.
In ogni caso è bene controllare l’etichetta delle scarpe per verificare quale sia la tipologia di lavaggio più corretta.
Scarpe in tela bianche: come procedere
Le scarpe in tela bianche sono molto soggette a mostrare macchie di sporcizia, ingrigimenti o ingiallimenti. Farle tornare candide è possibile con alcune accortezze. Si possono prima di tutto immergere in acqua calda con un po’ di bicarbonato di sodio o di percarbonato di sodio oppure con un po’ di succo di limone.
Si possono lasciare in ammollo anche per un’intera notte, per poi lavarle in lavatrice con un detersivo neutro a cui aggiungere un cucchiaio di bicarbonato e con un ciclo di lavaggio delicato e a bassa temperatura.
Come lavare i lacci delle scarpe
I lacci devono essere rimossi dalle scarpe prima del lavaggio in lavatrice, ma devono comunque essere lavati.
Si può procedere con un lavaggio a mano oppure inserirli in una retina per il bucato per evitare di perderli nel cestello e metterli in lavatrice insieme alle scarpe. L’asciugatura può avvenire all’aria, senza però esporli direttamente ai raggi del sole.