Contenuti trattati
Non dipende solamente dal tipo di alimento da mettere nel cassetto del freezer, il congelamento riguarda anche la differenza tra cibi cotti e crudi, la loro disposizione e gli strumenti che si adoperano per la conservazione, dalle bustine salvaspazio ai contenitori ermetici in plastica o in vetro.
Riuscire a congelare correttamente i cibi è una pratica molto utile per non sprecare alimenti e pietanze, se avanzano, ma anche per ottimizzare la spesa, sia in termini economici approfittando, ad esempio, di offerte, che pratici. Quando si è impossibilitati a uscire per rimpinguare il frigorifero, scongelare qualcosa precedentemente acquistato, può rivelarsi la miglior soluzione.
Congelamento alimenti: normativa
Per legge il congelamento dei cibi non prevede tempi e temperature prestabilite di raffreddamento, a differenza della surgelazione. È dunque possibile congelare anche alimenti di grossa pezzatura, come riporta il portale del Ministero della Salute; difatti un prodotto risulta correttamente congelato già a -12 ° C.
Tuttavia il processo di congelamento può avvenire lentamente, formando dei macrocristalli, che provocano una rottura delle cellule, con parziale perdita della struttura originaria, quindi in caso di scongelamento e cottura si possono verificare perdite di nutrienti e un peggioramento degli aspetti organolettici.
Differenza tra surgelare e congelare
La surgelazione, a differenza del congelamento, prevede il rispetto di alcuni parametri previsti dalla normativa, e riguarda prevalentemente la rapidità del raggiungimento della temperatura di -18°C al cuore del prodotto.
I parametri, come riporta il sito del Ministero della Salute, sono:
- tempi molto brevi per il raggiungimento della temperatura di -18°C al cuore del prodotto
- vendita esclusivamente nella confezione originale del produttore
- mantenimento del prodotto ad almeno -18°C per tutta la vita commerciale.
Questo tipo di processo molto rapido si può ottenere su alimenti di piccola pezzatura. Su questi si formano dei microcristalli sia interni che esterni con conseguente arresto dei processi di deterioramento e conservazione della struttura cellulare. Dunque caratteri organolettici e profilo nutrizionale non cambiano in modo significativo per diversi mesi.
Cosa congelare e per quanto tempo: cibi cotti e o crudi
Innanzitutto è sempre opportuno ricordare che quando si congela il cibo è necessario farlo molto prima che si deteriori e la qualità del prodotto dipende dalla materia prima. La temperatura non deve essere superiore a – 18° C.
In linea di massima si possono congelare tutti gli alimenti tranne bevande gassate e cibi in scatola ma anche uova intere, perché durante il processo di congelamento la formazione dei cristalli aumenta il volume dell’alimento fino a farlo scoppiare. Non si congelano le insalate, perché le foglie perderebbero croccantezza e caratteristiche strutturali.
È inoltre importante ricordare di etichettare sempre il sacchetto o il contenitore con il tipo di prodotto congelato e la data di congelamento.
Si ricorda anche che i cibi crudi, una volta cotti, possono essere ricongelati. Non si possono invece ricongelare dei cibi cotti e scongelati in precedenza.
Frutta
La frutta si può congelare, purché lavata, asciugata e tagliata in pezzi. Conviene metterla su un vassoio rivestito di carta forno, disporla senza sovrapporla e congelarla. Al termine del processo, si possono trasferire i pezzi in sacchetti o contenitori ermetici, eliminando l’aria.
Verdura
La verdura andrebbe congelata cotta, ma non del tutto. Bisogna, dopo averla pulita e tagliata, sbollentarla rapidamente. È necessario far raffreddare, scolare e congelare in sacchetti adatti. Vanno consumate entro 8-12 mesi.
Ci sono tuttavia delle verdure che si possono congelare a crudo, come piselli e fagiolini, ma sempre dopo averle pulite e tagliate.
