Da questo appartamento al mare, sarebbe possibile ricavare una piccola camera da letto?
Quesito di Martina C.
- Risponde l’architetto Paolo Mereghetti – studio M&C Architetti Associati, Milano – www.mec-architetti.it
In primo luogo occorre considerare che i Regolamenti edilizi locali forniscono precise indicazioni in merito alle dimensioni minime dei locali di abitazione e che in ogni caso – secondo quanto indicato nel Decreto ministeriale Sanità del 5 luglio 1975 – le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9 se per una persona, di mq 14 se per due persone.
Con riferimento alla planimetria che ci ha inviato, l’attuale dimensione e posizione dei locali non permette di ricavare un’altra camera senza procedere ad una revisione generale dell’assetto distributivo del’appartamento.
La soluzione di progetto prevede una nuova camera singola da 9 mq ricavata dal ridimensionamento dei locali esistenti. Per poter dare aria e luce al soggiorno è però necessaria l’apertura di una nuova portafinestra con affaccio sul balcone. I
Il bagno, che normalmente può essere dotato di sola aeroilluminazione artificiale, è stato quindi ridimensionato e traslato in una zona più interna ricavando così parte della superficie necessaria alla formazione del nuovo locale. Per tutti gli spazi di abitazione si è voluto mantenere l’accessibilità diretta al balcone, mentre i disimpegni sono stati ridotti al solo locale antibagno. Nel complesso il progetto coniuga la funzionalità dei nuovi spazi con il vantaggio di avere un locale in più. Il nuovo lay-out deve essere opportunamente verificato sulla base dei Regolamenti igienico edilizi locali e degli specifici vincoli strutturali, impiantistici e condominiali.