Cimici da letto: come riconoscerle ed eliminarle

Insetti di piccole dimensioni molto fastidiosi che possono essere eliminati insistendo con rimedi naturali, prodotti efficaci e, nella maggior parte dei casi, contattando professionisti specializzati.

Redazione digital
A cura di Redazione digital
Pubblicato il 31/07/2025Aggiornato il 31/07/2025
Cimici da letto: come riconoscerle ed eliminarle

Il problema delle cimici da letto è diffuso sia nelle abitazioni private sia nelle strutture ricettive come alberghi e bed&breakfast. Questi insetti, il cui nome scientifico è Cimex Iectularius, possono disturbare significativamente il riposo notturne e creare disagio proprio a letto, il luogo che dovrebbe più di tutti garantire comfort e relax.

Si tratta di insetti di piccole dimensioni che si nutrono di sangue umano: di giorno rimangono nascoste, ma di notte vengono attirate dal calore umano e dall’anidride carbonica emessa durante il sonno.

I morsi delle cimici da letto assomigliano a punture di zanzara, ma sono in genere numerosi e disposti in fila, in prevalenza su viso, collo, piedi, mani e braccia.

Le punture delle cimici da letto sono simili a quelle delle zanzare ma solitamente sono a grappolo o in fila.

Le punture delle cimici da letto si riconoscono perchè sono a grappolo o in fila.

Questo è il primo segnale che è in corso un’infestazione: le cimici da letto si possono vedere a occhio nudo, ma di giorno si nascondono abilmente ed è difficile notarle. Ci sono fortunatamente dei rimedi per eliminare definitivamente le cimici da letto, ma vista la loro velocità nel riprodursi è bene valutare di chiedere subito l’intervento di professionisti specializzati.

Come arrivano

Le cimici da letto possono arrivare nelle case attraverso bagagli, mobili, libri (soprattutto dell’usato) e abiti provenienti da ambienti infestati. Alberghi e mezzi di trasporto sono tra i luoghi più a rischio.

Una volta giunti in un ambiente favorevole, questi fastidiosi insetti trovano il modo di riprodursi e moltiplicarsi. Nonostante il pregiudizio molto diffuso, non esiste correlazione diretta tra la presenza di cimici e la mancanza di igiene: possono infatti invadere anche ambienti puliti come case, hotel, ospedali e cinema, essendo semplicemente attratte dal calore e dall’anidride carbonica.

Si nascondono in fessure, cuciture di materassi, prese elettriche, retro dei quadri e angoli dei mobili. La loro abilità nel nascondersi in spazi ristretti rende l’eradicazione particolarmente difficile e necessita di metodi accurati.

Le cimici dei letti prosperano in condizioni ambientali specifiche: temperature tra i 15 °C e i 30 °C sono ideali per il loro sviluppo, mentre estremi di caldo o freddo possono risultare letali, influenzando quindi le strategie di controllo.

Come riconoscerle

I segni di un’infestazione includono morsi sulla pelle, escrementi e gusci di cimici, segni sulle lenzuola dovuti alle feci delle cimici da letto, macchie di sangue, uova (stiamo parlando di elementi di dimensioni molto ridotte) e dal distintivo odore dolciastro e di muffa nella stanza.

L’identificazione di questi indicatori è essenziale per intervenire tempestivamente e debellare l’infestazione con un intervento immediato.

In generale comunque le cimici da letto si vedono a occhio nudo, basta un’ispezione accurata per trovarne il covo.

Dimensioni, aspetto e abitudini

Le cimici dei letti adulte sono piccole e facilmente individuabili. Possono raggiungere i 6 millimetri di lunghezza, le dimensioni di un seme di mela. Dopo aver fatto un pasto di sangue, si gonfiano e diventano ancora più grandi. Le femmine sono in grado di deporre fino a 250 uova bianche e ovali, che sono uno degli indicatori della loro presenza.

Ecco come riconoscerle:

  • Lunghezza: 4-6 millimetri (le neanidi, invece, sono bianche o color crema e misurano appena un millimetro, rendendole più difficili da individuare).
  • Colore: rosso-marrone
  • Zampe: sei zampe pelose
  • Forma del corpo: piatta, il che permette loro di nascondersi in fessure minuscole
  • Caratteristiche: non possono volare nè saltare.