Carne
Si consiglia di congelare a crudo carne e pollame perché mantengono le loro qualità strutturali più a lungo di quelli cotti; durante la cottura, infatti, c’è una parziale perdita di umidità.
Tagliare la carne in porzioni uguali, tamponare con carta assorbente, avvolgere ogni porzione all’interno di pellicola o sacchetti per alimenti, chiudere eliminando l’aria e inserire il tutto nel vano freezer, senza sovraccaricarlo.
La carne congelata va scongelata in frigorifero il giorno prima del suo consumo. Scongelarla a temperatura ambiente o in acqua calda può favorire la proliferazione dei batteri. In alternativa i forni a microonde sono dotati di funzione defrost, ideata appositamente per lo scongelamento rapido degli alimenti.
Pesce
Dopo aver eviscerato e lavato il pesce sotto acqua fredda, si deve asciugare con carta assorbente. Si può congelare sia intero che in tranci, filetti e pezzi. Si può, come la frutta, disporre su un vassoio e lasciarlo congelare prima di riporlo in un sacchetto per alimenti apposito, oppure saltare questa operazione.
È preferibile non congelarlo cotto, perché rischierebbe di risultare troppo duro al momento del consumo.
Di seguito le informazioni relative al congelamento degli alimenti e la durata massima di conservazione.
Tabella conservazione cibo
Come disporre i cibi nel cassetto del congelatore
I freezer moderni sono dotati generalmente di cassetti raffiguranti gli alimenti da inserire all’interno. In caso contrario, bisogna semplicemente seguire l’ordine dall’alto verso il basso.
- Nella parte più alta del congelatore bisogna inserire i cibi a breve termine, quindi piatti pronti o avanzi congelati, gelato, verdura e frutta
- Nel cassetto intermedio carne e pesce, sempre ben separati per evitare le contaminazioni
- La zona più fredda è il cassetto inferiore, dove andrà congelata pasta fresca e ripiena, carne in grandi tagli (esempio, arrosto), pane e cibo sottovuoto.
Mai sovraccaricare
Per consentire all’aria di circolare senza impedimenti, affinché congeli tutti i cibi uniformemente e correttamente, non bisogna sovraccaricare i cassetti.
Consumare prima i cibi vecchi
I cibi congelati durano a lungo ma non in eterno. Consumare prima i cibi più vecchi, per evitare deterioramenti e sprechi.
Prodotti utili
Per congelare correttamente i cibi è necessario utilizzare dei prodotti appositi: sacchetti e contenitori ermetici.
Sono moltissime le soluzioni che la collezione Freska di Bama, contenitori per alimenti, offre per ogni esigenza.
http://www.bamagroup.com
Freska Grill sono dotati di griglia interna per sgocciolare ed areare gli alimenti. http://www.bamagroup.com
I contenitori di Keeper sono adatti per congelare, dotati di coperchio apposito su cui scrivere, ideali per sigillare il contenuto. Hanno una capienza da 500 ml, si possono facilmente trasportare. Prezzo: 10,63 euro su amazon.it
I contenitori ermetici di GiòStyle sono adatti per gli alimenti e per il congelamento ma si possono usare anche in microonde. I formati sono tre: mezzo litro, un litro e un litro e mezzo. Sono impilabili e Made in Italy. Prezzo: 6,70 euro su amazon.it
Frio propone dei sacchetti, di vari formati, per contenere ogni genere di cibo, con chiusura ermetica ed etichetta prestampata. Prezzo: 12,65 euro per 65 sacchetti su amazon.it
I sacchetti Cuki GeloPiù, con la loro esclusiva formula in polietilene a 7 strati differenziati, garantiscono un congelamento corretto, isolamento dagli odori e ultra resistenza. Prezzo: 5,40 euro su amazon.it
*** In questo articolo sono presenti link di affiliazione: se acquisti o ordini un prodotto tramite questi link, riceveremo una commissione. Offerte e prezzi dei prodotti potrebbero subire variazione in base alla disponibilità, anche dopo la pubblicazione degli articoli***
Ti potrebbe interessare anche:
