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Lavaggio a secco con bicarbonato di sodio, pulizia a vapore o semplici metodi casalinghi che prevedono l’uso di bicarbonato o di oli essenziali: i metodi per eliminare gli acari dal materasso sono molti, ma tutti prevedono una pulizia regolare e accurata sia del materasso stesso, sia di lenzuola, cuscini, coperte e dell’ambiente in generale.
Gli acari della polvere sono aracnidi assolutamente invisibili a occhio nudo che si annidano nei luoghi caldi e umidi della casa. Materassi, cuscini e tessuti sono quindi il loro habitat ideale, dove tendono ad accumularsi causando sintomi fastidiosi a chi soffre di allergie o di problemi respiratori.
Per prevenire e limitare la loro proliferazione, inoltre, si possono mettere in atto alcune strategie quotidiane come ad esempio evitare di rifare subito il letto dopo essersi alzati e arieggiare la camera ogni mattina.
Metodi utili
Per dormire sonni tranquilli è necessario eliminare gli acari dal materasso in maniera periodica e cercare di prevenirne la ricomparsa. Ci sono alcuni metodi che possono tornare utili.
Pulizia a secco
Il lavaggio a secco è un processo che prevede una pulizia accurata senza l’uso di acqua e detergenti. Può essere effettuata in maniera professionale da personale esperto, ma si può applicare questo metodo anche a casa in maniera semplice usando del bicarbonato di sodio. Il primo passo è quello di passare l’aspirapolvere sul materasso per rimuovere tutta la polvere che vi si può essere accumulata; si cosparge poi il bicarbonato sul materasso in maniera uniforme, lasciandolo agire per qualche ora prima di rimuoverlo con una spazzola o un aspirapolvere.
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Lavaggio
Lavare il materasso in casa non è semplice, ma per eliminare buona parte degli acari si può puntare su una accurata pulizia di lenzuola, federe e coperte, che dovrebbero essere lavati ogni settimana con acqua calda, possibilmente non inferiore ai 60° C, una temperatura in grado di eliminare effettivamente gli acari.
Lavare le federe una volta alla settimana, però, non mette completamente al riparo dal proliferare degli acari: periodicamente andrebbero sostituiti i cuscini, in cui gli acari possono proliferare.
Pulizia a vapore
Il vapore ad alta temperatura e pressione è un buon alleato nella pulizia del materasso, anche in presenza di acari: le sue caratteristiche, infatti, gli consentono di penetrare in profondità nelle fibre del materasso, sterilizzandole e disinfettandole. La sua azione è in grado di eliminare gli acari e di inattivare virus, batteri, spore e muffe.
Un altro vantaggio del vapore è che si può ottenere questo risultato senza l’uso di detergenti o di sostanze chimiche e senza lasciare residui. I passaggi da seguire sono abbastanza semplici:
- passare l’aspirapolvere su tutta la superficie del materasso per rimuovere polvere, capelli e altri residui
- consultare l’etichetta del materasso per verificare che sia possibile pulirlo con il vapore
- fare una prova su una piccola zona nascosta
- passare la lancia del generatore di vapore su tutta la superficie del materasso, senza dimenticare i lati, le cuciture e possibilmente anche la parte inferiore.
Questo procedimento può essere seguito anche con un ferro da stiro a vapore, con il quale si otterrà più o meno lo stesso risultato.
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Metodi semplici e casalinghi
Oltre a quelli che abbiamo visto, ci sono altri metodi davvero semplici con cui eliminare gli acari dal materasso, che spesso prevedono l’impiego di sostanze facilmente reperibili. Spesso si cita tra questi metodi anche l’esposizione alla luce solare diretta: questo ha sicuramente un effetto positivo sul controllo degli acari, ma non è una soluzione definitiva o completamente efficace.
Tra i metodi che si possono mettere in pratica ci sono:
- pulizia con bicarbonato di sodio: oltre ad usarlo per una pulizia a secco del materasso, si può utilizzare per lavare lenzuola e federe. Basterà aggiungerne un paio di cucchiai in lavatrice prima di avviare il ciclo di lavaggio
- oli essenziali: alcuni di essi possono essere utili per limitare la proliferazione degli acari. Si possono quindi miscelare alcune gocce di olio essenziale di lavanda, eucalipto, tea tree oil o neem in uno spruzzino pieno di acqua, vaporizzando la soluzione su cuscini, materassi, lenzuola e tessuti
- prodotti appositi: in commercio si possono trovare prodotti anti-acari da spruzzare su materassi e tessili.
Come prevenire la proliferazione degli acari
Oltre ad una pulizia periodica del materasso per eliminare gli acari, si possono mettere in pratica alcune accortezze per prevenirne e limitarne la proliferazione:
- non rifare subito il letto al mattino: lasciare il letto disfatto per qualche tempo permette all’umidità dovuta alla traspirazione notturna di asciugare, eliminando così uno dei fattori che favoriscono la proliferazione degli acari
- arieggiare regolarmente la camera da letto per rendere l’ambiente meno ospitale per gli acari della polvere e facilitare l’evaporazione dell’umidità da materasso e lenzuola
- tenere pulito non solo il materasso ma tutto l’ambiente, spolverando regolarmente mobili, ripiani, davanzali, lampadari, tende e tappeti
- per pulire l’ambiente, prediligere l’uso dell’aspirapolvere o di un panno umido a quello della scopa, che tende a sollevare e spostare la polvere da una superficie all’altra
- evitare di tenere peluche sul letto, oggetti in cui gli acari possono nidificare
- preferire strutture del letto in legno o in metallo e non in tessuto
- usare deumidificatori o condizionatori nelle stagioni più calde per regolare l’umidità dell’ambiente
- proteggere il materasso con una copertura anti-acaro, progettata per impedire agli acari di penetrare nelle fibre del materasso. In commercio esistono anche materassi e cuscini antiacaro.
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