Questi insetti ematofagi preferiscono l’uomo come ospite, ma non disdegnano altri mammiferi e uccelli. Sono prevalentemente notturni: si nascondono durante il giorno e cercano attivamente un ospite per nutrirsi di sangue durante la notte. Il pasto di sangue dura dai 3 ai 12 minuti e spesso lasciano tracce come macchie di sangue sui tessuti.

Questi parassiti non scompaiono da soli. Possono vivere dai sei mesi a un anno, e sono incredibilmente resistenti, un po’ come le blatte: riescono a sopravvivere anche per molti mesi senza nutrirsi. Questo significa che un’infestazione non trattata può persistere a lungo, anche se non ci sono ospiti presenti per un certo periodo.

Il controllo rapido di un’infestazione è cruciale, poiché, come abbiamo visto, le femmine depongono numerose uova, che maturano rapidamente.

Segnali caratteristici

Se si ha il sospetto che ci sia un’infestazione in corso, ci sono dei segnali specifici a cui prestare attenzione:

  • Macchie scure (escrementi): Controllare lenzuola, il materasso e la struttura del letto per individuare piccole macchie nere o marrone scuro, simili a puntini di inchiostro. Si tratta di feci di cimici dei letti e rappresentano uno dei segni più affidabili di infestazione
  • Macchie di sangue: Se si notano piccole macchie di sangue sulle lenzuola o sulla federa, potrebbero essere il risultato di cimici dei letti piene di sangue che sono state schiacciate durante il sonno
  • Esoscheletri (mute): Le cimici dei letti, man mano che crescono, si liberano del loro esoscheletro. Bisogna controllare se ci sono piccoli gusci trasparenti e vuoti, simili a residui di pelle, nelle vicinanze del letto o nelle fessure
  • Odore caratteristico: In caso di infestazioni severe, si potrebbe percepire un odore dolciastro, ma sgradevole e “stagnante”, nell’area infestata. Questo odore è rilasciato dalle ghiandole delle cimici
  • Presenza delle cimici stesse: Le cimici dei letti adulte sono piccoli insetti ovali e appiattiti, senza ali, di colore bruno-rossastro. Tendono a nascondersi di giorno e sono difficili da vedere, ma si può cercare nelle crepe e fessure più vicine al letto: sul materasso, nella struttura del letto, dietro la testiera, negli interruttori delle prese o sotto la tappezzeria.

Punture e altri sintomi

Alcuni dei sintomi più evidenti sull’uomo sono:

  • prurito
  • arrossamenti
  • bolle sulla pelle, simili alle reazioni causate dai morsi di zanzara.

In particolare, le punture sono spesso rigonfiamenti in fila che evidenziano il percorso dell’insetto parassita sulla pelle.

Le punture di cimici da letto sono tipicamente pruriginose e rosse, spesso raggruppate in linee o in piccoli grappoli, localizzate prevalentemente su viso, collo, braccia e mani. Possono facilmente essere scambiate per morsi di zanzara o di altri insetti, quindi è importante osservarne la disposizione. Sebbene non siano vettori di malattie gravi, i morsi delle cimici da letto possono portare a reazioni allergiche, rendendo necessaria una pronta risoluzione del problema.

I parassiti trovano infatti terreno fertile in qualsiasi ambiente che offra le condizioni ideali per la loro riproduzione e sopravvivenza. Affrontare un’infestazione di cimici da letto richiede conoscenza e determinazione: la resistenza di questi insetti a molti trattamenti rende la loro eradicazione particolarmente complessa, tant’è che molto spesso è opportuno contattare dei professionisti della disinfestazione.

Cosa controllare per verificarne la presenza

Quando si trovano morsi cimici da letto, è essenziale mantenere la calma e monitorare l’evoluzione dei sintomi. Sebbene le reazioni cutanee scompaiano generalmente nell’arco di una settimana, in presenza di sintomi gravi come difficoltà respiratorie o gonfiore è importante consultare un medico.

Prima di agire è indispensabile essere certi della presenza di cimici. Le uova o gli esemplari giovani possono essere difficili da individuare, quindi l’utilizzo di una lente d’ingrandimento e una torcia possono risultare utili.

Esaminare attentamente:

  • materassi
  • biancheria da letto (se macchiata è segno di infestazione)
  • mobili
  • quadri (si possono annidare sul retro)
  • carta da parati
  • libri
  • tende
  • placche degli interruttori di corrente
  • valigie (soprattutto se di provenienza incerta o utilizzate di recente in un viaggio)

Una volta identificata l’infestazione, è possibile optare per vari metodi di trattamento. I kit di trattamento chimico sono un’opzione efficace per gli ambienti domestici, dato che agiscono su tutti i possibili nascondigli delle cimici. È inoltre possibile ricorrere a soluzioni naturali, garantendo così la sicurezza della pelle ma ottenendo una potente azione contro i parassiti.

I rimedi della nonna per eliminare le cimici da letto non sempre sono efficaci: tutto dipende dalla gravità del problema. Per quanto riguarda grandi infestazioni o eradicazioni in strutture come hotel e bed&breakfast è consigliabile ricorrere a interventi professionali da parte di società specializzate che offrono trattamenti mirati, senza l’utilizzo di pesticidi, garantendo l’eliminazione delle cimici e la prevenzione di future infestazioni. La stessa cosa vale anche per ambienti domestici, in caso di infestazione va comunque contatto un professionista.

Cosa fare prima di procedere 

Prima di tutto, occorre identificare correttamente l’insetto: una volta individuato, la maggior parte degli oggetti infestati può essere trattata. Ci sono alcuni semplici consigli che si possono seguire:

  • Evitare di spostare oggetti dalla stanza infestata a un altro ambiente, altrimenti si andrebbe a infestare anche quest’ultimo (se già non lo è)
  • L’utilizzo di aspirapolvere (cambiando poi il sacchetto) o pulitori a vapore può aiutare a eliminare cimici e uova. Per la pulizia degli ambienti bisogna aspirare accuratamente le stanze e cambiare il sacco dell’aspirapolvere
  • La biancheria va lavata a temperature pari o superiori ai 60 °C o portata in lavanderia
  • L’uso di trappole biologiche può essere un valido aiuto nell’identificazione e monitoraggio dell’infestazione. Posizionando queste trappole in vari punti dell’ambiente si può valutare l’entità del problema e agire di conseguenza
  • Non usare mai indiscriminatamente insetticidi fai da te perché, oltre a non risolvere il problema, potrebbero essere dannosi anche per le persone o gli animali di casa.

Come pulire gli oggetti infestati

Prima di procedere con un trattamento efficace contro le cimici dei letti è importante preparare adeguatamente l’area. 

  1. L’eliminazione del disordine, la sostituzione di scatole di cartone con quelle di plastica e la sigillatura degli oggetti in sacchi di plastica sono passaggi essenziali. Una volta identificati, tutti gli oggetti infestati devono essere puliti minuziosamente.
  2. Questo include il trattamento a caldo di indumenti e lenzuola e l’ispezione e pulizia di mobili e tende. Inoltre è bene conservare gli oggetti puliti in sacchetti di plastica sigillati e smaltire correttamente i sacchetti usati per l’aspirazione.
  3. Le cimici dei letti spesso si rifugiano nel materasso. Per questa ragione può essere utile allontanare il letto da muri e mobili e aspirare accuratamente tutta l’area circostante. Un metodo fai da te consiste nell’isolare il materasso nella plastica, impedendo così alle cimici di nutrirsi. Dopo un’accurata aspirazione del letto, il materasso va sigillato e lasciato così per almeno una settimana.

È bene ricordare che, anche se l’infestazione sembra essere sotto controllo, è necessario attendere almeno due mesi prima di considerarla completamente eradicata: le cimici possono sopravvivere a lungo senza nutrimento e spostarsi tra diverse zone.

Rimedi naturali 

Ci sono anche alcuni rimedi naturali contro le cimici da letto che si possono mettere in pratica. 

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Tra le varie soluzioni naturali per eliminare la presenza degli insetti si può comprare un potente antiparassitario naturale, la terra di diatomee, che può eliminare oltre il 90% delle cimici applicandola nelle crepe e nelle fessure. I risultati possono però richiedere fino a 10 giorni. Hidroplanete, Terra di diatomee. Prezzo 14,72 euro

Nonostante l’odore pungente, l’aceto può danneggiare il sistema nervoso delle cimici ma non agisce sulle uova, ecco perché è utile usare il borace

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Il borace, applicato sul materasso e sugli oggetti infestati, può soffocare gli insetti. Dripak Borax Substitute 002116 – Detergente multiuso 9,58 euro

Esporre gli oggetti colpiti al sole, soprattutto quando la temperatura supera i 30 °C, può invece eliminare cimici e uova grazie ai raggi ultravioletti.

Pulizia, trattamenti termici e non solo

Passiamo ora ai trattamenti termici, visto che, come abbiamo visto in precedenza, il calore può essere una soluzione efficace. Bollire i tessuti per almeno venti minuti è un metodo efficace per la disinfestazione. Lavare lenzuola e indumenti a temperature pari o superiori ai 60 °C, pulendo le superfici con una soluzione di acqua e aceto, può dunque contribuire all’eliminazione delle cimici.

L’aspirazione accurata del materasso e delle fessure circostanti è fondamentale, ma è importante svuotare immediatamente il sacchetto dell’aspirapolvere in un contenitore sigillato. A tal proposito, ricordiamo che l’utilizzo regolare dell’aspirapolvere, con particolare attenzione agli angoli e ai bordi delle stanze, può ridurre la presenza di cimici e dei loro residui.

La tecnologia offre infine soluzioni avanzate come i generatori di vapore secco surriscaldato, che causano uno shock termico nelle cimici, distruggendo l’habitat e le uova. Questo metodo è sicuro e non richiede l’evacuazione degli ambienti domestici.

Azoto liquido 

Tra tutte le metodologie, l’azoto liquido si distingue per la sua efficacia, dal momento che causa la morte degli insetti per crio-ustione. Questa tecnica innovativa può essere applicata anche su materiali elettrici senza rischi.

Molte aziende di disinfestazione hanno adottato con successo questo metodo, sottolineando la sua superiorità rispetto ad altri trattamenti. Ovviamente si tratta di un trattamento che deve essere eseguito solo professionisti specializzati e che non può entrare a far parte dei classici rimedi casalinghi contro le cimici da letto.

Prodotti consigliati per eliminare le cimici da letto

 Un metodo efficace per eliminare definitivamente le cimici da letto e le loro uova sono i pulitori a vapore, utili anche per la sanificazione di vari materiali. Bisogna comunque sempre verificare che questo metodo di pulizia si possa applicare sul materasso che si utilizza. Ad ogni modo, se l’infestazione è estesa e non si può procedere alla sanificazione del materasso dove sono annidate le uova, sarà necessario sostituirlo.

MLMLANT è un pulitore a vapore portatile con vari accessori per igienizzare superfici e tessuti differenti.

Polti Cimex Eradicator è un pulitore per una disinfestazione naturale senza insetticidi delle cimici da letto, con vapore a secco saturo surriscaldato che arriva fino a 180° ad azione profonda.

Se l’infestazione è ancora sotto controllo, può essere utile lo spray anti cimici Smash! a base di acqua; è pronto all’uso e può essere utilizzato anche sui divani oltre che sui materassi.

Infine le trappole di monitoraggio per cimici del letto rilevano rapidamente gli infestanti in vari ambienti, come case, hotel e uffici. Generalmente sono facili da installare in pochi minuti e sono prive di tossicità. Ricreano un ambiente ideale per attirare le cimici da letto, che poi catturano con un adesivo. Sono utili sia preventivamente, permettendo interventi tempestivi, sia per verificare l’efficacia di disinfestazioni precedenti.

Quando serve contattare un professionista

Nel campo del controllo delle infestazioni, soprattutto quando si tratta di parassiti come le cimici dei letti, la professionalità e l’esperienza sono essenziali. La soluzione definitiva a questo fastidioso problema risiede quasi sempre nell’affidarsi a specialisti del settore, capaci di offrire interventi mirati e duraturi. L’autonomia nell’affrontare la situazione può essere una scelta, ma bisogna essere consapevoli che in certi casi l’esperienza di un professionista è insostituibile.

Il ricorso a soluzioni professionali è raccomandabile quasi sempre e in particolare nelle strutture ricettive, perché queste ultime accolgono moltissime persone provenienti da ogni angolo del globo che possono essere loro malgrado fonte originaria dell’infestazione. Il ricorso ai professionisti è caldamente consigliato anche quando il problema supera un certo livello e ormai risulta fuori controllo.

La lotta efficace contro le cimici da letto inizia in ogni caso dalla corretta identificazione dell’infestazione. Gli specialisti impiegano varie tecniche, come ispezioni visive e rilevamento di tracce quali feci cimici da letto o macchie di sangue.

Una valutazione accurata delle dimensioni del problema consente poi di elaborare un piano d’azione su misura. Per eradicare le cimici, gli esperti combinano trattamenti termici e chimici. L’uso di vapore o calore secco ad alte temperature è particolarmente efficace, in quanto le cimici non sopravvivono a temperature estreme.

Contemporaneamente si applicano prodotti sicuri e specifici nelle aree infestate per risolvere definitivamente il problema e prevenirne l’insorgenza in futuro. Durante le fasi di pulizia, fai da te o tramite professionisti, degli ambienti infestati dalle cimici da letto, si consiglia di procedere in assenza di bambini, per evitare che inalino sostanze nocive per la loro salute.

Dopo i trattamenti è molto importante monitorare l’efficacia degli interventi e implementare misure preventive che possono comprendere ulteriori applicazioni di prodotti specifici, controlli regolari e adozione di protocolli di prevenzione, come l’utilizzo di coprimaterassi speciali e ispezioni costanti e ripetute.

Come evitare un’infestazione di cimici da letto

Per tenere lontane le cimici dei letti dalla propria casa, è essenziale adottare misure preventive, sia quando sei in viaggio sia nella vita di tutti i giorni. Ispezionare attentamente gli ambienti, pulire regolarmente e usare repellenti sono strategie efficaci.

Prevenzione durante i viaggi

Quando si viaggia, le cimici da letto possono facilmente “salire a bordo” dei bagagli. Ecco come evitarle:

  • Ispezionare la stanza d’hotel: Prima di disfare le valigie, controllare minuziosamente il letto, il materasso (soprattutto le cuciture), la testiera, le prese elettriche e ogni possibile fessura dove le cimici potrebbero nascondersi
  • Attenzione a dove si mette la valigia: Non appoggiare la valigia direttamente sul letto o sul pavimento. Usare un portabagagli o metterla in bagno, dove le cimici hanno meno probabilità di arrivare.
  • Usare repellenti specifici: Si possono applicare spray repellenti appositamente formulati per le cimici dei letti su valigie, vestiti e altri tessuti, sia prima che durante il viaggio
  • Pulizia della valigia al rientro: Una volta tornati a casa, svuotare completamente la valigia. Lavare tutti i vestiti (anche quelli non usati) ad alte temperature (dai 60° in su). Igienizzare quindi la valigia, aspirare l’interno e pulire anche l’esterno con un panno impregnato di alcool.

Prevenzione in casa

Anche a casa, alcune abitudini possono fare la differenza per evitare un’infestazione:

  • Eliminare il disordine: Meno oggetti inutilizzati si hanno, meno nascondigli ci saranno per le cimici. Sbarazzarsi di vecchi mobili, pile di vestiti o biancheria da letto che non non si usano più.
  • Sigillare crepe e fessure: Le cimici amano nascondersi in piccoli spazi. Sigillare ogni crepa o fessura nei muri, sulla carta da parati, nei pavimenti e nei mobili, specialmente in camera da letto
  • Pulire regolarmente: Passare l’aspirapolvere spesso su materassi, tappeti, tende e mobili, prestando particolare attenzione a cuciture, angoli e fessure
  • Lavare ad alte temperature: Lavare regolarmente lenzuola, coperte, vestiti e altri tessuti a temperature elevate (almeno 60°C). Questo uccide sia le cimici che le loro uova
  • Usare repellenti (se necessario): In alcuni casi, l’uso di repellenti naturali o spray specifici può aiutare a proteggere tessuti, mobili e aree a rischio
  • Ispezioni periodiche: Controllare regolarmente materassi, letti, mobili e altre aree a rischio per individuare tempestivamente qualsiasi segno di infestazione
  • Proteggere il materasso: Utilizzare una rete e un coprimaterasso anti-acaro. Questi non solo proteggono dagli acari, ma possono anche intrappolare eventuali cimici, rendendone più facile l’individuazione.

La consapevolezza e l’educazione sulle misure preventive restano comunque pratiche essenziali per affrontare e prevenire future infestazioni di cimici dei letti. Mantenere elevati standard igienici, seguire protocolli di prevenzione ed evitare di introdurre in casa oggetti potenzialmente infestati sono tutte pratiche che contribuiscono a evitare il problema o quantomeno a non creare un ambiente favorevole.

Miti da sfatare 

I rimedi fai da te contro le cimici da letto non sempre sono efficaci. Accanto ad alcuni rimedi che funzionano, ce ne sono molti altri che non sono altro che falsi miti. 

Gli insetticidi sono efficaci

FALSO. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli insetticidi sono generalmente inefficaci contro le cimici dei letti a causa della resistenza di questi insetti. Molte aziende di disinfestazione, comprese quelle all’avanguardia, hanno escluso l’uso di insetticidi, optando invece per soluzioni più innovative e risolutive in via definitiva.

Esistono comunque diversi prodotti che possono aiutare a prevenire l’insorgere di una nuova infestazione, ma per una disinfestazione totale l’insetticida rappresenta solamente una soluzione parziale e circoscritta.

La candeggina igienizza

FALSO. Tra le soluzioni per uccidere le cimici da letto in autonomia spicca anche la candeggina. Già celebre per le sue proprietà igienizzanti e sbiancanti, la candeggina può essere efficace anche nell’uccidere le cimici dei letti, tuttavia il suo utilizzo per questo scopo non è particolarmente consigliato perché questo prodotto, se non viene usato in modo corretto (cosa molto probabile) può danneggiare tappeti, imbottiti, materassi, mobili e pavimenti, oltre a irritare la pelle e le vie respiratorie se inalato. Per questo motivo risulta fondamentale adottare alcune precauzioni, come far sì che ci sia una ventilazione adeguata nell’ambiente, indossare indumenti protettivi e diluire il prodotto con acqua.

L’applicazione di candeggina richiede quindi molta attenzione. È importante indossare guanti e mascherina, diluire la candeggina con acqua e utilizzare uno spruzzino. La preparazione di una soluzione di candeggina sicura è cruciale: per farlo si può mescolare il prodotto con acqua tiepida in un contenitore, applicare la soluzione direttamente sulle superfici infestate (sempre che si tratti di materiali che possono sopportare l’azione della candeggina), aspettare qualche minuto, strofinare con un panno morbido e sciacquare accuratamente.

È fondamentale asciugare bene le aree trattate per eliminare qualsiasi residuo di candeggina, poi rimuovere le cimici morte con un aspirapolvere. Durante la preparazione e l’applicazione è importante indossare guanti e maschera per evitare l’esposizione a vapori nocivi.

Aceto e alcool le uccidono

FALSO. L’uso di rimedi naturali come aceto e alcool, è spesso suggerito online. È però essenziale sottolineare che la cimice dei letti non è un batterio, quindi questi metodi non risultano mai molto efficaci.

Va precisato che l’alcool dovrebbe rimanere a contatto prolungato con l’insetto per essere efficace (lo si può usare invece per disinfettare le valigie al rientro da un viaggio), mentre l’aceto non riesce a penetrare nei rifugi delle cimici. Insomma, questi rimedi casalinghi possono essere al massimo una soluzione temporanea, ma se il problema è grave bisognerà correre ai ripari con trattamenti specifici e con l’intervento di professionisti.

Il bicarbonato allontana i parassiti

FALSO. Nonostante sia consigliato e a volte usato, neppure il bicarbonato è un rimedio utile contro le cimici da letto. Per questi insetti è infatti una sostanza irritante che può essere utile nelle prime fasi dell’infestazione oppure come misura preventiva, creando una miscela di acqua e bicarbonato da spruzzare su tende, materassi, battiscopa, tappeti, reti dei letti e altro. In caso di forte infestazione non è una misura sufficiente.

Il calore è disinfestante

FALSO. Uno dei pochi rimedi casalinghi che può avere un certo grado di efficacia contro le cimici dei letti è il calore a temperature molto elevate: lavare tessuti infestati a 60 °C o utilizzare vapore saturo secco prodotto da macchine professionali può quindi risultare utile.

Tuttavia il vapore comune non è sufficientemente caldo per eliminare questi insetti e le uova cimici da letto. Muoiono infatti a temperature elevate, sopra i 100°C.

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